La crescita economica della Cina nel 2023 sarà guidata da diversi settori chiave che si stima cresceranno grazie all’abolizione delle restrizioni COVID, oltre che grazie al sostegno e agli incentivi governativi. Tra questi, il turismo, i veicoli a nuova energia, lo shopping online, lo sviluppo di software e ’il settore sanitario. Con Dezan Shira & Associates discutiamo dei cinque principali settori cinesi che saranno di grande interesse per gli investitori stranieri nel 2023.
Il 2022 ha segnato una svolta nell’economia cinese. Dopo diversi focolai di COVID-19 nel corso dell’anno che hanno portato’ l’economia a rallentare in tutto il paese, Pechino ha abbandonato i punti più restrittivi della sua politica ”zero COVID” per facilitare la ripresa dell’attività industriale e accelerare la produzione.
In risposta al passaggio di Pechino alla “convivenza con il COVID”, gli analisti hanno alzato le previsioni di crescita del PIL reale cinese al 5,2% nel 2023 (dal 4,7%) e al 4,8% nel 2024 (dal 4,5%). Gli analisti di J.P. Morgan hanno aumentato le stime sul tasso di crescita annuale del Paese al 4,3% dal 4%.
Detto questo, nel 2023 l’economia cinese dovrà ancora affrontare diversi ostacoli interni ed esterni, come la debolezza dei consumi interni, il calo della fiducia delle imprese e le interruzioni causate dall’impennata delle infezioni da COVID-19.
Questo ha spinto a chiedere politiche forti e mirate per aiutare le imprese del settore privato a risollevarsi durante il corso del prossimo anno. Non sorprende che i leader e i responsabili politici si siano impegnati ad accelerare le misure politiche ’a sostegno di un economia incerta in occasione della Conferenza centrale dei lavori economici (CEWC) del 2022, che si era tenuta a porte chiuse. In effetti, come stabilito nel CEWC, la Cina raddoppierà la crescita economica nel 2023 con misure anticipate per stimolare la domanda interna, attrarre e utilizzare i capitali stranieri, stabilizzare il mercato immobiliare e ristrutturare l’industria tecnologica.
In questo contesto, gli analisti hanno previsto che, in seguito alla riapertura interna, l’economia cinese potrà registrare un rimbalzo sostenuto superiore al trend a partire dal secondo trimestre del 2023.
In questo articolo analizziamo i settori cinesi che con ogni probabilità registreranno una forte crescita nel 2023.
Turismo e intrattenimento
L’industria del turismo e dell’intrattenimento ha prospettive positive per il 2023, grazie a una politica COVID più rilassata e a una maggiore apertura.
La pandemia COVID-19 ha avuto un effetto catastrofico sul settore turistico e, a causa delle rigide norme di quarantena per i visitatori che entrano in Cina, negli ultimi due anni la maggior parte dei clienti cinesi non ha potuto recarsi all’estero. Tuttavia, l’ampiezza della clientela locale, che ha riscoperto con entusiasmo il Paese e le sue bellezze paesaggistiche, ha permesso al settore turistico cinese di riprendersi in modo significativo.
Il campeggio e le attività all’aria aperta sono diventati estremamente popolari dall’inizio della pandemia e probabilmente continueranno ad esserlo. In effetti, la crescente popolarità per le attività di campeggio è la prova dell’adattabilità e della resistenza del settore turistico cinese, nonché del tipo di nuove opportunità che possono concretizzarsi anche a fronte di forti limitazioni, a dimostrazione che questa industria continuerà a crescere.
Inoltre, si stima che la domanda relativa ai servizi del settore aumenti nei prossimi cinque anni. La struttura del settore alberghiero continuerà a cambiare, con una porzione maggiore di reddito proveniente dagli hotel a tre e quattro stelle. Attualmente le aziende straniere controllano il settore di fascia alta, ma di recente si sono espanse nel segmento di categoria inferiore per attrarre una gamma più ampia di clienti e consolidare le loro posizioni di mercato.
Se si considera il settore della ristorazione in Cina, si stima che i ricavi di caffè, bar e altri locali di consumo aumenteranno fino a 6,03 trilioni di RMB (894,36 miliardi di dollari) entro la fine del 2023. Le caffetterie, ad esempio, dovrebbero crescere del 5% nei prossimi cinque anni, aggiungendo un totale di 120.000 negozi in tutto il Paese. Il fatturato generato dal settore dei bar dovrebbe raggiungere i 29,4 miliardi di dollari entro il 2025, con un impressionante CAGR del 18,8%. Con la continua apertura della Cina, è probabile che le persone spendano di più per questo tipo di attività.
NEV e batterie al litio
L’industria automobilistica è un settore chiave per i paesi in via di sviluppo come la Cina, che ospita una serie di produttori di secondo e terzo livello, tutti a supporto dei principali produttori globali.
I veicoli a nuova energia (NEV) e l’industria automobilistica in Cina hanno registrato una rapida crescita. Ciò è stato determinato principalmente dalle politiche di sostegno e dai sussidi del governo centrale, dalle crescenti preoccupazioni ambientali, dall’aumento del numero di stazioni di ricarica e dalla diminuzione dei costi operativi dei NEV. Tra il 2017 e il 2022, i ricavi del settore sono aumentati del 48,1% all’anno e la produzione industriale è passata da 794.000 unità a oltre 5,6 milioni nello stesso periodo. L’Associazione cinese dei produttori di automobili (CAAM) prevede che le vendite di NEV in Cina nel 2023 aumenteranno del 35% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 9 milioni di unità.
Il segmento dell’industria dei NEV si sta espandendo a un ritmo senza precedenti, quale risultato dell’impegno portato avanti da Pechino per ridurre le emissioni di carbonio, esplorando al tempo stesso un segmento di mercato multimiliardario. Nel 2020, il governo cinese ha dapprima introdotto nuove misure per sostenere l’industria dei NEV – veicoli elettrici, ibridi plug-in e a celle a combustibile – che era stata colpita negativamente dalla pandemia COVID-19. In seguito ha annunciato l’estensione dell’esenzione fiscale per i clienti NEV per tutto il 2023, come parte del suo piano per raggiungere il 20% di impiego dei NEV entro il 2025.
Nel frattempo, anche la concorrenza nel settore per il 2023 è destinata a crescere, dato che nel nuovo anno è previsto il debutto di decine di nuovi modelli da parte di giganti della tecnologia, come Baidu, e di produttori di NEV intelligenti, come Xpeng e Nio.
Di particolare rilevanza è che la Cina è il principale produttore mondiale di batterie agli ioni di litio, le batterie utilizzate nella maggior parte delle auto elettriche. Mentre la maggior parte delle risorse mondiali di litio è detenuta da altri Paesi, la Cina ha acquisito il maggior numero di miniere di litio all’estero, il che indica sempre più che il futuro del paese sarà elettrico.
E-commerce e livestreaming
Il mercato cinese dell’e-commerce – il più grande al mondo – è cresciuto del 10,4% nel 2022, grazie alla rapida transizione dei clienti dalla vendita al dettaglio tradizionale agli acquisti online. Si stima che il settore crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’11,6% tra il 2021 e il 2025, raggiungendo i 21,4 trilioni di RMB (3,3 trilioni di dollari). La percentuale di utenti delle piattaforme di e-commerce dovrebbe raggiungere l’83,9% nello stesso periodo, con una stima di circa 1,2 miliardi di utenti attivi.
Entro la fine del 2022, si prevede che il mercato cinese dell’e-commerce livestreaming genererà 1,2 trilioni di RMB (180 miliardi di dollari) di entrate totali, con un totale di 660 milioni di utenti. Si ritiene che questa cifra aumenterà ulteriormente nel 2023, raggiungendo i 4,9 trilioni di RMB (720 miliardi di dollari). Il livestreaming funziona come mezzo per incrementare le vendite e la notorietà del proprio brand ed è cresciuto rapidamente fino a diventare uno strumento essenziale per le aziende che svolgono attività di vendita online.
Gli investitori stranieri che stanno osservando il mercato interno cinese e le sue enormi potenzialità sono incoraggiati a sfruttare appieno i suoi numerosi canali di acquisto online nel 2023.
Industrie del software e dell’alta tecnologia
Goldman Sachs prevede che il settore del software cinese registrerà una crescita dei ricavi del 28% su base annua nel 2023, in confronto al 14% del 2022. Per quanto riguarda il segmento del software per il settore automobilistico, le aziende più quotate sono Thundersoft, DeSe e ArcSoft Corp, mentre nel segmento del software per la sicurezza informatica le aspettative sono alte per Beijing VenusTech. Il segmento degli smartphone, invece, dovrebbe rimanere piatto per tutto il 2023, mentre l’elettronica high-tech sembra molto promettente.
In generale, si prevede che il settore crescerà del 14,67% tra il 2022 e il 2027, raggiungendo un volume di 50,05 miliardi di dollari. In particolare, il segmento del software per lo sviluppo di applicazioni crescerà del 16,17% nello stesso periodo.
Nel frattempo, Pechino sta preparando il terreno per la crescita dei suoi settori high-tech. Nel 2022, il governo ha pubblicato il primo documento politico a livello nazionale per lo sviluppo delle tecnologie legate al metaverso (il “Piano d’azione”), tra cui la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR) e la realtà mista (MR). La VR è anche elencata tra le “industrie chiave” per l’economia digitale nel 14° Piano quinquennale (FYP), il piano generale di sviluppo economico e industriale della Cina per il periodo dal 2021 al 2025. Il Piano d’azione è un chiaro segnale che il governo cinese sta puntando sulla tecnologia VR e sul metaverso per diventare la prossima grande novità nello spazio digitale.
Il fatturato dei settori AR e VR dovrebbe raggiungere i 5,43 miliardi di dollari alla fine del 2022 e si stima che crescerà del 14,64% all’anno negli anni fino al 2027, per un volume di mercato totale di 10,75 miliardi di dollari.
Industria sanitaria
L’industria sanitaria cinese si sta espandendo a un ritmo senza precedenti. Il settore è cresciuto fino a diventare il secondo più grande al mondo grazie a una serie di fattori, tra cui l’allungamento dell’aspettativa di vita, l’invecchiamento della popolazione e le maggioriaspettative in termini di qualità della vita.
Inoltre, dal lancio del progetto Healthy China 2030 nel 2016, sono stati effettuati notevoli investimenti nelle infrastrutture sanitarie locali, nelle riforme del mercato e nell’assistenza all’innovazione. Grazie a questo progetto, l’erogazione dei servizi sanitari sta diventando sempre più efficace. La pandemia COVID-19 e le relative restrizioni ai viaggi hanno anche accelerato lo sviluppo e la diffusione dei servizi medici e farmaceutici online in Cina, contribuendo ulteriormente alla modernizzazione del settore.
Tra il 2023 e il 2024, si prevede che il settore si espanderà con un CAGR del 39%.
Diverse società di ricerca stimano che il settore farmaceutico e delle biotecnologie crescerà notevolmente, raggiungendo un valore di oltre 90 milioni di dollari nel 2023. Ciò è particolarmente vero se si considera l’aumento degli investimenti in terapie all’avanguardia. Ad oggi, i farmaci biotecnologici vengono privilegiati rispetti a quelli convenzionali grazie alla riduzione degli effetti avversi.
Gli investimenti del governo cinese in R&S nel settore delle biotecnologie hanno superato i 291 miliardi di dollari nel 2019 e, alla fine del 2020, le aziende cinesi rappresentavano quasi un terzo di tutte le IPO biotecnologiche a livello mondiale. Di conseguenza, il settore delle biotecnologie è un settore cruciale per l’innovazione cinese ed è infatti sostenuto da diverse politiche preferenziali, come prestiti senza interessi e incentivi fondiari.
Conclusione
Con la riapertura ufficiale delle frontiere da parte della Cina e l’abolizione delle politiche ‘zero-COVID’, i settori e i campi che sono stati gravemente colpiti dalla prevenzione e dal controllo del COVID-19 diventeranno anche quelli con un maggiore margine di ripresa e di crescita nel 2023. Questi includono tra gli altri i servizi e il settore del turismo e dell’intrattenimento. Inoltre, le industrie promettenti che si allineano al piano di sviluppo e innovazione del governo continueranno probabilmente a beneficiare del sostegno e degli incentivi politici di Pechino.
Di Dezan Shira & Associates