I manifestanti uccisi domenica a Yangon sarebbero più dei 18 “ufficiali”. Crescono le pressioni internazionali sulla giunta. Per Aung San Suu Kyi un nuovo capo d’accusa via web: avrebbe diffuso «paura o allarme»
Myanmar – Gli eBook di China Files – No. 1
È uscito il primo mini e-book tematico a cura della redazione di China Files. Tema centrale: Myanmar. Di chi e cosa stiamo parlando in queste ultime settimane dopo il golpe a opera delle forze armate? Partendo dal fatto di cronaca abbiamo percorso gli ultimi anni della difficile “transizione democratica”, i conflitti interni e l’impatto a livello regionale e globale.
Qui sotto, in anteprima, l’editoriale di apertura.
Tra «ritorni» e sguardo al futuro, Usa e Cina sempre più distanti
Il multilateralismo che Biden prova a riqualificare come bussola americana ha come collante, almeno nelle sue intenzioni, la volontà di creare un fronte contro Pechino. Il problema per gli Usa però è che -mentre il paese veniva affossato da Trump- il mondo andava avanti
Suning: addio Jiangsu e ansia Inter. Il tramonto del calcio cinese
Il gruppo di Nanchino non è riuscito a rispettare gli oneri finanziari per l’iscrizione della squadra campione in carica della Chinese Super League al campionato 2021. Un episodio che testimonia il drastico cambio di rotta di Pechino sul calcio. E mentre i nerazzurri sono in testa alla Serie A, aumentano le preoccupazioni fuori dal campo
Taiwan, “l’altra Cina” che indispettisce Pechino
Negli ultimi mesi, la Cina ha aumentato le incursioni aeree su Taiwan, ma le probabilità di una guerra sono poche. Intanto gli Stati Uniti tengono d’occhio la situazione
Myanmar, migliaia per strada. Va in scena la Rivoluzione 5-2
Il 17mo giorno della protesta birmana inizia all’insegna di una sequenza di numeri: 22222, i «5-2». Si riferisce a ieri, 22 febbraio 2021, in cui compaiono 5 numeri 2 ma anche a quel 8888 (8 agosto 1988) in cui le piazze birmane si riempirono di una rivolta purtroppo finita male e che diede origine a quella «Generazione 88» che adesso fa da modello alla disobbedienza civile di queste ore.
Sinosfere – Patriottismo marittimo e mitologia nella Cina contemporanea
In questo contributo si cercherà di delineare l’evoluzione della narrazione marittima cinese, e come questa sia strettamente legata al contenzioso nel Mar Cinese Meridionale, nella sua specifica dimensione storica. Al centro della narrazione nazionalista che caratterizza tale contenzioso è il mito dell’ammiraglio Zheng He, che all’inizio del XV secolo compì numerose spedizioni che lo portarono ad esplorare l’Asia Sud-Orientale e navigare l’Oceano Indiano.
“Personnel is policy”: segnali Usa all’Asia dalle nomine di Biden
Da Campbell a Doshi, da Rosenberg a Ratner: la lista delle figure scelte dalla Casa Bianca per occuparsi di Cina e Asia può far intuire quale potrà essere la strategia della nuova amministrazione
La protesta unisce l’attivismo del Sudest asiatico
Le proteste birmane sono l’ennesima dimostrazione di come internet e i frutti della comunicazione social – la #MilkTeaAlliance ne è solo un esempio – siano realtà già presenti nell’immaginario dei giovani attivisti e capaci di influenzare le forme della resistenza popolare.
“C’è ancora molto da fare, ma siamo ottimisti sul futuro”. Il ruolo dei gay center in Cina
Da 12 anni, racconta la direttrice Ying Xin, il centro della capitale è attivo nel sostegno psicologico e legale per i membri della comunità Lgbtq nazionale, portando i temi di genere sotto i riflettori dei media nazionali.
Myanmar, si apre lo spiraglio cinese: Pechino vuole stabilità e invita al «dialogo»
Dopo il colpo di stato. La giunta non si ferma: emessi mandati di arresto per 17 parlamentari
Storie di resistenza dei pastori della Mongolia Interna
I massicci investimenti nella regione mettono fortemente a rischio lo stile di vita nomade dei pastori di etnia mongola ed erodono un ambiente naturale che è parte integrante della loro espressione culturale. Da anni, le comunità di mongoli protestano contro i tentativi di Pechino di imporre un modello di sviluppo a loro poco consono.
Chinoiserie – Pop politico: Come la propaganda maoista si è trasformata in un prodotto artistico globale
Andy Warhol fu il primo a leggere il ritratto di Mao in chiave pop, ma lo fece perché l’immagine del leader del Partito Comunista Cinese (PCC) all’epoca era già un icona popolare, conosciuta non soltanto in Cina. Un simbolo della cultura pop di successo funge da filo conduttore che collega persone di una cultura simile evocando un senso di comprensione per uno stile di vita condiviso.
La sconfitta della povertà e il centenario del Pcc
Lo scorso novembre, il Guizhou è diventato l’ultima provincia cinese ad aver formalmente sconfitto la povertà assoluta. Come per la crisi epidemica, il clamoroso successo va attribuito a un mix di fattori. Il tabloid nazionalista Global Times ne elenca alcuni a partire dalla “rigorosa esecuzione degli ordini e dei divieti”; la “mobilitazione di tutti i settori della società cinese”; l’ingente “quantità di capitale e manodopera”; l’offerta di soluzioni di lungo periodo attraverso lo “sviluppo industriale”. Grattando sulla superfice, tuttavia, escono allo scoperto non poche criticità.
Compagni cinesi amatevi, ma fatelo di nascosto
Il presidente Xi Jinping ha ereditato dalla Rivoluzione culturale un approccio repressivo verso la comunità Lgbt, abbracciando il pensiero che l’omosessualità è qualcosa di immorale per la società.