«Storia della nostra scomparsa» di Jing-Jing Lee, in libreria per Fazi. Un mondo di fantasmi, quello descritto dalla protagonista Wang Di, che racconta anche il silenzio successivo delle famiglie
Elezioni Taiwan – Pechino accusa le interferenze straniere
All’annuncio dei risultati, Tsai ha ribadito l’impegno a mantenere lo status quo, smentendo l’intenzione di perseguire un’indipendenza de iure, ma confermando implicitamente la propria contrarietà ad abbracciare il principio “una sola Cina”. Assodata l’inefficacia delle pressioni messe in campo, come reagirà Pechino?
Raid squadrista contro i collettivi di sinistra in protesta contro il governo Modi
Gli aggressori fanno parte di un’organizzazione paramilitare ultrahindu
Sciopero generale in India: tutti in piazza contro Modi
In piazza in 250 milioni. I sindacati: salario minimo dignitoso e previdenza per tutti. L’economia in forte rallentamento e disoccupazione mai così alta. E il governo privatizza
Elezioni Taiwan – Vittoria tsunami per Tsai Ing-wen
Nella giornata di oggi Tsai ha ripreso le attività presidenziali incontrando il presidente della Japan-Taiwan Exchange Association (JTEA), che rappresenta gli interessi giapponesi nell’isola in assenza di relazioni diplomatiche. È plausibile ritenere che anche nel secondo mandato Tsai si concentrerà molto sulle relazioni esterne con l’obiettivo di mantenere viva e ove possibile rafforzare la rete già esistente di “relazioni informali” con i paesi dell’Asia sud e sud-orientale, così come con gli Stati Uniti
Elezioni Taiwan – I molti significati del voto
A bocce ferme, sarà interessante vedere non solo come il risultato delle urne influenzerà la postura di Cina e Stati Uniti (Taiwan rappresenta un tassello fondamentale nella strategia americana dell’Indo-Pacifico). Come scrive per l’ISPI Chun-Yi Lee della University of Nottingham, una seconda vittoria di Tsai aprirebbe nuovi scenari globali, attestando la fragilità delle posizioni populiste quando ad essere a rischio è la sovranità nazionale
Elezioni Taiwan – Le contraddizioni diplomatiche di Tsai. E su Taiwan parte la corsa sovranista
La retorica sui diritti umani e i rapporti con Nicaragua e Haiti e l’accordo sui rifugiati di Nauru. E intanto Taipei entra nell’agenda di Lega e FdI
Elezioni Taiwan – Il fantasma di Hong Kong incombe sul voto
Dallo scorso giugno ad oggi, i disordini di Hong Kong si sono imposti sul sentire politico dei taiwanesi: in cima all’agenda non c’è più l’economia, ma la sovranità nazionale. “Oggi Hong Kong, domani Taiwan” volantinano gli universitari: ed è proprio questo che teme la società civile, dal momento che “un paese, due sistemi” – il modello adottato nell’ex-colonia britannica – è la regola d’oro con cui Pechino immagina di governare anche Taiwan
Il caso Ghosn, l’uomo Renualt in Giappone fuggito in Libano
L’ex-amministratore dell’alleanza con la Nissan era ai domiciliari per reati finanziari
Elezioni Taiwan – Ombre cinese sull’economia taiwanese
Il rischio dal punto di vista di Taiwan è che la forte interconnessione con la Cina, che oggi alla luce della guerra commerciale sta portando effetti positivi per l’economia interna taiwanese con più esportazioni verso gli Usa e con il rientro di investimenti e posti di lavoro prima delocalizzati, possa domani portare a un nuovo ciclo inverso in caso (anche nel medio periodo se non subito) di un accordo Usa-Cina di ampia portata.
Elezioni Taiwan, Joseph Wu: “Con Pechino vogliamo relazioni amichevoli. Ma non accetteremo mai il modello di Hong Kong”
Il titolare del MOFA di Taipei: “Siamo stati stati estremamente cauti e attenti sulle questioni dello Stretto, ma la Cina ha aumentato le pressioni”
Taiwan: un incidente aereo offusca le presidenziali
Il gen. Shen Yi-ming ed altri sette militari sono morti in un incidente aereo. L’elicottero su cui viaggiavano si è schiantato nel distretto di Wulai. L’episodio adombra tanto la partnership con gli Usa quanto le presidenziali dell’11 gennaio
La vittoria di Ito e del #metoo: nel 2015 fu stupro
Un tribunale civile condanna il giornalista tv che violentò la freelance, umiliata prima dalla polizia e poi dai conservatori. Il suo caso ha dato coraggio ad altre donne: la blanda legge sulle violenze sessuali è stata riformata e nel 2018 un viceministro si è dimesso dopo le molestie a una reporter
India: la rivolta si estende, un bel problema per il governo Modi
Il Citizen Act infiamma le piazze in tutto il subcontinente. Fronte eterogeneo ma unito contro la legge di cittadinanza che discrimina gli islamici. La macchina della propaganda dell’ultradestra al governo perde colpi, ma infuria la repressione
India, la polizia di Modi reprime le proteste contro il Citizen Act
Botte e gas lacrimogeni contro chiunque critichi la legge che discrimina i musulmani