Cina – Stato di diritto e Costituzione

In by Simone

Al via lo stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi. Ne abbiamo scritto e ne scriveremo. China Files raccoglie qui gli articoli sul Quarto Plenum, l’importanza del rule of law e della Costituzione. E ancora le traduzioni, le interviste e il materiale che ci sembrerà interessante per seguire e interpretare questo nuovo fondamentale passaggio della Repubblica popolare. Buona lettura.
Riforme legali e stato di diritto sì, ma “sotto la guida del Partito”. Yifa zhiguo, questo è il termine cinese che è stato tradotto (e si può tradurre) come “governare secondo la legge”, “governati dalla legge” e “stato di diritto”. In inglese il gioco di parole funziona ancora meglio. “Rule of law” o “rule by law”? Sembrerebbe più la seconda. Il Comitato centrale del Pcc ha dato mandato al presidente Xi Jinping di intraprendere la strada delle riforme e il presidente, con ogni probabilità, cercherà di tenere insieme marxismo, confucianesimo e capitalismo in un percorso del tutto originale. Sicuramente terrà saldo il timone, senza cederlo a nessuno.

Caratteri cinesi – Stato di diritto o stato di banditi
Teng Biao, uno dei più conosciuti avvocati per i diritti umani, riflette sullo Stato di diritto con caratteristiche cinesi. Denuncia l’assenza di categorie della filosofia giuridica occidentale come la separazione dei poteri ed elenca le contraddizioni i crimini e i soprusi commessi dalle autorità cinesi. Conclude con un’invettiva contro la leadership di Pechino: "come credere a chi dice di amarti ma ogni giorno ti picchia e ti insulta?".

Caratteri Cinesi – La vignetta di Biantai Laojiao

Quarto plenum, il Pcc non può più "fare giustizia da sé"
La fine del quarto plenum del comitato centrale del Partito comunista cinese ha segnato un nuovo capitolo del percorso di riforme avviato dal presidente Xi Jinping a fine 2012. Via allo Stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi. Un passo avanti per la politica cinese, che rende centrale un tema fino a poco tempo fa appannaggio di pochi specialisti. Il commento di Simone Pieranni.

Stato di diritto con caratteristiche cinesi
Si è chiuso il quarto plenum. Dopo quattro giorni che hanno visto riuniti a porte chiuse gli oltre 300 uomini preposti alla guida del paese esce un comunicato che non soddisfa le attese. Nessuna definizione chiara di cosa si intenderà per stato di diritto nell’era Xi Jinping, nessuna menzione della tanto attesa espulsione di Zhou Yongkang. Più poteri alle corti locali però, a patto che il Pcc rimanga l’autorità indiscussa.

L’identità cinese. Intervista al prof. Wensha Jia
La Cina cambia, si trasforma e prova a trovare «la quadra» tra maoismo, capitalismo e confucianesimo. Il «sogno cinese» di Xi Jinping vorrebbe trasformare l’identità cinese attraverso un nuovo periodo di «rinascita», capace di cementare popolazione e leadership. Abbiamo intervistato su questi temi, Wensha Jia, professore alla Chapman University e studioso del concetto quanto mai rilevante, in questo periodo soprattutto, dell’«identità cinese».

Quarto plenum. Ovvero del rule of law
La quarta assemblea plenaria del Comitato Centrale (20-23 ottobre) si concentrerà sul rule of law. Il presidente chiede alle corti di giustizia di aiutarlo a “costringere il potere in una gabbia”. Ma nella Repubblica popolare neanche le parole del presidente sono definitive. Sulla riforma della giustizia e l’importanza del rule of law sotto Xi Jinping ancora non è chiaro quale sia la versione da consegnare alla Storia. Il vero problema della Cina oggi, non sono le leggi, ma la loro applicazione. 

Quarto plenum. Tutti uguali, sotto Xi Jinping
È cominciato ieri a Pechino il quarto Plenum del Partito comunista cinese, l’incontro al vertice che deciderà l’orizzonte politico per l’anno a venire. Nella liturgia politica del Partito comunista, il terzo Plenum viene considerato quello più rilevante, perché arriva dopo un anno circa di insediamento della leadership. Ma il meeting iniziato ieri segnerà una tappa straordinaria nello sviluppo politico e giudiziario cinese.


La copertina è della nostra illustratrice Ailadi (www.ailadi.com).