Classica-mente – Alba di primavera

In by Simone

La Cina ha più di cinquemila anni di storia. Non è possibile comprendere la Cina di oggi senza conoscere la Cina di ieri. Gu Wei Jin Yong, diceva Mao: il passato deve servire al presente. China Files prosegue la pubblicazione delle poesie classiche cinesi. Buona lettura.
Meng Haoran (689-740) fu un poeta della dinastia Tang. Sfortunato nella vita politica, fu invece uno dei grandi poeti del suo tempo, conosciuto per le sue descrizioni di paesaggi naturalistici.

Questa breve poesia è un gioiello di sensazioni mirabilmente incastonate in un singolo momento, quello del risveglio, quando la mente sta ancora a metà tra il sonno e la veglia.

Il poeta tratteggia in pochi ma efficacissimi versi i sentimenti e le sensazioni di un’alba primaverile, dopo che nella notte una leggera pioggia ha rinfrescato l’aria.

Poche sillabe che come in un quadro Zen ci lasciano con sensazioni ed emozioni sempre attuali.


春晓 Alba di primavera

Sonno di primavera, non so se l’alba sia già spuntata;

dovunque cinguettano gli uccelli.

La notte ha portato frusciare di vento e pioggia;

quanti fiori saranno caduti?

春眠不觉晓,

处处闻啼鸟。

夜来风雨声,

花落知多少。

* Davide Saccon è da sempre appassionato di lingue orientali. Affascinato dalla Cina ne ha studiato la lingua e la cultura e poi vi si è trasferito per lavoro con la famiglia. Oggi abita nello Zhejiang, dove è responsabile di una azienda italiana. Potete seguirlo anche sul suo blog.