Nel racconto Yuyan de jiaojiwu, "La danza della lingua", la scrittrice Lu Min comunica la sua visione degli scambi interpersonali e della comunicazione tra i passanti: nonostante i loro pensieri si incrocino e le loro parole si scontrino, ognuno resta comunque sulla propria strada, indifferente all’universo che lo circonda. Scambi. Nella vita, ad esempio sull’autobus, spesso capita di sentirne di simili: A dice quello che vorrebbe dire con una frase A, B risponde con semplicità, dicendo a sua volta ciò che vorrebbe comunicare con una frase B, A risponde di nuovo con altrettanta semplicità, ritornando al concetto originale con la frase A… entrambi stanno discutendo delle proprie ansie e preoccupazioni, [ma parlano] come se ognuno tessesse un filo, come se andasse avanti per la propria strada, a volte omettendo persino le frasi simboliche.
Questa è, di solito, la comunicazione interpersonale… Se volessimo riferirci, nello specifico, agli scambi nella letteratura, potremmo immaginare fondamentalmente le passioni di ogni microcosmo che collidono; gli scrittori A, B, C arrivano con le loro preoccupazioni e finiscono per andare via con le loro ansie originali (se non di più). Questo processo è lo scambio letterario…e ancora, se volessimo parlare dello scambio letterario internazionale, Dio, dovresti sapere…
Ma adesso, uno scambio di questo tipo, è veramente interessante. Per esempio, il dialogo con gli scrittori, la lettura delle opere, i laboratori di traduzione, le comunicazioni per le pubblicazioni e attività marginali simili. Nella maggior parte dei casi, ho sempre immaginato i balli sociali (in quel periodo avevo appena cominciato a lavorare, riflettevo sul mio carattere eccessivamente introverso e su altre questioni, quando, inaspettatamente, mi sono lasciata guidare dall’istinto iscrivendomi a un corso di formazione per balli sociali e, cercando di mostrarmi seria, ho imparato i passi fondamentali del Valzer e della Rumba; peccato che adesso li abbia completamente dimenticati, ricordo solo che i ragazzi avevano sempre le mani sudate e umide), gli scambi letterari internazionali, specialmente le traduzioni, ad un certo livello in realtà sembrano davvero molto simili ai balli da sala: due tipi di linguaggio, due tipi di cultura, proprio come un uomo e una donna, sono estremamente interessati l’uno all’altro, esercitano un’attrazione reciproca e provano a cooperare in sintonia; inoltre, è come se si giungesse ad un compromesso per trovare un ritmo comune, per creare pose e movimenti piacevoli alla vista dello spettatore. Ma, in questo processo, possono sempre essere presenti difficoltà, incomprensioni, errori di outsiders, lievi attriti e cadute, persino direzioni opposte e caotiche, ed è possibile anche calpestare sgraziatamente un piede.
Ma, come fare? La funzione del ballo da sala è sia sociale che coreografica, il suo fine ultimo è quello di una presentazione pubblica, di una conquista reciproca, per combinarsi insieme, e allo stesso tempo far nascere la bellezza del legame di carne e sangue. Perciò, in questo senso, nei confronti della comunicazione interculturale e interlinguistica, tu non dovresti assolutamente avere grandi aspettative: il risultato che puoi vedere certamente non è uno studio indipendente dell’individualità del linguaggio o delle origini della cultura, ma una cosa completamente nuova scaturita da una reciproca penetrazione ed influenza. Capisci? Possiamo perfino dire che, anche se non lo comprendi, se non sei d’accordo, se sei sorpreso da tutto ciò, è normale.
Nel periodo 2009-2010, io e una signora francese che lavorava in Germania, Violaine Liebhart, ci siamo scambiate non meno di 20 lettere, discutendo di alcune questioni riguardanti la traduzione del mio libro Viewfinder (“Mirino”). Lei lavora nel settore finanziario, ma nutre grande interesse per l’analisi psicologica; viene spesso in Cina per fornire servizi di traduzione presso il meeting annuale sino-francese di psicologia e, in seguito, non so in quale occasione, le è casualmente capitato di vedere il mio libro e di decidere di tradurlo in francese.
È cominciata così la corrispondenza. Qui sotto sono riportati degli estratti inalterati riguardo alcune problematiche sollevate da Violaine: da un lato vorrei porgere un omaggio a questa perseverante traduttrice non professionista, dall’altro vorrei esprimere i miei sentimenti nei confronti di questo spettacolo di danza che è la lingua, questo processo di decostruzione simile alla commedia e alla beffa.
1.“Ho chiesto a Wu Gang che cosa avesse e Wu Gang ha alzato una coppa di vino all’osmanto.”
Il senso è: io chiedo a Wu Gang come stanno loro? Wu Gang risponde che stanno tutti bene! È questo il senso?;
2.“Melasma”
Che tipo di malattia è? È comune?;
3. “All’alba ho udito il canto di un oriolo nel tempio di giada a Jinling (Nanchino); nel padiglione sul fiume Qinhuai i fiori [sulla riva] iniziavano a sbocciare. Chi lo sapeva quanto fosse semplice la deglaciazione?”
“In un momento egli alza il palazzo rosso, presto [egli] offrirà un pranzo agli ospiti, presto il suo palazzo crollerà.”
“ [Sotto] questo cumulo di tegole verde muschio, ho dormito un sonno sofisticato, passando in rassegna cinquanta anni di vittorie e sconfitte.”
Chiariscimi un po’ il senso di queste frasi. Cercando
in rete ho trovato qualche informazione, ma credo che una tua delucidazione mi aiuterebbe di più; 4. “ ‘Il davanzale’ tra gli edifici e ‘un piccolo angolo’ ”
Che significa? “Il piccolo angolo” si riferisce alla toilet? E gli edifici?;
5. “Quante sono le particolarità del genere umano che non possiamo conoscere, quante quelle con cui non possiamo ‘giocare’?”
Il senso di “giocare” qui è “usati per un tempo più lungo”, perciò “deteriorate”?;
6. “Il carattere: può essere fedele come il riflesso di uno specchio, può essere ardente come l’olio che bolle in pentola.”
Questo cosa esprime?;
7. “Loro sono andate insieme a vedere un breve filmato interno.”
Di che tipo di filmato si tratta?;
8. “Le sue lacrime scorrevano sul cuscino, ricoprendolo velocemente, come i fiori di prugno.”
Qual è il legame tra le lacrime e i fiori di prugno?;
9. “Le profonde acque scorrono quiete”
Queste acque rappresentano una minaccia, giusto?;
10. “..la sorte di questi vestiti, probabilmente coincide sempre con la sorte della vita, come corde..”
Da cosa sono accomunati i vestiti e le corde?
E così via. I problemi simili a questi, trattati nelle lettere, sono più di 50.
[Il pezzo è anche su Caratteri cinesi. Traduzione di Anna Calamuneri]*Lu Min, nata nel 1973, testimonia con la sua stessa biografia la grande trasformazione cinese dall’epoca maoista alla fase post-Deng. Con inventiva, acutezza mentale e sottile minuzia, esplora l’abisso della condizione umana e di narra le reazioni del singolo individuo di fronte al rapido mutamento della società. La sua poetica così peculiare è stata definita "narrativa del ricordo". Un ricordo che da singolare si fa collettivo perché mostra lo spaesamento del cinese qualunque di fronte ai grandi cambiamenti.