Secondo Associated Press, tutti i grandi marchi – da Volkswagen a BMW – hanno accettato di condividere con il governo cinese informazioni sensibili sui veicoli elettrici pur di accedere agli incentivi statali
Cartellino Rosso – Zidane, prossima fermata la Cina?
Zinedine Zidane ha appena concluso il suo tour cinese dopo aver abbandonato la panchina di allenatore del Real Madrid. Viaggio di piacere o tour di avanscoperta della realtà cinese in attesa di qualche novità futura, staremo a vedere, intanto la Cina pare averlo accolto molto bene.
Le grane di Moon non vengono dal Nord
All’estero è l’eroe della distensione, ma a casa le cose non vanno bene. In calo nei sondaggi, Moon si trova tra due fuochi: un’economia in difficoltà, con le parti sociali sul piede di guerra, e la minaccia dei dazi Usa. E ai sudcoreani importa poco dei rapporti con i cugini del nord
I numeri dell’AIDS in Cina
Oggi si celebra il trentesimo anniversario della giornata mondiale contro l’Aids. In questi 30 anni la Cina ha visto la popolazione affetta dalla malattia moltiplicarsi, i suoi pattern di contagio modificarsi e ha intrapreso dure politiche di prevenzione.
Il G20 attraverso gli occhi della stampa cinese
Aspettando il prossimo meeting tra Trump e Xi Jinping, la stampa cinese si concentra sulle criticità internazionali senza mai nominare il presidente americano. Ma, in tempi di rallentamento economico, la cautela ha anche finalità interne.
Xi Jinping incontra Trump. Dazi e 5G all’ordine del giorno
Domani i due leader si incontreranno per cercare il compromesso sulle sanzioni. Ma la sfida tra i due sarà sul primato tecnologico
Professione Cina – Vendere vino ai cinesi
Il vino sta conquistando la Cina. Se fino a qualche anno fa sarebbe stato complicato trovare una bottiglia di Barolo o un Brunello di Montalcino oltre muraglia, oggi la situazione è cambiata. Sono infatti sempre più numerosi i cinesi che alzano i calici e brindano con vino straniero e sempre più italiano.
I graffiti che umiliano Shinzo Abe
Due scritte a Tokyo riaccendono il dibattito sulle (inesistenti) politiche di accoglienza del Giappone. Non sono pochi i casi di privazione dei diritti degli stranieri senza permesso. Intanto il governo vuole allentare i lacci sull’immigrazione di lavoratori poco specializzati
Tutti pazzi per le limited editions
I consumatori cinesi vogliono qualcosa di unico, lo vogliono subito e meglio se in serie limitata. Questi, alcuni tra i pilastri del marketing in Cina, sui canali digital, ovviamente.
Cina e Stat Uniti come Sparta e Atene
Lo scontro tra Usa e Cina è sempre più duro, e va ben oltre la battaglia dei dazi. L’ipotesi di una guerra egemonica non è più solo un caso di scuola. Ma l’atteso incontro Xi-Trump al G20 argentino potrebbe riservare delle sorprese
Cartellino Rosso – Il Caso Slavia Praga, arriva il fondo immobiliare Sinobo Group
Si chiude nella Repubblica Ceca la telenovela riguardante lo Slavia Praga, una delle squadre più importanti del paese est europeo, che ora è di proprietà del fondo immobiliare cinese Sinobo Group, azionista di maggioranza in Chinese Super League del Beijing Guoan.
Bertolucci fece entrare la Cina nelle case degli italiani
E’ morto oggi a 77 anni, dopo una lunga malattia, Bernardo Bertolucci. Regista di molte pietre miliari del cinema contemporaneo, ha diretto L’Ultimo Imperatore. Il kolossal, costato 25 milioni di dollari e anni di lavoro, è ispirato alla straordinaria vita di Pu Yi, ultimo imperatore della dinastia Qing e unico imperatore del Manciukuò, lo stato fantoccio creato dai Giapponesi e dagli ufficiali della deposta dinastia Qing.
L’Asia verso la legalizzazione per scopi terapeutici
Mentre Thailandia e Malaysia concorrono al titolo di primo paese asiatico a legalizzare la cannabis per scopi medici, altri paesi storicamente proibizionisti strizzano l’occhio a una progressiva apertura. Il motivo è semplice. Secondo Grandview Research, nel 2025 il mercato della marijuana per scopi medici è destinato a raggiungere i 55,8 miliardi di dollari, pari a un terzo di tutto il commercio legale.
Morti nel fuoco
In principio fu il monaco buddhista vietnamita Thich Quang Duc a scegliere la morte nel fuoco per protestare contro il regime del Sud, l’11 giugno 1963. Da allora l’autoimmolazione come forma di rimostranza pacifica ha preso piede in diverse parti del mondo, dagli Stati Uniti (dove tra gli anni ’60 e ’70 si sono registrati diversi casi in opposizione all’intervento americano in Vietnam), al blocco sovietico dove l’estremo gesto veniva associato alla resistenza buddhista contro l’imperialismo americano. Tuttavia, nel corso degli anni l’Asia è rimasta in testa alla classifica per via del ruolo ricoperto dal concetto di “vittima” nella tradizione hindu e buddhista, e per le diffuse frizioni etniche e religiose nel continente
Il web cinese contro Dolce & Gabbana
Nuova figuraccia del duo Dolce & Gabbana sulla scena cinese. Il brand di stilisti che ha fatto della valorizzazione culturale del patrimonio del sud Italia la propria cifra creativa, pare avere seri problemi oltre muraglia.