Trasmesso dalla Zhejiang Television e co-prodotto da Tencent, “I Am The Actor” sta tenendo incollati ai teleschermi milioni di cinesi. Il reality in questione non deve essere associato a qualcosa di già visto in occidente. Perché seguirlo o sapere di cosa stiamo parlando? La risposta è semplice: questi ragazzi che si cimentano tra battute e rappresentazioni già sono dei KOL sul web. Ma partiamo con ordine.
“I Am The Actor”, 我就是表演, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, nonostante il cambio di nome tra la prima e seconda stagione, è lo show rivelazione del 2018. I telespettatori del Dragone, non solo sull’emittente nazionale della Zhejiang Television, canale dove è trasmesso, ma anche sull’app mobile di Tencent Video, seguono quotidianamente le sorti di aspiranti attori che, a suon di rappresentazioni e altre sfide, devono aggiudicarsi i primi posti ed essere così la prossima “stella” dello show business cinese. Chi rimane ai gradini più bassi, viene eliminato. A giudicare non solo il pubblico da casa, ma anche i coach, scelti appositamente nell’universo dello star system cinese.
Dopo la prima puntata, con oltre 330 milioni di persone, la trasmissione è divenuta un successo di pubblico enorme. I social network, Weibo in testa, sono stati invasi da commenti entusiasti dai netizen che tifano per i loro rispettivi beniamini. Il segreto del successo risiede nella semplicità del format e dalla scelta dei coach.
Le persone selezionate soddisfano gusti ed età differenti. Partiamo da Yu Hewei, vera stella del piccolo schermo cinese. Anche il grande attore, produttore e musicista Wu Xiubo, è tra i volti noti del format. A giudicare dai commenti entusiasti dei netizen cinesi, il poliedrico artista di Pechino, è al giorno d’oggi uno dei volti più amati dal pubblico cinese. Noto anche il regista Xu Cheng, ma sin dalla prima puntata, i riflettori sono stati puntati su Joan Cheng, la Josie Packard della serie televisiva statunitense I segreti di Twin Peaks, creata da David Lynch, una delle prime grandi star del mondo cinematografico cinese.
Il programma è una perfetta sintesi di come l’intelligenza artificiale si sia prestata allo show business. La scelta dei partecipanti non è stata infatti del tutto casuale. Gli attori non sono dei perfetti sconosciuti e qui entra in gioco la vastità geografica della Cina stessa. Tramite i big data raccolti e conservati da Tencent, il colosso di Pony Ma è andato a colpo sicuro. La maggior parte degli aspiranti vincitori del contest sono già personalità conosciute nel web a livello locale, questo perché hanno già preso parte a pellicole e show televisivi già noti nell’ambiente dello show business provinciale, ma non sempre conosciute a livello nazionale.
Ecco quindi passare in rassegna l’anticonformista e vulcanica Fan Tiantian, nota al pubblico cinese per un noto talk-show via web. O Tan Jianci, meglio conosciuto in Cina con il nome Kenji, non un vero attore, occasionalmente ha partecipato a qualche pellicola, bensì un cantante poiché membro dell’idol group M.I.C.
Il successo del format gioca su tre punti cardine: intelligenza artificiale che ha permesso una selezione di concorrenti e giudici che permettessero un elevato share; semplicità del format ed infine le rappresentazioni scelte. Gli aspiranti vincitori mettono infatti sul palcoscenico alcune scene di famose pellicole internazionali o non. Niente di nuovo, se non fosse che questa forma di spettacolo, quella degli sketch televisivi, è assai apprezzata nella Repubblica Popolare.
E fuori dalla Cina cosa succede? Grazie alle moderne tecnologie, “I Am The Actor” è approdato su Youtube, raccogliendo un discreto successo. Tant’è che il format è pronto a sbarcare all’estero. E la casa produttrice americana Is Or Isn’t Entertainment (IOI) è pronta a trasmettere il format negli States.
Che il futuro sia veramente l’Intelligenza Artificiale a servizio dell’intrattenimento? Programmi come “I Am The Actor” sono interessanti case study perché per prima cosa ci permettono di delineare i trend del momento sul web cinese. In secondo luogo il successo di pubblico si traduce, ovviamente, in sponsor. Ed è proprio attraverso la community online che i netizen, insieme ai giudici in studio, scelgono chi può proseguire il programma e chi no. Tramite le votazioni,Tencent raccoglie quotidianamente una grande quantità di big data che si traducono in importanti informazioni in chiave di sponsorizzazione e marketing. Non solo, format come “I am The Actor” già delineano le prossime stelle dello show business cinese. Capire dove va il trend del momento, significherebbe anche per i brand stranieri, comprendere meglio le logiche di mercato all’interno del gigante asiatico, conoscere in anticipo i futuri KOL di domani.
Non è quindi un caso che già nelle prime puntate del format, gli spazi pubblicitari sono già occupati da quei ragazzi o ragazze più votate o che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti e commenti sul web. Pura coincidenza? Niente affatto, solo il potere dei big data.
di Cifnews 雨果网
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