La graduale riapertura della Cina dopo tre anni di Covid nell’ultimo anno ha spinto il governo ad accelerare la creazione dei collegamenti su strada e rotaia con i paesi limitrofi. In questo piano di sviluppo delle periferie fin dall’inizio ha ricoperto un ruolo centrale il Xinjiang, la regione del Far West cinese
Taiwan Files – Elezioni 2024: Hou Yu-ih, l’ex poliziotto scelto dal Guomindang
Chi è il candidato presidente del principale partito d’opposizione e perché è stato scelto. Altre manovre in vista del voto. Le esercitazioni annuali Han Kuang e la visita di Liz Truss. Il via libera alle adozioni per le coppie dello stesso sesso. La rassegna settimanale di Lorenzo Lamperti con notizie e analisi da Taipei (e dintorni)
Il G7 e il grande gioco Usa-Cina tra Asia centrale e Pacifico
Si apre il summit del G7 a Hiroshima: nuove sanzioni alla Russia, ma si parla anche di Pechino. Meloni incontra Kishida, mentre Biden cancella le tappe in Papua Nuova Guinea e Australia per il vertice Quad. Un colpo all’affidabilità degli Usa nella regione, mentre Xi ospita a Xi’an i leader dell’Asia centrale
Li Hui in Ucraina, Xi riceve a Xi’an i leader dell’Asia centrale
L’inviato speciale incontra il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, nel viaggio cinese a Kiev più rilevante da febbraio 2022. Intanto, nell’antica capitale della Via della Seta va in scena il primo summit tra i leader di Pechino e delle 5 repubbliche ex sovietiche senza la Russia
È troppo presto per un Medio Oriente “cinese”
Il 10 marzo scorso, a Pechino, Iran e Arabia Saudita raggiunto un accordo per impegnarsi a ristabilire le relazioni bilaterali, interrotte nel 2016. Abbiamo parlato del ruolo della Cina nel negoziato con Jacopo Scita, Policy Fellow del think tank Bourse & Bazaar Foundation.
Taiwan Files – La strada verso le presidenziali
Si muovono i partiti in vista delle presidenziali taiwanesi. Incontri politici tra Partito comunista e Guomindang. Segnali dal discorso su Taiwan sui social cinesi. Esercitazioni militari. L’allarmismo mette a rischio gli investimenti. Catene di approvvigionamento. La rassegna settimanale di Lorenzo Lamperti con notizie e analisi da Taipei (e dintorni)
Qin Gang in Europa: sanzioni e Canada ostacoli sulla distensione
Il ministro degli Esteri cinese tra Germania, Francia e Norvegia. Si cerca di immaginare un terreno comune sull’Ucraina, ma Pechino prova a slegare le relazioni dalla guerra. Intanto Xi Jinping prepara il vertice con le repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale
L’Asia-Pacifico si militarizza, ma c’è chi protesta
In Australia manifestazione contro la base per sottomarini a propulsione nucleare Aukus. Nelle Filippine si contesta la reintroduzione dell’addestramento militare obbligatorio per gli studenti universitari. In Giappone e Corea del Sud malumori sul disgelo suggellato dal vertice tra Kishida e Yoon a Seul
Summit Sco di Goa, segnali di unità. Ma anche di distanza
Ucraina confinata ai bilaterali, in particolare tra il russo Lavrov e il cinese Qin. A luglio verrà annunciato l’ingresso di Iran e Bielorussia. Ma all’interno del gruppo cova la tensione tra India e Cina
Taiwan Files – Tempeste politiche
Dalla serie tv Wave Makers alle “due Taiwan”. Droni-scorpione e forum sulla Difesa. Usa-Taiwan tra promesse e ritardi. Una seconda visita di Tsai negli Usa? Primo taiwanese accusato di separatismo. La polemica tra Ma Ying-jeou e McCaul. Taipei in recessione. Italia-Taiwan tra chip e diplomazia. La rassegna settimanale di Lorenzo Lamperti con notizie e analisi da Taipei (e dintorni)
La nuova diplomazia cinese, e i suoi margini
“L’avvenire della civiltà dipende dal compito che i cinesi si assumeranno in questo secolo.” La profezia di Benito Mussolini potrebbe avverarsi con cento anni di ritardo. O almeno questo è quello che sembra pensare il gruppo dirigente di Pechino. Dopo tre anni di stallo, dedicati a perseguire la politica “Zero Covid”, la Cina si è riaffacciata al mondo con una …
Cosa ci dice la telefonata tra Xi e Zelensky?
Prima la mediazione tra Iran e Arabia Saudita, poi il corteggiamento dei leader europei: dove possibile, la Cina ha cercato in ogni modo di ripristinare la propria reputazione internazionale in risposta al rapido deterioramento dei rapporti con gli Stati Uniti. Ora non è escluso che anche la guerra in Ucraina venga sfruttata come palcoscenico per promuovere l’immagine di una Cina superpotenza responsabile.
Chiamata Xi-Zelensky. La Cina rompe il silenzio
Il presidente ucraino sente il suo omologo cinese per la prima volta dallo scoppio dell’invasione russa. “Siamo dalla parte della pace”, è la posizione di Xi, che manda un inviato in Ucraina Mentre a Roma si teneva la Conferenza bilaterale per la ricostruzione dell’Ucraina, a Pechino è squillato un telefono. A far partire la chiamata è stato il presidente ucraino …
Africa rossa – Il Sudan non è l’Ucraina
Gli scontri in Sudan, il braccio di ferro tra Cina e Usa in Africa, l’interesse di Pechino le miniere africane, ma anche più in generale il futuro della Belt and Road. Sono alcuni dei temi molto che abbiamo affrontato nell’ultima puntata di Africa rossa, la rubrica a cura di Alessandra Colarizi.
Taiwan Files – Jet e navi, ma anche soldi, politica e norme: le opzioni di Xi
Dall’incontro Tsai-McCarthy alle esercitazioni militari di Pechino. Il bilancio (senza allarmismi ma neanche sottovalutazioni) di quanto accaduto con uno sguardo ai prossimi scenari. La rassegna settimanale di Lorenzo Lamperti con notizie e analisi da Taipei (e dintorni)