Trump vuole la presenza militare in funzione anti-cinese ma chiede a Corea e Giappone di pagare il conto
Giappone, Il commercio salva le basi americane
La politica giapponese è divisa sulla presenza americana. A mettere tutti d’accordo è il trattato Free and Open Indo-Pacific per «contenere» Pechino e la Nuova via della Seta
Il Kashmir non è più uno stato
La regione a statuto speciale divisa in due, ora è sotto il controllo diretto di New Delhi che da giorni aveva imposto una legge marziale di fatto: 40mila soldati in più, arresti domiciliari per i leader kashmiri
La Via della Seta divide il Kirghizistan
La 15esima riunione ministeriale tra l’Unione Europea e i cinque stati centroasiatici – tenutasi nella capitale kirghisa lo scorso luglio – ha riacceso i riflettori sul controverso contratto da 386 milioni di dollari che il Kirghizistan ha stipulato con una compagnia di costruzione cinese nel 2013. L’azienda in questione, la Tebian Electric Apparatus (TBEA), si sarebbe vista assegnare, in totale assenza di gara d’appalto, il contratto per il rinnovo della centrale termoelettrica di Bishkek, un dinosauro di epoca sovietica che necessitava di ingenti manutenzioni.
Tokyo sanziona Seul. Un’altra trade war?
Il Giappone introduce restrizioni all’ingresso di microchip e schermi sudcoreani. Ultimo atto di una lunga battaglia: da mesi le relazioni sono ai minimi termini, dalla sentenza che impone al Giappone risarcimenti per l’occupazione agli incidenti tra aviazione nipponica e marina sudcoreana
Gandhi lascia la presidenza dell’Inc
Il partito, principale forza di opposizione, già al lavoro per trovare il nuovo leader. Controvoglia, aveva ereditato la carica due anni fa, da decenni ancorata a una gestione familistica del potere
Boten, morta tre volte e rinata quattro
La città allegra, la Golden city, dura solo fino al 2011. Poi le pressioni di Pechino e quelle di Vientiane fanno chiudere le case da gioco
Kim-Trump, c’è sostanza oltre i flash
Storico incontro in Corea del Nord: è la prima volta di un presidente statunitense. Fondamentale è stata la mediazione del presidente sudcoreano Moon Jae-in. E la Cina, da par suo, si mostra cautamente ottimista
Se Trump scarica il Giappone
Nella consolidata strategia trumpiana in cui sicurezza nazionale e interessi commerciali si compenetrano indissolubilmente, la prossima vittima potrebbero non essere le esportazioni della Toyota, bensì la storica partnership militare tra Stati Uniti e Sol Levante
Phnom Penh, bellezza percorsa dai fantasmi
Il popolo cambogiano ha beneficiato dello sviluppo economico, ma il «cuore e anima» della nazione khmer, continua a soffrire e a far soffrire
Nella Nuova Era di Xi c’è posto anche per Kim
Il presidente Xi Jinping, accolto con il massimo degli onori, avvia il suo «grande piano» per le relazioni tra Cina e Nord Corea. Che avrà un peso anche sul probabile faccia a faccia con Trump al prossimo G20
Le Nuove Vie della Seta – Lo snodo Uzbeko
L’Uzbekistan ha un ruolo centrale nei piani di sviluppo della Nuova Via della Seta. Dal paese transitano gli snodi ferroviari per raggiungere l’Europa e l’ex Repubblica Sovietica custodisce nella sua storia passata, l’apparato narrativo cui Pechino attinge per propagandare il proprio disegno politico. Filippo Lubrano, giornalista e fondatore di Asialize – società di consulenza per i mercati asiatici – ci racconta del paese e dei rapporti con la Cina.
Il fratellastro di Kim Jong-un era un informatore della CIA
Nuovi tasselli sulla vita e la morte di Kim Jong-nam, ucciso nel 2017 con il gas nervino mentre si trovava all’aeroporto di Kuala Lumpur. Secondo il libro della reporter del Washington Post Anna Fifield e secondo alcune testimonianze pubblicate da Wall Street Journal e Financial Times, il fratello maggiore del Maresciallo era a libro paga dei servizi americani
La smart city di Modi non è granché smart
Come è accaduto spesso, l’«annuncismo» del leader indiano ha prodotto spettacolari marce indietro. Così sta accadendo al suo progetto fiore all’occhiello «Smart City Mission»
Il nuovo governo ultrahindu di Modi
Presentato il nuovo esecutivo, appannaggio del Bjp: il partito, un tempo conteso tra la fazione ultrahindu e una destra liberista anti-Congress, è ora completamente nelle mani dei primi. Esempio eclatante è la nomina agli interni di Amit Shah, braccio destro del premier accusato di omicidio ed estorsione