Il 21 luglio scorso, un centinaio di persone in t-shirt bianca hanno attaccato passanti e manifestanti alla stazione di Yuen Long, zona rurale di Hong Kong. Questa violenza indiscriminata ha attirato l’attenzione della polizia hongkongese, che ha ricollegato alcuni tra gli arrestati a importanti “triadi”, organizzazioni criminali che da anni operano nell’ombra in molti degli eventi politici della Cina e di Hong Kong
Speciale Hong Kong: La protesta autonoma e senza leader
Per contrastare il controllo di Pechino, i manifestanti hanno utilizzato nuove tecniche organizzative
Speciale Hong Kong: Dove il “dio dollaro” non conta nulla
Le isole minori sono un mondo lontano anni luce dagli stereotipi occidentali e cinesi di una città supermoderna e unidimensionale
Speciale Hong Kong: Fenomenologia di una protesta
Le proteste contro la legge sull’estradizione sono ormai trascese nella difesa a oltranza dell’autonomia dell’ex colonia britannica
Hong Kong: Pechino sta con la polizia
Prima presa di posizione ufficiale di Pechino: «I cittadini denuncino i crimini dei radicali». Domenica nuova protesta di massa: ora si manifesta contro la violenza degli agenti
Cartellino Rosso – Il Manchester City fra le accuse di Xinhua ed i manifestanti di Hong Kong
Non è stato un tour cinese molto fortunato per il Manchester City, che fra l’assenza delle star sudamericane e la sconfitta nell’Asian premier League Trophy, vede rivolgersi pesanti accuse da parte di una delle più importanti agenzie giornalistiche cinesi, Xinhua
Gli affari di Huawei in Corea del Nord
Huawei Technologies Co., il gigante tecnologico cinese sanzionato da Washington, ha segretamente aiutato il governo nordcoreano a costruire e gestire la rete wireless nazionale. E’ quanto confermano ex dipendenti e documenti interni ottenuti dal Washington Post
L’autobiografia di Li Peng
Si è spento lunedì sera all’età di 90 Li Peng, l’ex premier cinese passato alla storia come il “macellaio di Tian’anmen” per il ruolo di primo piano ricoperto nella repressione delle proteste studentesche
Effetto “new normal”: la Cina rallenta al 6,2%
Sul risultato del 6,2% di crescita del Pil nell’ultimo trimestre pesa la guerra commerciale con gli Stati Uniti ma per Pechino è in linea con le previsioni e con i nuovi obiettivi pianificati
Trade war: anche i farmaci diventano una risorsa strategica
I rischi della dipendenza cinese sono diventati evidenti quando il governo degli Stati Uniti – dopo una serie di attacchi all’antrace nel 2001 – ha dovuto acquistare 20 milioni di dosi di doxiciclina da un’azienda europea che si riforniva a sua volta oltre la Muraglia. Ma da quando la guerra commerciale ha messo a repentaglio la catena di approvvigionamento globale c’è già chi negli States ha persino proposto di rendere i medicinali una risorsa strategica
Dazi e contro-dazi: sparisce la Bibbia low-cost
L’allarme degli editori statunitensi: a rischio la reperibilità di testi sacri prodotti in Cina. Dopo la Nike e le bambole LOL, ora la guerra commerciale diventa biblica
Cartellino Rosso – L’arrivo dei club europei spacca la tifoseria cinese
In Cina sono iniziati i tornei amichevoli estivi fra club di calcio europei, con i prezzi dei biglietti che rispetto al campionato locale, risultano essere estremamente cari
Narcotraffico: la Cina è il nuovo Messico?
Nella regione di Guerrero, nel sud-ovest del Paese, i coltivatori di papaveri da oppio sono rimasti senza lavoro a causa delle importazioni di stupefacenti dalla Repubblica popolare. Il prezzo della resina utilizzata nella produzione dell’eroina è crollato di circa il 90%. Intanto il Fentanyl prodotto illegalmente in Cina uccide migliaia di persone all’anno negli Stati Uniti
China E-Files – Il mercato del lusso in Cina si serve dell’evoluzione digitale
Gli ordini totali per l’intero anno 2018 sono aumentati del 25%. McKinsey, la spesa per beni di lusso da parte dei clienti cinesi ha raggiunto 770 miliardi di RMB, circa $ 114 miliardi. Ora i brand di lusso si servono dell’evoluzione digitale
La Cina cresce ai minimi da 27 anni
La Cina chiude il secondo trimestre del 2019 con un Pil in rialzo annuo del 6,2%, al passo più lento degli ultimi 27 anni, in linea con le attese dei mercati. Colpa della guerra commerciale con Washington ma non solo