La maggior parte delle esecuzioni capitali del mondo avviene in Asia. La Cina è il paese più attivo in questo senso: secondo Amnesty International, in Cina si registrano ogni anno più esecuzioni di tutto il resto del mondo messo insieme. Un approfondimento realizzato per la nostra newsletter settimanale. Scopri qui come riceverla.
Le proteste dei fogli A4 arrivano in Occidente
Al centro delle proteste c’è la strategia Zero Covid che, facendo ampio utilizzo di rigorosissimi lockdown e test di massa, in Cina è riuscita per tre anni a mantenere relativamente basso il numero di decessi e casi positivi rispetto agli standard occidentali. Ma le restrizioni delle libertà stanno causando non pochi disagi per la popolazione. Da ultima la morte di dieci persone rimaste intrappolate in un incendio nella regione del Xinjiang. La tragedia ha ispirato proteste in varie città, e persino tra le comunità diasporiche in giro per il mondo.
La lunga marcia dell’Impero delle biciclette
Un curioso bene di lusso, prima. Simbolo del proletariato, poi. L’evoluzione del rapporto tra i cinesi e la bicicletta accompagna lo sviluppo economico-sociale della Repubblica popolare da oltre cent’anni e racconta una storia fatta di contatti con l’estero, rapporti di potere e sfide future. “Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica curata in collaborazione tra China Files e l’Istituto Confucio di Milano
Xinjiang, le proteste in Cina e la pandemia
Urumqi non è Shanghai. E nemmeno Pechino. Chi sono le persone che hanno manifestato contro le restrizioni dopo l’incendio che ha ucciso dieci persone in lockdown? Un’intervista a Gheyyur Qurban del World uyghur congress per riflettere sulle dinamiche della strategia “casi zero” in Xinjiang
Dentro le proteste anti-Covid in Cina. Ma quanto è debole Xi?
Per cercare di capire l’impatto delle proteste sul lungo termine abbiamo intervistato Marco Fumian, docente di lingua cinese presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale e fondatore della rivista Sinosfere, e Gianluigi Negro, docente di lingua e traduzione cinese presso l’Università di Siena nonché autore di “Le voci di Pechino. Come i media hanno costruito l’identità cinese” (Luiss University Press, 2022).
In Nepal insieme ai vecchi partiti resta anche l’instabilità politica
Nonostante manchino ancora i risultati definitivi, le elezioni del 20 novembre in Nepal presentano già due dati certi: l’affluenza ai minimi storici e il protrarsi della fase di instabilità politica del paese
Myanmar, la giunta condanna a morte 139 dissidenti
ASIA. Alto commissario Onu per i diritti umani: «Strumento per schiacciare l’opposizione»
Taiwan Files – Le elezioni locali 2022 e l’impatto sulle presidenziali 2024
Come sono andate le elezioni locali taiwanesi, i personaggi e le prime manovre dei partiti in vista delle presidenziali 2024. Poi Biden allo stabilimento TSMC in Arizona, ritardo sulle armi americane e frizioni col Vietnam nel mar Cinese meridionale. La rassegna settimanale di Lorenzo Lamperti con notizie e analisi da Taipei (e dintorni)
Se Mao scende in piazza contro il Partito comunista
Stavolta il bersaglio degli slogan è il potere centrale, perché la strategia zero Covid è il marchio di fabbrica di Xi Jinping. Il ruolo dei giovani, analogie e differenze con il 1989.
Nuove proteste e parziali concessioni, ma qualcosa si è rotto
Segnali di negoziazione implicita. No a proteste e sì a un rafforzamento di controllo e censura sul tema. No a riaperture totali ma sì a parziali concessioni. In questo scenario volatile si inserisce l’annuncio della morte dell’ex presidente Jiang Zemin
L’Asia è patria di dinastie politiche, dai Marcos agli inossidabili Kim
Le dinastie politico famigliari hanno forse il loro terreno più fertile in Asia. I monarchi sono pochi e per lo più relegati a un ruolo cerimoniale. Sono invece le grandi famiglie politiche a rappresentare le altrettanto grandi dinastie asiatiche contemporanee che han dettato e ancora dettano legge a tempo alterno o permanente
La Cina protesta contro la strategia Zero Covid
Nella Repubblica Popolare, non solo nel Xinjiang, sta facendo più morti la strategia Zero Covid del coronavirus. Per questo si protesta in Cina.
Malesia, Anwar Ibrahim è il nuovo premier
Dopo un’impasse di cinque giorni, il consiglio dei sultani ha scelto il nuovo primo ministro della Malesia. Una panoramica delle elezioni più complesse mai tenutesi nel paese
Cina, «prigionieri» di Foxconn. Scoppia la rivolta
COVID ZERO. Scontri fra operai e forze di sicurezza della fabbrica che produce metà degli iPhone del mondo. Dove è divampato un focolaio. All’origine della protesta il mancato pagamento dei bonus promessi e la diffusione del virus nello stabilimento. I video dei disordini bucano la censura e circolano sui social
Non solo Taipei: uno sguardo al Pride di Kaohsiung
Il 19 novembre scorso la città di meridionale di Kaohsiung, a Taiwan, ha ospitato la tredicima edizione del Pride della città. Con un focus sul corpo e sul valicare i limiti dello stesso, la manifestazione celebra i risultati della comunità LGBTQ+ nell’unico luogo in Asia che riconosce i matrimoni tra persone dello stesso sesso. E mostra come la comunità non sia forte soltanto a Taipei