Intervista a Daniele Brombal, docente di “Lingua cinese”, “Società cinese contemporanea” e “Politica e società della Cina contemporanea” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e autore di “Curarsi è difficile. Curarsi è costoso. Storia, politica e istituzioni della sanità cinese 1978-2013”
India, ultrahindu contro musulmani: 13 morti
Nella capitale, complice la visita di Trump, manifestazioni contro la legge sulla cittadinanza. La dura risposta «appoggiata» dal NaMo
Coronavirus: Il martirio di Li Wenliang e la propaganda cinese
La figura di Li Wenliang è stata cooptata dalla propaganda centrale in una campagna concertata volta a esaltare gli sforzi dei medici in prima linea, raffigurati dai media statali come veri e propri martiri della patria. Lo scopo è duplice: da una parte si vuole attirare la partecipazione dei cittadini nella “guerra del popolo”, dall’altra esaltare il sacrificio del giovane contribuisce a far ricadere le colpe sull’amministrazione locale
Coronavirus: Il tempo è tutto
Secondo gli esperti, il gran numero di casi registrato in Italia è il risultato soprattutto dell’attività di monitoraggio, con oltre 6200 persone esaminate. La Francia ha eseguito solo 531 test. È possibile che nell’area dell’arco alpino un focolaio si sia già installato da tempo e che i casi scoperti sul lato italiano siano solo i primi
Indonesia, la regina dell’olio di palma
Oltre a essere conosciuta per la sua estesissima dimensione insulare e una cultura antica che ha prodotto splendidi monumenti che attirano ogni anno milioni di turisti, l’arcipelago indonesiano è purtroppo noto, specie dai suoi vicini asiatici, anche per via di un fenomeno chiamato haze, nebbia o foschia. Una nebbia prodotta però non dal calore e dall’umidità ma dai fumi provocati da migliaia di incendi dei residui vegetali delle piantagioni.
Go East – Il virus italiano
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Il Giappone alle prese con il gaiatsu
La pressione straniera sulla politica interna giapponese viene spesso evocata quando Tokyo indica le strategie commerciali internazionali
La democrazia e i diritti alla prova del coronavirus
I governi devono trovare soluzioni capaci di minimizzare i danni subiti senza limitare le libertà
India, la cipolla rossa della discordia
Il prezzo delle cipolle in India è schizzato in aria, toccando punte di 200 rupie al chilo, creando i presupposti per una sommossa popolare
La Diamond Princess e “l’era della vaga ansietà”
Il Giappone registra 615 casi di contagio, inclusi quelli sulla nave. L’epidemia ha dato nuova vita ad un dibattito mai sopito circa l’opportunità di inserire in costituzione una clausola di “emergenza pubblica” con la quale il governo possa avere poteri straordinari in caso di necessità. Agli osservatori stranieri il Giappone può sembrare in preda ad una forte ansia collettiva. Per spiegare le radici di questa ansietà gli studiosi hanno parlato di un Giappone entrato in crisi negli anni ’90 e mai uscitone
L’emergenza coronavirus scuote il Pcc
Un articolo comparso su Qiushi conferma l’intervento diretto di Xi Jinping nella gestione della crisi già a partire dal 7 gennaio, due settimane prima che venisse confermata la trasmissbilità da uomo a uomo. La stampa internazionale ne ha dato una lettura semplicistica, accusando la leadership di aver insabbiato l’epidemia. Una spiegazione più realistica va ricercata nella liturgia comunicativa utilizzata dal partito comunista quando intende spiegare alcuni suoi comportamenti
Go East – Un concerto allunga la vita
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Cina, il mercato interno è il nuovo mantra
A colpi di dazi e proclami, l’interscambio tra Cina e Stati Uniti si è drasticamente ridotto. A farne le spese sono soprattutto gli esportatori di medie e piccole dimensioni specializzati nella vendita di elettrodomestici, strumenti meccanici e tessuti per la casa. Ma non solo. La natura simbiotica che caratterizza tutti gli anelli della catena di distribuzione globale implica ripercussioni che trascendono i confini nazionali.
La rivincita delle madri single
Deluso dagli scarsi effetti dell’abolizione della politica del figlio unico, il governo cinese sta cercando di rimediare al calo demografico allentando il controllo su un segmento sociale finora vittima di discriminazioni: quello delle mamme single. Mentre non esistono leggi che vietino espressamente il concepimento fuori dal matrimonio, i bambini “senza padre” – oltre 1 milione – faticano ad ottenere i documenti necessari all’accesso ai servizi di base, venendo relegati in una zona grigia che di fatto ne nega l’esistenza sui registri ufficiali. Con le nascite ormai ai minimi da 60 anni, tuttavia, la politica draconiana sta cedendo il posto a una maggiore tolleranza, sopratutto nelle province cinesi per tradizioni più liberali come il Guangdong.
Cartellino Rosso – Mirahmetjan Muzepper – un Uiguro a Shanghai
Mirahmetjan Muzepper, il miglior calciatore uiguro in Cina, ovvero l’etnia proveniente dallo Xinjiang, si è recentemente trasferito dal Tianjin Teda allo Shanghai Sipg