Dopo l’esperienza del 2021 dedicata al tema della sinofobia, China Files ha curato tre progetti formativi in due istituti scolastici a Pavia e Prato. Gli obiettivi erano due: capire in che modo la Cina racconta se stessa e comprendere come il mondo racconta la Cina. Fornendo degli strumenti di introduzione alla professione giornalistica. L’articolo fa parte dell’ebook numero 14, a cui gli studenti delle classi coinvolte hanno partecipato con articoli e interviste originali. Qui per sapere come ottenerlo.
Andare al di là. Una formula che si può applicare a tante diverse azioni. Al di là della comfort zone, uscendo anche se solo in modo parziale e temporaneo dal sentiero più battuto della scrittura e della divulgazione, avventurandosi in quello della formazione. Al di là dei confini spaziali, con tanti incontri condotti a distanza di decine, centinaia o anche migliaia di chilometri. E altri invece insieme, tutti nello stesso luogo. Al di là dei confini temporali, occupando tanti pomeriggi al di fuori dell’usuale orario scolastico. Al di là della retorica, provando a comprendere fino in fondo argomenti e fenomeni sui quali molto spesso si resta solo in superficie. Al di là dei ruoli, cercando di avviare un dialogo reale e profondo che tenga in conto le curiosità e i pensieri delle studentesse e degli studenti. Sia di coloro interessati in futuro a intraprendere la professione giornalistica, sia di quanti invece vogliono solo sapere di più su una parte di mondo sempre più cruciale e con la quale sono già in contatto studiando la lingua cinese.
I progetti di PCTO organizzati dalla redazione di China Files volevano, vogliono e vorranno andare al di là. Accorciando le distanze da una Cina che nonostante gli abusati modi di dire non è vicina. Non abbastanza. Quando con questo non “abbastanza” non ci si riferisce a una valutazione politica, geopolitica, diplomatica. Ma a una dimensione di conoscenza. andando oltre la superficie. Per questo, nei progetti organizzati per l’anno scolastico 2021/2022 il filo rosso è stato quello delle “narrazioni”. Le classi impegnate nel progetto sono una quarta e due terze liceo dell’Istituto Magistrale Statale Adelaide Cairoli di Pavia, con il professore Giuseppe Lomuscio, e una classe terza del corso scientifico internazionale del Convitto Cicognini di Prato, con il professore Roberto Pecorale. L’istituto di Prato era stato peraltro già impegnato nel percorso del 2021 incentrato sul tema della sinofobia.
Il progetto del 2022 è pensato per tentare di rispondere ad alcune domande: in che modo la Cina racconta se stessa? E in che modo, invece, il resto del mondo racconta quanto accade all’interno dei confini del paese asiatico? Il programma, dal titolo “La narrazione e le narrazioni sulla Cina”, si apre con alcune lezioni generali che offrono da una parte un panorama storico della Repubblica Popolare e dall’altra un’introduzione alla professione giornalistica. Per poi invece approfondire le tematiche salienti su cui si concentra il dibattito contemporaneo sulla Cina: dal concetto di “democrazia con caratteristiche cinesi” al nazionalismo popolare, dall’innovazione tecnologica alle politiche ambientali, passando attraverso il variegato mondo dei social cinesi e lo stato dell’arte della legislazione sul lavoro. Ma anche i dossier territoriali, dal Tibet a Hong Kong. Sempre con lo stesso obiettivo: comprendere come la Cina parla di questi argomenti (soprattutto sui suoi media) e come ne parlano invece i media internazionali e italiani.
Obiettivo ancora più impellente di fronte a un panorama politico e mediatico sempre più polarizzato e che valorizza spesso la versione più immediata. China Files crede che si possa parlare in modo semplice di argomenti complicati ma, aggiunta fondamentale, senza semplificare. Anzi, provare ad andare oltre. Anche solo un po’, lasciando intravedere quel sentiero più stretto che si potrà poi magari scegliere di percorrere.
Classe 1984, giornalista. Direttore editoriale di China Files, cura la produzione dei mini e-book mensili tematici e la rassegna periodica “Go East” sulle relazioni Italia-Cina-Asia orientale. Responsabile del coordinamento editoriale di Associazione Italia-ASEAN. Scrive di Cina e Asia per diverse testate, tra cui La Stampa, Il Manifesto, Affaritaliani, Eastwest. Collabora anche con ISPI. Cura la rassegna “Pillole asiatiche” sulla geopolitica asiatica.