La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Nella testa del Dragone
La Cina è davvero «vicina» come recitava il titolo di un vecchio film d’autore? No, sostiene Giada Messetti nel suo Nella testa del Dragone. È, anzi, molto lontana. Soprattutto, è diversa. Perché – continua l’autrice, sinologa, che in Cina ha vissuto sei anni – esistono dieci, cento, mille Cine. Esplorarle è come fare un viaggio su una macchina del tempo, passando da villaggi remoti rimasti all’epoca preindustriale a smart city avveniristiche dove, fermo al semaforo in motorino, può capitare che un drone ti intimi di indossare il casco se vuoi evitare una multa salata. China Files propone un estratto del libro per gentile concessione dell’editore
Dai medici scalzi alla diatriba tra medicina tradizionale e occidentale
Il dualismo tra la medicina occidentale e quella cinese – o come dicono i cinesi tra medicina moderna e tradizionale – è un altro elemento di confusione. Vengono usate entrambe, in maniera complementare: la medicina tradizionale per prevenire la contrazione o la ricomparsa della patologia; la medicina moderna per curare i sintomi già manifesti.
Xi a Wuhan, la tempesta è passata
Il numero uno cinese si reca nella città epicentro del coronavirus per trasmettere un messaggio tanto alla popolazione cinese quanto ai mercati mondiali
L’assalto dei gamberi vietnamiti al mercato Ue
Una voce importante del mercato è il turismo: nel 2019 il Vietnam ha «importato» 18 milioni di arrivi internazionali
E i demoni cantavano nelle strade deserte
A un Ippocrate si contrappone un Hua Tuo ma nessun medico cinese ha mai giurato in suo nome, perché venne giustiziato con l’infame accusa di aver cercato di capire cosa ci fosse realmente dentro il corpo dell’uomo, il che era contrario ai principi confuciani
Go East – La teoria del caos
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Coronavirus: Italia-Cina, il contagio a confronto
Sulla popolazione nel suo complesso, la letalità cinese è del 2,3%, inferiore al 3,5% italiano. Ma non c’è contraddizione tra i due dati. Si tratta di nuovo di un effetto statistico determinato dal maggior peso dei malati anziani sul totale della popolazione
Cina e coronavirus, l’anima taoista e l’abito confuciano
Il Pcc è l’ago della bilancia sociale in Cina, unica istituzione ad ora in grado di mantenere la stabilità. La popolazione lo sa e quando bisogna evitare il caos, il luan, segue le direttive del partito, si mobilita. Ma di fronte ad abusi e ingiustizie la popolazione si ribella
Il coronavirus è arrivato in India
Modi ha tentato di rassicurare la popolazione: «Niente panico, lavoriamo insieme»
Sanità in Giappone: il difficile equilibrio tra i tanti schemi
Aya Abe, studiosa della povertà minorile a Tokyo, in uno studio sulla crescita del lavoro cosiddetto “non regolare” – tempi determinati, parziali e collaborazioni autonome – ha mostrato che il sistema di finanziamento della sicurezza sociale ha aumentato il tasso di povertà minorile in Giappone.
Coronavirus: la difficile ripresa dell’economia cinese
Mentre c’è chi cerca suggerimenti nel biennio della Sars (2002-2003), gli analisti sono piuttosto concordi nel ritenere che il nuovo virus avrà un effetto più destabilizzante tanto entro i confini nazionali quanto all’estero. Colpa del peso maggiore esercitato dai consumi interni sull’economia cinese (oltre il 60% del Pil) nonché del ruolo sempre più preponderante che il paese ricopre nella filiera globale
Cara China Files ti scrivo
Una nuova lettera di un nostro connazionale dalla quarantena cinese. Questa volta da Shanghai.
Go East – La diplomazia del topo
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Cara China Files ti scrivo
La quarantena cui molti nostri lettori sono stati costretti in Cina (e non solo), ha dato vita a questa raccolta di testimonianze che abbiamo deciso di riunire in una rubrica. In “Cara China Files ti scrivo” troverete storie di resistenza urbana e agreste ai tempi del coronavirus.