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Atto ‘Supreme’

In Cina, Economia, Politica e Società by Nicoletta Ferro

Nuova puntata della saga che vede opporsi Supreme Italia (da Barletta) a Supreme America (da NYC) in Cina. Dopo il pasticcio con Samsung Cina degli scorsi mesi, Supreme Italia apre un negozio monomarca a Shanghai. Di stamane é la notizia che il nuovo store é sotto inchiesta da parte della Shanghai Market Supervision and Management Bureau per trarre in inganno i consumatori e competizione scorretta. fedelissimi del brand Supreme avrebbero imbrattato la serranda del negozio con scritte “Italia imbrogliona” e “Shanghai pronta per la falsa Supreme”.

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I rapporti Cina e Italia prima della Belt&Road

In Cina, Relazioni Internazionali by Simone Pieranni

La Nuova via della Seta ha portato la Cina sotto i riflettori italiani. Ma i rapporti commerciali con il Dragone sono ormai in corso da tempo e hanno finito per sedimentarsi attraverso eventi più conosciuti, come ad esempio l’acquisizione delle società di calcio, e meno noti, come ad esempio le partecipazioni cinesi negli asset industriali e produttivi del paese.

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Crollano gli investimenti cinesi in Europa

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

“La storia degli investimenti diretti esteri cinesi è entrata in una nuova fase, spiega il rapporto di Mercator Institute for China Studies (MERICS) e Rhodium Group (RHG), “dopo un decennio di rapida crescita, gli investimenti globali della Cina sono diminuiti drasticamente nel 2017, in seguito alla reimposizione di controlli amministrativi per domare i deflussi di capitali ‘irrazionali’.”

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Cina e Italia, “grande è la confusione sotto il Cielo”

In Cina, Relazioni Internazionali by Simone Pieranni

La bozza del MoU tra Italia e Cina circolata negli ultimi giorni è un testo – identico ad altre decine firmati da Pechino – che non precisa niente, né dal punto di vista strategico, né dal punto di vista delle cooperazioni future. Troppo poco per essere vero, per portare il presidente cinese in Italia a firmare un documento vuoto. Per questo si ritiene che a latere arriverà il succo vero, seppure nei limiti di tutti i paletti imposti al governo italiano un po’ da chiunque.

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Cartellino Rosso – L’inverno delle serie minori cinesi

In Cina, Economia, Politica e Società by Calcio8Cina

Lo scorso weekend è ricominciato il calcio delle serie minori cinesi, con la prima giornata di China League One (la serie B) ed il primo turno della Coppa Nazionale (Chinese FA Cup) con i club di League Two e quelli amatoriali impegnati in scontri ad eliminazione diretta. Spesso abbiamo esaltato la potenza economica dei club di Chinese Super League, capaci di spendere nella recente sessione di calciomercato oltre 200 milioni di euro con gli approdi di campioni internazionali quali Marek Hamsik, Fellaini o Mousa Dembele. Ma se scendiamo di categorie, troviamo un contesto estremamente caotico, con club falliti e presidenti arrestati.

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Bolla o non bolla?

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

Per contenere l’impennata dei prezzi delle case, da alcuni anni Pechino sta cercando di imbrigliare il real estate. Con il risultato che oggi le vendite sono crollate e con essere il valore delle proprietà, fino a oggi bene rifugio primario per i cittadini

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Huawei alla conquista dell’Africa

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

Grazie ai suoi prezzi a buon mercato (il 5-15% più economici dei competitor europei), negli ultimi anni il colosso di Shenzhen è diventato il marchio di smartphone più acquistato in Sud Africa, sorpassando Apple e tallonando da vicino Samsung. A settembre, la China Exim Bank, istituto di punta della nuova Via della Seta, ha erogato 328 milioni di dollari alla Nigeria per un upgrade delle reti locali con dispositivi Huawei

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Cina e Usa a un passo dall’accordo

In Cina, Relazioni Internazionali by Alessandra Colarizi

Secondo il quotidiano finanziario Washington sarebbe pronta a rimuovere i dazi applicati lo scorso anno su oltre 200 miliardi di dollari di “made in China”. Pechino, da parte sua, si è impegnata a ridurre le tariffe su prodotti agricoli, chimici, auto d’importazione e altre merci statunitensi. Accelerati i tempi per la rimozione dei limiti del 50% sulla proprietà straniera delle joint venture. Mentre l’Assemblea del Popolo potrebbe introdurre norme più severe sulla protezione della proprietà intellettuale