Prima la mediazione tra Iran e Arabia Saudita, poi il corteggiamento dei leader europei: dove possibile, la Cina ha cercato in ogni modo di ripristinare la propria reputazione internazionale in risposta al rapido deterioramento dei rapporti con gli Stati Uniti. Ora non è escluso che anche la guerra in Ucraina venga sfruttata come palcoscenico per promuovere l’immagine di una Cina superpotenza responsabile.
Dialoghi – La parabola della “economia delle bancarelle” in Cina
Dopo anni di politiche votate al decoro urbano che tacciavano le bancarelle, soprattutto quelle di cibo, di portare sporcizia e rifiuti, l’“economia dei venditori ambulanti” sta gradualmente ritornando a ricoprire un ruolo centrale nel contesto cittadino. Un processo iniziato già nel 2020, quando gli stand sono stati riabilitati per contrastare la disoccupazione. Per i giovani lavoratori, sono diventati anche un’alternativa allo stress da “colletto bianco”. “Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica curata in collaborazione con l’Istituto Confucio di Milano.
Chiamata Xi-Zelensky. La Cina rompe il silenzio
Il presidente ucraino sente il suo omologo cinese per la prima volta dallo scoppio dell’invasione russa. “Siamo dalla parte della pace”, è la posizione di Xi, che manda un inviato in Ucraina Mentre a Roma si teneva la Conferenza bilaterale per la ricostruzione dell’Ucraina, a Pechino è squillato un telefono. A far partire la chiamata è stato il presidente ucraino …
Hong Kong, la fitta rete di forniture di microchip verso Mosca
Molto è stato detto sul presunto coinvolgimento di componentistica cinese dual use, spesso ottenuta da Mosca attraverso paesi terzi. Quasi nulla, invece, sappiamo riguardo al ruolo di Hong Kong. Eppure, secondo un’inchiesta del Nikkei Asia Review, proprio dal Porto Profumato si snoda una fitta rete di forniture verso la Russia.
Africa rossa – Il Sudan non è l’Ucraina
Gli scontri in Sudan, il braccio di ferro tra Cina e Usa in Africa, l’interesse di Pechino le miniere africane, ma anche più in generale il futuro della Belt and Road. Sono alcuni dei temi molto che abbiamo affrontato nell’ultima puntata di Africa rossa, la rubrica a cura di Alessandra Colarizi.
Minacce contro le giornaliste cinesi
Non è del tutto chiaro se gli stalker patriottici abbiano agito di loro spontanea volontà o se facciano parte di una campagna pilotata dall’alto. Ma l’intento delle minacce è infatti sempre lo stesso: “Mettere a tacere il punto di vista di queste donne e creare un deterrente alle critiche sulla Cina”.
Taiwan Files – Jet e navi, ma anche soldi, politica e norme: le opzioni di Xi
Dall’incontro Tsai-McCarthy alle esercitazioni militari di Pechino. Il bilancio (senza allarmismi ma neanche sottovalutazioni) di quanto accaduto con uno sguardo ai prossimi scenari. La rassegna settimanale di Lorenzo Lamperti con notizie e analisi da Taipei (e dintorni)
Attentato contro Kishida, il Giappone si sente nel mirino
Nove mesi dopo l’omicidio di Shinzo Abe nuovo episodio. A Wakayama un 24enne, arrestato dalla polizia, tira un ordigno esplosivo a un comizio elettorale. Il premier ne esce illeso, mentre parte la riunione del ministro degli Esteri del G7
Lula a Pechino: «Cambiare la governance globale»
L’INCONTRO DI XI E IL PRESIDENTE BRASILIANO. Pochi risultati sull’Ucraina, molti sul fronte commerciale e della «dedollarizzazione» del mondo
L’Onu riaccende i riflettori sul Tibet
Secondo un rapporto dell’Onu, circa un milione di bambini tibetani sarebbe stato strappato alle famiglie, ufficialmente per motivi di studio. Il programma prevede l’inserimento dei piccoli in collegi statali dove sono costretti a completare corsi di “istruzione obbligatoria” in mandarino anziché in doppia lingua. Pechino si smarca. Per il ministero degli Esteri cinese, lo studio contiene “bugie” e “voci per diffamare e screditare la Cina”.
Cina – Vaticano: Nuova tensione per la nomina del vescovo di Shanghai
L’insediamento del vescovo a Shanghai rischia di creare un nuovo strappo tra Cina e Santa Sede, che ha appreso solo dai media l’avvenuto insediamento del prelato. La nomina, precisa il Vaticano, è avvenuta “unilateralmente”, non avendo ottenuto l’approvazione papale.
Xi mostra i muscoli su Taiwan, gli Usa provano ad “arruolare” il Sud-Est
Concluse le esercitazioni militari di Pechino intorno a Taiwan. Meno estese di quelle di agosto 2022, ma con l’impiego di una portaerei. Washington manda un cacciatorpediniere nei pressi di isole contese nel mar Cinese meridionale e avvia imponenti test con le Filippine. Intanto Blinken va in Vietnam, ma Biden rischia contraccolpi con Seul per la fuga di notizie d’intelligence sul Pentagono
I fronti di Xi: tè con Macron e fuoco vivo nello Stretto di Taiwan
Pechino coccola Parigi, ma appena ripartito il presidente francese lanciate esercitazioni militari intorno a Taiwan. 72 ore con manovre di accerchiamento e pattugliamenti speciali. Lunedì test a fuoco vivo dall’isola di Pingtan, da dove lo scorso agosto furono lanciati missili
Vieni avanti Pechino, l’Europa chiede a Xi di premere su Putin
MORRA CINESE. Visita di Von der Leyen e Macron: «Riporti la Russia alla ragione» Il leader cinese: «Chiamerò Zelensky, ma al momento opportuno»
Il patron di Foxconn vuole diventare il presidente di Taiwan
Terry Gou, proprietario del colosso dell’elettronica e primo fornitore di iPhone per Apple, ha annunciato l’intenzione di candidarsi alle presidenziali taiwanesi del 2024 con il Guomindang. Ha enormi interessi in Cina ed è vicino a Donald Trump, ma non è detto che sarà lui il prescelto