JD rimane la seconda piattaforma e-commerce in termini di revenue annuali, meglio di lei solo Alibaba. Dati alla mano l’app di base a Pechino conferma nuovamente la sua medaglia d’argento, ma Pinduoduo sta diventando una vera spina nel fianco. Se contassimo gli users mensili, quest’ultima ha già superato JD, mentre sempre Pinduoduo è una delle piattaforme più performanti nelle lower tier cities del Dragone. Ecco quindi che l’eterno numero due dell’e-commerce cinese sembra essere corso ai ripari lanciando Jingxi. L’obiettivo è semplice: arginare l’avanzata di Pinduoduo e Juhuasuan dell’onnipresente Alibaba, i principali concorrenti nelle città fascia inferiore in Cina.
Cosa è quindi nel concreto Jingxi? Questo altro non è che un mini programma lanciato da JD sulla piattaforma di messaggistica WeChat, dotato di diverse funzioni ideate ad hoc per i consumatori delle lower tier cities.
Jingxi si inserisce quindi nella cosiddetta “dual-brand” strategy di JD. Questa consente alla piattaforma quanto ai suoi commercianti di rivolgersi a due diversi gruppi di clienti.
Mentre la main platform di JD si concentra sulla fornitura di beni di marca e di alta qualità per i consumatori nelle città di livello 1 e 2, Jingxi si avvicina più al concetto di social-commerce che si rivolge a clienti che hanno sì voglia di spendere, pur tenendo sotto controllo il portafoglio. Ecco quindi che il target designato è quella popolazione residente nelle tier dal 3° al 6° livello, aree rurali comprese. Una strategia che è risultata vincente. Basti pensare che durante il Singles Day di JD, circa il 75% dei nuovi utenti di Jingxi proveniva da città di livello inferiore. Sempre per il Singles Day di quest’anno, Jingxi ha offerto 100 milioni di offerte per attirare nuovi clienti, nonché promozioni di vendita flash e altri tipi di sconti.
Essendo quindi Jingxi un mini programma su WeChat, questo presenta tutte le caratteristiche di business marketing dei mini programs. Per fare un esempio, le promozioni di acquisto di gruppo sono una parte cruciale di questa strategia. Non diversamente da Pinduoduo, i clienti che condividono informazioni relative ad un determinato prodotto sul proprio account WeChat ed invitano altri contatti a effettuare un ordine di gruppo, hanno diritto a premi e sconti speciali.
Benchè Jingxi sia stata lanciata a settembre, JD, in comune accordo con Tencent, ha deciso di aggiungere un link a questo miniprogram sull’interfaccia di WeChat solo il 31 ottobre. Il motivo è presto detto. La piattaforma e-commerce ha voluto infatti sfruttare il volano delle promozioni per il Singles Day per diffondere il nuovo mini programma. Il risultato è stato ovviamente scontato. Nel giro di un’ora, Jingxi ha ricevuto oltre un milione di ordini e nel corso della giornata dell’11 novembre, sono stati venduti in totale quasi 60 milioni di articoli. Un risultato più che buono per una realtà con meno un mese di vita.
Jingxi è una vera “app-in-app”. Aprendo il mini programma infatti questo presenta tutte le principali funzioni chiave di una app e-commerce.
Jingxi pone l’accento sull’uso dei canali di livestreaming per aumentare i tassi di conversione, seguendo di fatto il trend del momento. Durante le dirette degli influencer, gli spettatori possono porre domande all’host in tempo reale, senza contare che i collegamenti ai prodotti sono incorporati in ciascun canale streaming, consentendo agli users di acquistare in tempo reale.
Un’altra funzione interessante è la “fornitura diretta del produttore”. Jingxi offre infatti prodotti a basso prezzo direttamente provenienti dai produttori; queste promozioni avvengono in genere per gli acquisti di gruppo, un ottimo espediente per abbassare i costi di spedizione per ordine, il che è importante quando ci si rivolge ad un target di consumatori a basso reddito con un potere d’acquisto limitato. Si prevede che Jingxi collegherà 1.000 hub industriali e di produzione entro tre anni.
Jingxi fornisce anche un interessante servizio di “prova prodotto” disponibile per in particolare per gioielli, telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici. Il servizio consente al cliente di provare il prodotto a basso costo, o anche gratuitamente, prima di effettuare un acquisto finale. Tuttavia la vera novità è l’opzione “My Car”. Questa pagina raccomanda accessori per auto per i clienti che inseriscono la marca e il modello della propria auto. La pagina mostra anche cosa stanno comprando altre persone con la stessa macchina, dando ai potenziali clienti un senso del mercato e mettendo a proprio agio le potenziali preoccupazioni sulla qualità del prodotto.
[Qui per leggere l’originale]Di Cifnews
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