Un nome sconosciuto ai più in Occidente. Ma Transsion Holding è il colosso dietro al successo del nuovo Made in China nel continente africano.
Si tratta della società madre dei marchi Tecno, Infinix, iTel e Spice e che ad oggi è leader indiscusso del settore degli smartphone in Africa. Fondata nel 2006 con base a Shenzhen, il successo di Transsion nel continente africano non è del tutto fortuito, ma è frutto di investimenti e progetti di lungo periodo iniziati oltre dieci anni fa.
Focalizzata con i marchi Tecno e iTel sul mercato asiatico, nel 2008 Transsion ha radicalmente cambiato strategia, chiudendo o riducendo le sue operazione nell’Asia meridionale e puntando dritto al mercato africano.
Primo porto di arrivo il Kenya. Mentre tutti i principali produttori di smartphone erano concentrati suoi “mercati premium”, Transsion entrò silenziosamente in Africa sfruttando proprio questa assenza. A Nairobi creò il primo ufficio e dopo dieci anni di attività Transsion guida le vendite ovunque.
Il segreto del colosso cinese è semplice: lavorando a stretto contatto con centri di ricerca e sviluppo in Nigeria e Kenya e fornendo telefoni economici e specifici per regione alle città e all’Africa rurale, Transsion è stata in grado di innovare continuamente intorno alle esigenze dei propri clienti e di aumentare le proprie vendite.
Transsion è stata anche una delle prime aziende cinesi ad aprire una propria fabbrica al di fuori della Repubblica Popolare Cinese nella periferia di Addis Abeba, capitale dell’Etiopia.
Ad otto anni dall’apertura della fabbrica etiope, Transsion anno è diventato nel 2017 il principale produttore di smartphone in Africa, surclassando i player principali. Il successo dei suoi principali marchi telefonici, Tecno, Itel e Infinix, ha mostrato in particolare come un’azienda con una forte focalizzazione regionale, il giusto mix di prodotti di qualità e prezzi competitivi possa sbaragliare la concorrenza delle aziende più grandi.
L’ascesa del colosso di Shenzhen ha anche coinciso con la crescente domanda per gli smartphone in Africa, incoraggiato da costi di internet più bassi e dall’aumento dell’innovazione basata su dispositivi mobili. Puntando su consumatori locali a lungo sottovalutati dai giganti della tecnologia, questo “dormiente” e semi sconosciuto brand cinese ha dimostrato che ignorare i mercati emergenti, può essere controproducente.
Tra le carte vincenti di Transsion anche la capacità di meglio accogliere le necessità della clientela locale. In primo luogo la lingua. I dispositivi Transsion sono stati i primi ad usare software in lingua swahili o amarico, aprendo così la digitalizzazione anche ad un pubblico non necessariamente parlante inglese o francese. I cellulari Tecno o iTel hanno in dotazione più slot SIM.
Questo perché in Africa è comune che un utente abbia più di un numero telefonico con gestori diversi, al di ovviare ad una infrastruttura di rete insufficiente o risparmiare denaro evitando così le chiamate fuori dalla portata del proprio gestore.
Un’altra qualità importante è la lunga durata della batteria, condizione fondamentale in un continente con il tasso di elettrificazione più basso del mondo. telefoni offrono esposizioni della fotocamera calibrate su tonalità della pelle più scure e si rivolgono a lingue locali come l’amarico e lo swahili. E nel tentativo di fornire un servizio a valore aggiunto, Transsion ha lanciato i centri di assistenza post-vendita e il suo marchio di accessori intelligenti Oraimo in tutto il continente.
Transsion è stata anche in grado di competere con marchi importanti come Samsung, ZTE e Huawei attraverso offerte decisamente competitive.
Il suo portafoglio di dispositivi sia per funzionalità che per smartphone va da un minimo di $ 10 a $ 400 in Africa. Anche se Samsung rimane il principale marchio singolo in termini di vendita Africa, quando i tre marchi di smartphone di Transsion (Itel, Tecno e Infinix) vengono combinati, le ricerche mostrano che il produttore cinese di smartphone ha un pubblico d’arrivo ben maggiore rispetto al brand sudcoreano.
L’azienda sta ora guardando ad un’ulteriore espansione in altri mercati. Nonostante i connazionali Xiaomi, Oppo e Vivo sono realtà sicuramente più grandi in termini di fatturato, Transsion è il grande ostacolo per questi top player ad espandersi in Africa.
Oppo ha solo di recente aperto negozi in Nigeria, ma la fidelizzazione della clientela africana ai cellulari Transsion è, per adesso, difficile da intaccare. Tuttavia il colosso di Shenzhen è pronta anche a giocare in borsa. Transsion è infatti uno dei primi grandi nomi a presentare la domanda di quotazione al nuoto Tech Board della Borsa di Shanghai.
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Di Cifnews
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