Intervista a Daniele Brigadoi Cologna, sinologo e sociologo delle migrazioni, professore associato di lingua e cultura cinese all’Università degli Studi dell’Insubria. Ha pubblicato diversi saggi e articoli sull’immigrazione in Italia, con particolare attenzione alla diaspora cinese.
WeiboLeaks – Cina e Olimpiadi: quando un argento non è abbastanza
Sostenere il proprio paese alle Olimpiadi non è un fatto esclusivo dei fan cinesi, ma nella sempre più polarizzata sfera digitale della Repubblica Popolare anche un argento può non essere abbastanza e un mancato podio considerato un “oltraggio alla nazione”. Tokyo 2020 vissuta dal web cinese
Come sarà nel 2035 il «ponte tra governo e popolo»
Intervista a Elaine Jingyan Yuan. Percepisco decisamente un controllo più serrato della sfera pubblica. Molti rimandano questa cosa a Xi Jinping. Credo che in realtà questa cosa provenga a volte dai veterani del Partito, che provano ad anticipare cosa potrebbe o non potrebbe piacere a Xi e decidono di censurare in modo massiccio
Cina 2035 – Costruire l’Internet sovrano e modellare la Cina del futuro
La Cina profila quanto di più lontano c’è dal determinismo tecnologico: non è l’innovazione digitale a cambiare la società. Al contrario, è il Partito (e solo il Partito) che indica in che modo sfruttare i nuovi mezzi tecnologici per modellare la Cina del futuro
La nuova legge sulla sicurezza dei dati in Cina
Dopo un anno di gestazione e due bozze aperte a commenti nelle fasi di revisione, il Comitato permanente dell’assemblea nazionale del popolo cinese ha approvato l’attesa legge per la sicurezza dei dati informatici. Che cosa prevede? Perché è importante?
Didi, prima Ipo da record poi congelata dal Pcc
Cina. L’azienda leader del «ride-hailing» esclusa dagli app store. La sfida ai big tech continua
WeiboLeaks – Per il web cinese il successo di Chloé Zhao non è abbastanza cinese
L’accanimento nei confronti di Chloé Zhao da parte di alcuni utenti è in parte il prodotto delle derive nazionaliste online dei cosiddetti xiaofenhong (小粉红, piccoli rosa), i leoni da tastiera che popolano le piattaforme social come Weibo, ma dice molto anche sulla difficoltà dei membri della diaspora cinese nel fare i conti con il proprio retaggio storico-culturale una volta approdati in un contesto occidentale
Easy Breezy, un film d’azione (alla cinese) su carta stampata
Yi Yang, artista cinese trapiantata a Bologna. racconta la storia di un insolito gruppo di fuggitivi, precipitati per caso in un pasticcio più grande di loro. Un racconto adrenalinico dal passo sostenuto, nel quale le tavole si susseguono frenetiche per narrare le disavventure di una armata brancaleone allo sbaraglio
Se per Hollywood conta più Weibo di un ciak: il caso “Monster Hunter”
Il mercato del cinema in Cina è un settore che ha vissuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, creando un guadagno in termini di box office secondo solo a quello degli Stati Uniti. Rimane però un settore complesso da navigare per i film stranieri. Anche per gli incidenti in cui possono incorrere, come accaduto all’ultimo lavoro di Paul W.S. Anderson, ritirato dalle sale a causa di un gioco di parole