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I numeri dell’AIDS in Cina

In Cina, Economia, Politica e Società by Nicoletta Ferro

Oggi si celebra il trentesimo anniversario della giornata mondiale contro l’Aids. In questi 30 anni la Cina ha visto la popolazione affetta dalla malattia moltiplicarsi, i suoi pattern di contagio modificarsi e ha intrapreso dure politiche di prevenzione.

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Bertolucci fece entrare la Cina nelle case degli italiani

In Cina, Economia, Politica e Società by Nicoletta Ferro

E’ morto oggi a 77 anni, dopo una lunga malattia, Bernardo Bertolucci. Regista di molte pietre miliari del cinema contemporaneo, ha diretto L’Ultimo Imperatore. Il kolossal, costato 25 milioni di dollari e anni di lavoro, è ispirato alla straordinaria vita di Pu Yi, ultimo imperatore della dinastia Qing e unico imperatore del Manciukuò, lo stato fantoccio creato dai Giapponesi e dagli ufficiali della deposta dinastia Qing.

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L’Asia verso la legalizzazione per scopi terapeutici

In Asia Orientale, Economia, Politica e Società, Sud Est Asiatico by Alessandra Colarizi

Mentre Thailandia e Malaysia concorrono al titolo di primo paese asiatico a legalizzare la cannabis per scopi medici, altri paesi storicamente proibizionisti strizzano l’occhio a una progressiva apertura. Il motivo è semplice. Secondo Grandview Research, nel 2025 il mercato della marijuana per scopi medici è destinato a raggiungere i 55,8 miliardi di dollari, pari a un terzo di tutto il commercio legale.

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Morti nel fuoco

In Asia Orientale, Cina, Economia, Politica e Società by Alessandra Colarizi

In principio fu il monaco buddhista vietnamita Thich Quang Duc a scegliere la morte nel fuoco per protestare contro il regime del Sud, l’11 giugno 1963. Da allora l’autoimmolazione come forma di rimostranza pacifica ha preso piede in diverse parti del mondo, dagli Stati Uniti (dove tra gli anni ’60 e ’70 si sono registrati diversi casi in opposizione all’intervento americano in Vietnam), al blocco sovietico dove l’estremo gesto veniva associato alla resistenza buddhista contro l’imperialismo americano. Tuttavia, nel corso degli anni l’Asia è rimasta in testa alla classifica per via del ruolo ricoperto dal concetto di “vittima” nella tradizione hindu e buddhista, e per le diffuse frizioni etniche e religiose nel continente