Nato a Londra 26 anni fa da madre cinese e padre cipriota, il terzino cresciuto nell’Arsenal e poi a lungo al Brentford ha rinunciato alla cittadinanza britannica, come imposto dalle leggi locali.
Il nuovo governo ultrahindu di Modi
Presentato il nuovo esecutivo, appannaggio del Bjp: il partito, un tempo conteso tra la fazione ultrahindu e una destra liberista anti-Congress, è ora completamente nelle mani dei primi. Esempio eclatante è la nomina agli interni di Amit Shah, braccio destro del premier accusato di omicidio ed estorsione
Pechino 1989
Nel giorno del 30esimo anniversario di piazza Tian’anmen riportiamo un estratto del libro fotografico “Pechino 1989” della giornalista Ilaria Maria Sala, edito dalla società cooperativa Una Città. Un’importante testimonianaza di chi quei tristi giorni li ha vissuti in prima persona
Tian’anmen 30 anni dopo
Cosa successe, perché è più giusto dire “massacro di Pechino”, la partecipazione degli operai, le lunghe notti del Partito comunista. Tutto o quasi tutto quello che c’è da sapere sul 4 giugno 1989
La Comune di piazza Tian An Men
“Si può dire che quel che si stava discutendo sulla piazza arrivava fino a toccare la questione del contenuto della democrazia, e specificatamente la questione di come trattare, oggi, il rapporto tra la libertà e il potere”
Caso Huawei, Pechino prepara una sua blacklist
Pechino sta preparando un elenco di aziende americane che saranno colpite come è capitato negli Usa alla cinese Huawei
Cartellino Rosso – Huawei e la “globalizzazione nello sport”
Nelle ultime due settimane il mondo ha assistito inerme allo scambio di colpi tra il colosso cinese Huawei e l’amministrazione USA guidata da Donald Trump. Una vicenda che al momento appare tutt’altro che conclusa e che potrebbe avere ripercussioni anche nel mondo del calcio.
Le smart city cinesi, tra sicurezza, controllo e privacy
L’esempio per tutte dovrebbe essere Xiong’an, a 100 chilometri da Pechino: 2,5 milioni di abitanti previsti. Ipercontrollo e mobilità «green». È il sogno personale di Xi
Alla riscoperta di Marx
Nel bicentenario della nascita di Marx, un gruppo di ventenni sfida la vulgata delle autorità rivendicando la propria fedeltà ai precetti enunciati nel Manifesto del ’48, mentre il governo – comunista solo di nome – continua a ignorare le lamentele della classe operaia, le rivendicazioni della società civile e il problema degli abusi sessuali. Una delle promotrici di questa nuova corrente “purista” è Yue Xin, tra le principali esponenti del movimento #Metoo in Cina. Ma Yue è in buona compagnia. Lo scorso anno le autorità di Guangzhou hanno preso in custodia un gruppetto di giovani intellettuali per aver organizzato gruppi di studio su questioni controverse quali la Rivoluzione Culturale e le proteste di piazza Tian’anmen. Prima che la scorsa estate il caso Jasic Technology sfociasse in decine di arresti, avevamo scavato nel loro passato.
Né Google né Huawei per un web libero
Il punto è che i giganti hi-tech, qualunque bandiera portino in mano non sarà mai la nostra, ma sarà sempre quella che permette loro di massimizzare il potere, economico o politico che sia. Passando sopra in primis ai lavoratori della filiera (da chi estrae e lavora le terre rare per farne superconduttori ai minatori di coltan, fino agli operai delle fabbriche in Cina e in mezzo mondo) e poi agli utenti finali, pienamente mercificati.
In India vince il suprematismo hindu
Lo spoglio dei voti in India schianta l’opposizione incapace di opporsi alla «narrazione» del leader carismatico e autoritario
Pechino guarda al voto Europeo
La Cina guarda con attenzione le prossime elezioni europee. Dalla componente del prossimo Parlamento Europeo dipenderà, infatti, anche molto del futuro della Cina in Europa.
Cartellino Rosso – La Fifa cede al governo
Lo scorso aprile, Fifa, ha firmato un accordo con la federcalcio cinese (CFA), per lo sviluppo del calcio nel paese più popoloso e, di fatto, ha legittimato l’interferenza del governo cinese negli affari Federali, andando contro le regole internazionali.
Shinzo Abe o Abe Shinzo?
Il ministro degli Esteri Taro Kono ha espresso pubblicamente la volontà che il primo ministro nipponico riceva lo stesso trattamento di altri leader asiatici, ribaltando la consuetudine passata con l’occidentalizzazione del Paese
La nuova Lunga Marcia di Pechino
Il presidente cinese Xi Jinping, nonostante sia considerato da analisti e giornalisti il responsabile del dietrofront cinese nelle negoziazioni con gli Stati Uniti, durante il surriscaldamento delle relazioni tra Usa e Cina e le sue derive tecnologiche tra Google e Huawei, ha tenuto alcuni discorsi all’interno dei quali possiamo tentare di leggere quale sia l’approccio della leadership a questo particolare momento storico