Cosa c’entra la morte di nove cinesi nella Repubblica centrafricana con le relazioni tra Cina e Russia? Mentre Mosca e Pechino ostentano un completo allineamento nella ridefinizione di un ordine mondiale che dovrebbe dare maggiore risalto alle esigenze del Sud globale, proprio in Africa emergono malcelati contrasti tra i due paesi che al tempo della crisi sino-sovietica si contesero il continente. Secondo diverse fonti, ci sarebbero i mercenari russi di Wagner Group dietro l’assalto alla miniera di oro che pochi giorni fa è costata la vista ai lavoratori cinese. Pechino non si esprime, ma l’aumento dell’export militare cinese in Africa dimostra come la Cina sia molto preoccupata dallo stato della sicurezza nel continente. E la Russia è tra le concause.
In Cina e Asia – Tik Tok al Congresso Usa
I titoli di oggi:
Tik Tok al Congresso Usa
I rapporti Cina-Russia al Consiglio UE
Dopo 29 anni di detenzione ingiusta, riaperto vecchio caso di omicidio
La figlia di Kim sfoggia piumino di Dior
Rahul Gandhi condannato a 2 anni per diffamazione
L’Asia studia la guerra in Ucraina
I militari cinesi analizzano le immagini satellitari e le informazioni provenienti dall’ Ucraina “ogni giorno”, racconta al South China Morning Post Zhou Chenming, ricercatore presso un think tank militare di Pechino.
La Cina, mediatrice o facilitatrice?
Per oltre 40 anni, il Paese ha evitato le crisi globali. Oggi invece attacca la “mentalità da guerra fredda” degli USA.
La complessa situazione degli uiguri in Afghanistan
Secondo i dati raccolti dall’Uyghur Human Rights Project, organizzazione con sede a Washington, dal 1997 almeno 395 uiguri sono stati deportati, estradati o consegnati alle autorità cinesi. Della comunità afghana, tuttavia, si sa ben poco. Contattati da Gariwo, Darren Byler e James McMurray, due dei maggiori esperti di Xinjiang, hanno dichiarato di non avere informazioni sulla sorte degli uiguri sotto il governo talebano.
Africa Rossa – Cina, Russia e Sudafrica sempre più vicine
Crollano del 54% gli investimenti cinesi nelle infrastrutture africane
Ombre cinesi sulle elezioni in Nigeria
Dal “modello Angola” al “modello Lekki”
Una Bretton Woods “con caratteristiche cinesi”
I torbidi retroscena della ferrovia Mombasa-Nairobi
L’Uganda comincerà a esportare petrolio
In Cina e Asia – Spesa sanità: i pensionati di Wuhan protestano
Pensionati protestano a Wuhan
Pallone-sonda: gli Usa hanno condiviso informazioni con 40 paesi
Usa e Nato: “La Cina è una minaccia sistemica”
Pechino risponde: “No ai giochi a somma zero”
Chat GPT, pronta la versione cinese
Tibet, Onu: “1 milione di bambini vittime di politiche assimilazioniste” cinesi
Quanto è comunista davvero Xi Jinping?
Corea del Nord: record di missili al 75° anniversario dell’esercito
Giappone, giro di vite intorno alle Olimpiadi di Tokyo 2021
Corea del Sud, al via la richiesta di impeachement per il ministro dell’Interno
In Cina e Asia – Pallone-spia: nuove proteste da Pechino, ma nessun dialogo con il Pentagono
Pallone-spia: nuove proteste da Pechino, ma nessun dialogo con il Pentagono
Biden: “Oggi gli Usa possono competere con la Cina”
Intelligence Usa: “La Cina usa i palloni per un programma di spionaggio globale”
Xi: “Il modello cinese, un dono all’umanità”
Pechino preoccupata per la situazione in Ucraina
La Cina invia aiuti per i terremotati in Turchia
Cina e Usa nel pallone
Tra gli analisti aleggia il presentimento che il caso del pallone abbia creato un precedente. Soprattutto considerato l’aumento esponenziale delle incursioni americane nel Mar cinese meridionale. Intanto si affaccia l’ipotesi di un mancato coordinamento tra apparati militari e governo. In Cina l’esercito è controllato dal partito, ma è già accaduto in passato che falchi in divisa abbiano messo in imbarazzo la leadership in periodi di riavvicinamento agli States.
Gli Usa rafforzano la presenza nell’Indo-Pacifico
La decisione, annunciata durante la recente visita di Antony Blinken a Manila, conferma come il governo di Ferdinand Marcos Jr, pur non disdegnando gli investimenti cinesi, sia intenzionato a rendere l’arcipelago la pietra angolare delle alleanze americane nel quadrante indopacifico. Mentre Washington si muove in anticipo prevedendo azioni aggressive da parte di Pechino
In Cina e Asia – Il Pentagono avvista pallone spia cinese
Il Pentagono avvista pallone spia cinese
Xi chiede di accelerare verso l’autosufficienza tecnologica
Un quinto degli investimenti nelle società cinesi di IA sono americani
La Cina ha chiuso 89 siti di e-commerce nel 2022
Gli Usa riaprono ambasciata alle isole Salomone
Sarà l’ultima generazione cinese?
Sarà l’ultima generazione cinese? Secondo un recente sondaggio comparso su Weixin, su oltre 20.000 persone intervistate (per lo più donne tra i 18 e i 31 anni) ben due terzi ha dichiarato di non volere figli. Cosa frena veramente le coppie cinesi? Uno studio condotto da McKinsey a ottobre e pubblicato a dicembre attesta che circa il 62% della Gen Z cinese è preoccupato per la propria carriera mentre il 56% ambisce a ottenere uno stile di vita migliore. Molto più delle generazioni più anziane. Quando si parla di ostacoli economici, l’istruzione è al primo posto.
Africa rossa – Il debutto di Qin Gang
L’Africa prima meta oltremare del nuovo ministro degli Esteri Qin Gang. Cosa è emerso? Record di scambi commerciali nel 2022. La Cina continuerà a investire nelle infrastrutture africane? Nonostante le critiche degli ambientalisti, l’Uganda ha avviato i lavori di un controverso progetto petrolifero. Intanto la Cina consolida la propria presenza militare nel continente. Di questo e molto altro nell’ultimo numero di Africa Rossa, la rubrica su Cina e Africa a cura di Alessandra Colarizi.
Covid: massima allerta nelle campagne in vista del Capodanno cinese
Secondo statistiche del governo riportate dal New York Times, nelle campagne sono presenti appena 1,3 milioni di medici e 1,8 milioni di infermieri, circa la metà del personale disponibile nelle città ogni 1.000 persone. Il ministero dei Trasporti attende più di 2 miliardi di viaggi per il Capodanno lunare. Stime al rialzo del 90% su base annua che risentono dell’astinenza …
La corte europea dei diritti dell’uomo ferma estradizione in Cina
Il 6 ottobre la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) ha bloccato un procedimento di estradizione avviato dalla Cina nei confronti di Liu Hongtao, cittadino taiwanese accusato di aver ordito una frode internazionale ai danni di cittadini cinesi mentre si trovava in Spagna. Definita “storica”, la sentenza crea un precedente essendo il primo caso di estradizione verso la Repubblica popolare a raggiungere il tribunale di Strasburgo.