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La caduta di Luckin: un caffè amaro per le start-up cinesi

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

La strategia aziendale adottata per sopraffare il concorrente americano era semplice: logorarlo fino allo sfinimento. Ovvero utilizzare fondi di capitale di rischio – e in seguito, fondi raccolti con la sua IPO – per espandersi rapidamente in tutta la Cina, offrendo sconti sui propri prodotti al fine di vendere beni ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto a Starbucks, consolidando le proprie quote di mercato. Sfortunatamente per Luckin, il piano era destinato a fallire fin dall’inizio.

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Sinologie – Le origini del consumo e della produzione di bevande alcoliche nella Cina arcaica

In Cina, Economia, Politica e Società, Sinologie by Redazione

La RPC non ha una tradizione vinicola sviluppata e consolidata, il vino, come lo conosciamo noi, non fa parte della cultura culinaria locale. Nonostante ciò, durante la lunghissima storia di civilizzazione del suo territorio, la Cina è venuta in contatto con questo prodotto a più riprese, fino al nascere di una produzione in loco e alla creazione di un proprio mercato vinicolo. La storia del vino in Cina è da sempre stata legata al contatto con popolazioni straniere e, ancora oggi, il suo consumo è visto come un’abitudine occidentale che le nuove generazioni stanno man mano facendo proprio.

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«In Cina oggi il peggio sembra passato»

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

In questo periodo in Italia, in particolar modo sui media sportivi, tiene banco il dibattito sul se e quando far ripartire lo sport, sulle modalità di allenamento in quarantena e sull’impatto di uno stop prolungato sulla forma degli atleti professionisti. Andrea Magini era in Cina quando tutto è iniziato: abbiamo parlato a lungo con lui, in esclusiva, di quanto è successo lì

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Martiri, eroine, guerriere

In Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

Dall’inizio dell’epidemia, il presidente Xi Jinping si è recato a Wuhan una sola volta. Al suo posto, una donna ha presidiato senza interruzione la città per conto del governo centrale. Si chiama Sun Chunlan, ed è la vicepremier responsabile per l’educazione e la sanità. Di più. E’ l’unica donna del politburo, l’organo composto da 25 membri che controlla il partito comunista cinese. Da quando è cominciata la crisi è stata Sun a controllare le operazioni di soccorso e ascoltare le lamentele della popolazione. Un protagonismo insolito per un paese dominato da figure maschili. Ma che ha dei precedenti. Anche ai tempi della Sars fu una donna a farsi carico della gestione dell’epidemia