«Abbiamo sacrificato noi stessi e le nostre famiglie per il nostro ideale, per stare in cima al mondo. Per raggiungere questo ideale, prima o poi ci sarà conflitto con gli Stati uniti». Parola di Ren Zhengfei, il fondatore di Huawei
Huawei stritolata nella guerra per il 5G
La sensazione è che l’odierna comunicazione di Google possa innescare una reazione a catena, portando all’affermazione di «nazionalismi digitali» in tema di «piattaforme»: sistemi operativi chiusi, app fornite da sviluppatori nazionali o di «area». Siamo nel mezzo di una guerra tecnologica destinata a rivoluzionare i confini digitali del mondo di domani.
L’Artico come il Mar cinese?
In un recente commento in merito alle ambizioni territoriali di Pechino sull’Artico, il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha attaccato duramente la posizione cinese in una delle zone più calde del momento. “Esistono solamente stati che sia affacciano sull’Artico e stati che non vi si affacciano.” Le parole di Pompeo, pronunciate alla vigilia della riunione del Consiglio Artico, rappresentano un chiaro avvertimento contro le attività di Pechino nella regione ricca di risorse.
Taiwan, primo paese asiatico a riconoscere il matrimonio gay
Festeggiamenti in tutta l’isola per la legalizzazione del matrimonio gay: approvata dal parlamento nazionale la legge, la più progressista tra quelle proposte
Cartellino Rosso – Spendere una Fortuna e ritrovarsi ultimi in classifica
Non sempre i grandi investimenti portano a risultati, sopratutto nel calcio cinese, dove il ricchissimo Hebei Fortune si trova all’ultimo posto in classifica ed ha da poco esonerato il gallese Chris Coleman
La battaglia di Pechino contro Wikipedia
A meno di un mese dal trentesimo anniversario di Tian’anmen, Pechino imbavaglia del tutto Wikipedia
Cosco “sfratta” Amnesty dagli uffici newyorkesi
I diritti umani tornano al centro delle ostilità tra Cina e Stati Uniti. Anche a distanza di migliaia di chilometri Amnesty International paga il prezzo delle sue battaglie contro Pechino
Centennials con caratteristiche cinesi
Sono gli ultimi figli della generazione figlio unico, i cosiddetti Centennials o per meglio dire “ling ling hou” (lett. Dopo lo zero). Si tratta di tutti coloro nati intorno agli anni 2000, e rappresentano già il 40% dei consumatori cinesi. Gli studi gli raccontano come una generazione che risparmia meno, alla ricerca del nuovo trend, meno legata alla famiglia rispetto al passato ma più attenta a diritti umani, ambiente e qualità dei prodotti. Un viaggio all’interno delle nuove generazioni cinesi e delle influenze che stanno generando sul paese e sul resto del mondo.
Pechino risponde alle tariffe americane
In attesa che riprenda il negoziato la Cina colpisce i prodotti americani, puntando sul bacino elettorale di Trump e lasciando intendere prossime manovre.
Nuovi dazi, nuove incognite economiche
Ore frenetiche: Trump ha ufficializzato i dazi, mentre si tenta di arrivare a un accordo in extremis. Ma Pechino ha già lasciato intendere come reagire, promettendo risposte adeguate
Il retroscena delle tariffe
Gli Stati Uniti hanno mantenuto la parola. Dalla mezzanotte di venerdì le tariffe su 200 miliardi di dollari di made in China sono aumentate dal 10 al 25%. Il vicepremier Liu He è a Washington per ricucire lo strappo.
Cartellino Rosso – La bolla immobiliare degli stadi cinesi
La bolla immobiliare con cui Pechino fa i conti da tempi, si allarga anche agli stadi, con l’edificazione di stadi da oltre 30.000 posti in città che non hanno mai avuto una cultura professionistica fino ad oggi.
Un capo tribù cinese in Nigeria
Kong Tao, originario della provincia dello Henan, nella Cina centrale, ha ricevuto la nomina a capo di una tribù nigeriana per aver contribuito attivamente allo sviluppo delle infrastrutture del paese africano
Pechino non cede alle minacce, i negoziati continueranno
La Cina conferma l’arrivo a Washington della delegazione guidata dal vicepremier Liu He. Ma la stampa cinese esclude “concessioni” in cambio di minacce.
Le Nuove Vie della Seta – La formula cinese dello sviluppo
Continua la nostra indagine multidisciplinare sulla Nuova Via della Seta con l’intervista a Linda Calabrese, Research Fellow all’Overseas Development Institute (ODI), uno dei maggiori think tank indipendenti inglesi, dove si occupa di sviluppo internazionale e aiuti umanitari con particolare riferimento alla Cina. A Linda ho chiesto di parlarmi del modello di sviluppo economico e di aiuto umanitario che la Cina sta applicando nei paesi che sono entrati nell’orbita dei progetti, specie in Africa.