Non solo panda e cibo piccante. Chengdu conserva un legame indissolubile con la musica che, dal passato, arriva ai giorni nostri con una fertile scena musicale indipendente: hip-hop sichuanese, reso celebre dal boost di Rap of China, musica elettronica e clubbing, musica indie. Ce ne parla Stefano Capolongo
Spartiti Rossi – Sancai Child, il nuovo album dei Nanqing
I super prolifici Nanqing, giovane band dello Henan, tornano con un album in studio a breve distanza dalla loro ultima fatica. Stessa la formazione, così come i riferimenti ma nuova la formula espressiva. Spartiti Rossi, la rubrica sulla musica asiatica a cura di Stefano Capolongo
Spartiti Rossi – Chinese Football, il nuovo album Win&Lose
Dopo quasi otto anni dal loro ultimo lavoro, la band Chinese Football torna con un nuovo album.Spartiti Rossi, la rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Spartiti Rossi – Country e Folk nella Cina della “Rivitalizzazione Rurale”
La nuova musica country e non il folk come parte integrante nella costruzione di un sentimento di appartenenza e di collaborazione collettiva in Cina. Spartiti Rossi, la rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo Quando in musica si usa il termine “folk” si tende spesso a confonderlo o ad equipararlo al termine “country”. In realtà folk può essere …
Spartiti rossi – Musica e metaverso in Cina
L’incrocio tra musica e metaverso sembra essere il prossimo step nella rivoluzione dell’audio digitale. Come si sta muovendo questa innovazione in Cina? Spartiti Rossi, la rubrica sulla musica asiatica a cura di @cinesedabao. Circa un mese fa è apparso sul magazine musicale italiano RS un articolo che titolava: “Il metaverso è qui: la tribute band dei Måneskin si è esibita …
Spartiti Rossi – Taiwan Rock records: 40 anni in 40 brani
A 40 anni dalla fondazione dell’etichetta discografica taiwanese il fondatore Duan Zhongtan prova a dare una seconda vita al movimento che ha rivoluzionato la scena rock in lingua cinese, con un progetto ambizioso che punta tutto sulla nostalgia e sul risveglio di un sentimento patriottico. Spartiti Rossi, la rubrica sulla musica asiatica a cura di @cinesedabao.
Spartiti Rossi – Indie e musica indipendente: un confronto tra Cina e Taiwan
La scena indie in Cina e Taiwan presenta due complesse espressioni musicali in apparenza simili ma in realtà diverse. Un riflesso della rimodulazione del concetto di “musica indipendente” in corso in tutto il nord est asiatico. Spartiti Rossi, la rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Spartiti rossi – Rap e propaganda: l’Oriente è (ancora) rosso
La popolarità in patria del rap-hip-hop (xiha, 嘻哈) fa di esso lo strumento preferito del governo su cui plasmare brani ad-hoc intrisi di ideologia. Come insegna il chengyu xiaoli ceng dao (笑里藏刀), che significa “un sorriso che cela un coltello”, siamo di fronte ad un’arma ben studiata celata dietro lo sfavillio di un brano rap. La rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Spartiti rossi – Di musica e sanità mentale: la battaglia di Pang Mailang
“Uno su mille ce la fa” così diceva una vecchia canzone italiana, perché spesso è nel momento di massima esposizione mediatica che la stabilità comincia a vacillare. Ed è proprio il caso di Pang Mailang. Dopo una breve crush col pubblico, il cantante comincia a essere seguito solo per la sua “bruttezza”, quasi fosse uno specchio distorto grazie al quale molti dei netizens cinesi potessero sentirsi migliori. La rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Spartiti rossi – Musica e appropriazione culturale: il caso Vava
La rappresentazione cinese della cultura black ha una storia perigliosa e, specie negli ultimi anni, è figlia della forte presenza cinese nel continente africano. Il presunto omaggio che la mezz’ora al gala del nuovo anno ha voluto rendere ai popoli africani nasconde in realtà quasi più una richiesta di riconoscimento di superiorità su una scala valoriale
Spartiti rossi – Un pezzo di stoffa rossa: da Tian’anmen alle idol band
Una storia lunga 35 anni che parte da un’esibizione di Cui Jian al Beijing Worker’s Stadium e arriva ai giorni nostri con la giovanissima idol band cinese TNT (时代少年团) che ha messo in scena una performance che ha fatto discutere: una cover di “A piece of red cloth”. Raccontata da Stefano Capolongo nella sua rubrica sulla musica cinese
Spartiti rossi – Lin o Cui: chi è il padre del rock cinese?
Il rock (摇滚 yaogun) in Cina, seppur in ritardo, rocambolesco, sghembo e controllato a vista, era nato. E Cui Jian era (ed è ancora considerato tale) il suo padre naturale. Ma è del tutto corretto attribuire ogni merito al vecchio Cui? In larga parte sì, ma esiste anche una storia che lega il rock cinese a Lin Biao, uno dei fedelissimi di Mao. La rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Spartiti rossi – L’oriente è rosso: musica socialista e il caso di He Luting 贺绿汀
Sebbene il termine “canzone rossa” sia stato coniato solo negli anni Novanta, la sua funzione compare già a partire dal 1942: le parole di Mao Zedong al forum di Yan’an sulla letteratura e l’arte chiariscono che queste, così come la musica, devono essere al servizio della rivoluzione e del popolo, grazie alle loro caratteristiche: sono realiste, antimperialiste e antifeudali. La rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Spartiti rossi – Musica immorale: alle radici del pop cinese
La Cina dei primi del Novecento stava subendo una trasformazione radicale. Il burrascoso addio all’immobilismo dinastico e la presenza di una quantità cospicua di stranieri nelle grandi città erano il terreno fertile per la nascita di un nuovo linguaggio musicale. La nuova rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo