“Cina armoniosa, giochi popolari”

In by Simone

Dopo due settimane di gare si è chiusa ieri sera a Jinan, nella provincia dello Shandong, l’undicesima edizione dei Giochi Nazionali cinesi che vengono organizzati ogni 4 anni, dal 1959.
Lo slogan di questa edizione è stata: "和谐中国 全民全运" “Cina armoniosa , giochi popolari”. I Giochi Nazionali cinesi prevedono 33 discipline sportive, incluse tutte gli sport olimpici e il wushu, sport tipicamente cinese, non olimpico.

Alcuni record mondiali stabiliti alle passate Olimpiadi di Pechino sono stati migliorati, in altri casi, atleti vincitori di medaglie, non hanno riconquistato la posizione sul podio a Jinan. Non sono mancati casi di doping, come il caso della celebre centometrista Wang Jing 21 anni, squalificata a vita dopo essere risultata positiva ai controlli.
Hanno gareggiato oltre diecimila atleti, provenienti dalle trentuno province cinesi, dalle regioni autonome, dalle zone ad amministrazione speciale di Hong Kong e Macao, dalle quattro municipalità direttamente governate dalla capitale (Beijing, Shangai, Tianjin, Chongqing), per un totale di 46 delegazioni, comprese quelle dell’Esercito Popolare di Liberazione e quella della particolare organizzazione governativa economica semi-militare della provincia autonoma del Xinjiang (conosciuta come Bingtuan o XPCC).

Taiwan ha partecipato solo nella cerimonia di apertura: con uno dei quattro cantanti che hanno intonato la colonna sonora dei Giochi intitolata: “amiamoci a vicenda con devozione” (gli altri tre venivano dalla Cina continentale, Hong Kong e Macao).

In stile apertamente olimpico si sono tenute le cerimonie di apertura e di chiusura, il rito di accensione della torcia “nazionale” sul monte Tai e il suo viaggio sulla terra cinese, passando anche per Lhasa; lo slogan che ha accompagnato la torcia è stato “祝福祖国,共享全运” “benediciamo la madrepatria, uniamoci nei giochi”.
La provincia ospitante dello Shandong è in cima al medagliere. L’Esercito popolare…solo secondo!