Il Giappone introduce restrizioni all’ingresso di microchip e schermi sudcoreani. Ultimo atto di una lunga battaglia: da mesi le relazioni sono ai minimi termini, dalla sentenza che impone al Giappone risarcimenti per l’occupazione agli incidenti tra aviazione nipponica e marina sudcoreana
Xinjiang: 22 paesi condannano le detenzioni extragiudiziali
A oggi sono 22 i paesi ad aver firmato una lettera di condanna contro le detenzioni nello Xinjiang. Stati Uniti e Italia non sono tra questi.
Cartellino Rosso – Italiani di Cina
El Shaarawy, ex giocatore di AC Milan e AS Roma, da pochi giorni in Cina per firmare un nuovo e ricchissimo contratto di tre anni con lo Shanghai Shenhua, è solo l’ultimo di una lunga schiera di nomi di giocatori (e non solo) italiani ad aver fatto il loro ingresso nel campionato cinese negli ultimi anni.
Ascesa asiatica e tramonto dell’Occidente
Siamo già nel secolo asiatico. E se la Cina è «solo» il traino di un’intera regione, l’idea di governance del nuovo assetto mondiale, nel quale muta il concetto politico di Occidente, passa per il dibattito in corso a Pechino
Huawei, con un piede nell’esercito e un altro nell’intelligence
Un recente studio basato sui cv di 25mila dipendenti Huawei parrebbe confermare legami molto stretti tra il colosso di Shenzhen e l’esercito cinese, come già suggerito da un’inchiesta di Bloomberg. Nulla tuttavia prova un coinvolgimento dell’azienda nelle presunte attività di spionaggio condotte da Pechino ai danni di governi e società straniere.
La Cina in Africa oltre gli stereotipi
Uno studio della Soas smentisce molti dei luoghi comuni sulla presunta cattiva condotta degli investitori cinesi in Africa. Sopratutto quando si parla di salari e discriminazioni contro i lavoratori locali.
Gandhi lascia la presidenza dell’Inc
Il partito, principale forza di opposizione, già al lavoro per trovare il nuovo leader. Controvoglia, aveva ereditato la carica due anni fa, da decenni ancorata a una gestione familistica del potere
Cartellino Rosso – Mondiali di calcio: la Cina contro tutti
Le ambizioni della Cina di ospitare la Coppa del mondo di calcio potrebbero scontrarsi con quelle del Sudest asiatico, con i paesi dell’area pronti ad unire le forze nella candidatura del 2034.
Boten, morta tre volte e rinata quattro
La città allegra, la Golden city, dura solo fino al 2011. Poi le pressioni di Pechino e quelle di Vientiane fanno chiudere le case da gioco
La Cina rompe il silenzio su Hong Kong
L’assalto dei manifestanti al parlamento per Pechino è un «atto illegale grave, che mina lo stato di diritto e l’ordine sociale». La strada si fa in salita per la chief executive dell’ex colonia Carrie Lam
Hong Kong si radicalizza per commemorare l’handover
Hong kong ha celebrato il 22esimo anniversario dall’handover blindata. Fin dalle prime luci dell’alba la tensione è sfociata in scontri tra polizia e manifestanti mentre l’establishment festeggiava il ritorno alla mainland barricato dentro il Convention and Exhibition Centre
Kim-Trump, c’è sostanza oltre i flash
Storico incontro in Corea del Nord: è la prima volta di un presidente statunitense. Fondamentale è stata la mediazione del presidente sudcoreano Moon Jae-in. E la Cina, da par suo, si mostra cautamente ottimista
Cina e Usa riallacciano il dialogo
Al G20 le minacce di nuove sanzioni commerciali sulle merci cinesi diventano una tregua. In ballo c’erano 300 milioni di dollari di prodotti cinesi importati negli Stati Uniti
Cartellino Rosso – Olimpiadi al latte
Lo scorso 24 giugno il Comitato Olimpico Internazionale (IOC) ha rinnovato l’accordo di sponsorizzazione con la Coca-Cola dal 2021 fino al 2032 in una partnership che sarà dunque secolare dato che la famosa bibita addirittura dal 1928 è al fianco delle Olimpiadi. La novità di questo nuovo deal è che la Coca-Cola ha siglato una joint venture con uno dei due più grandi produttori di latte della Cina, la Mengniu Dairy, basata in Mongolia Interna.
La Falun Gong ancora vittima degli espianti
Un tribunale indipendente di Londra ha dichiarato di aver raccolto sufficienti elementi per confermare l’utilizzo sistematico degli espianti sui prigionieri di coscienza negli ultimi venti anni. Stando alle indagini – supportate a titolo gratuito da medici, testimoni e attivisti – non solo “non vi è alcuna prova che la pratica sia stata interrotta”.