Secondo i dati del ministero della sanità cinese sarebbero quasi un milione i cinesi affetti da Aids. Solo 50 mila circa i nuovi infetti nel 2009. L’Aids oggi è una delle cause di morte principali in Cina, a causa di una mancanza di informazione al riguardo: quasi tutti i contagi infatti avverebbero a causa di rapporto non protetti. Nella giornata del primo dicembre 2009, giornata mondiale per la lotta contro l’Aids, il gigante e campione di basket dell’NBA americana, il cinese Yao Ming, ha posato per una campagna contro la discrimazione e per aiutare le persone cinesi malate di Aids.
Un argomento ancora tabu’, le cui cifre ufficiali sono spesso contestate da organizzazioni di settore che ritengono il problema ancora più evidente. Yao Ming, non nuovo a campagne di sensibilizzazione popolare, ha posato con alcuni cinesi affetti dal virus Hiv, per lanciare una campagna promossa dalle Nazioni Unite per la sensibilizzazione sull’argomento.
La campagna costituisce una novità assoluta in Cina: per la prima volta viene riconosciuta pubblicamente la problematica legata alla discriminazione nei confronti di chi è malato di Aids. Alcuni segnali importanti: da oggi a Dalì, Yunnan, aprirà il primo locale gay patrocinato direttamente dal governo cinese.
Qualcosa si muove: la giornata del primo dicembre sarà seguita con news e video da China Files.