Chi oggi abbraccia battaglie sociali in Cina non lo fa necessariamente per motivi ideologici, ma più semplicemente per un senso di giustizia. “Ciò che rende incredibile le proteste anti-Zero Covid è la loro spontaneità”. Il Gongmin Ribao racconta chi sono gli attivisti cinesi di nuova generazione
In Cina e Asia – Esplosione in un ristorante: Xi chiede revisione sulla sicurezza
I titoli di oggi:
Esplosione in un ristorante: Xi chiede indagini
Biden: “Xi dittatore”, la Cina protesta
Li Qiang in Francia: raggiunto accordo sul debito dello Zambia
Great Firewall: I netizen cinesi trovano rifugio nell’americana Reddit
Caldo record a Pechino: il termometro supera i 40°
India-Stati Uniti: alleanza “più forte di sempre”, firmati accordi tecnologici e militari
La Cina diventa la prima destinazione dell’export sudcoreano
L’Italia manda prima nave militare in Giappone
Malesia: approvata depenalizzazione del suicidio
Spionaggio: la Cina rafforza il suo arsenale normativo
Secondo la nuova formulazione – approvata dal parlamento cinese il 26 aprile e in vigore dal 1 luglio – “la portata degli obiettivi dello spionaggio” viene estesa a “tutti i documenti, i dati, i materiali e gli articoli” relativi alla “sicurezza o agli interessi nazionali”. Non più solo i “segreti di stato”.
Guo Feixong, da piazza Tian’anmen alla condanna per “istigazione alla sovversione”
Dopo le rare proteste dello scorso novembre, l’ossessione di Pechino per il controllo sociale ha raggiunto nuovi livelli. Mentre molti dei partecipanti al “movimento dei fogli bianchi” sono stati rilasciati, l’attenzione del governo è ora rivolta agli attivisti di lungo corso.
Africa rossa – Più Africa nei Brics
Il vertice dei Brics, la visita in Cina del presidente della Repubblica democratica del Congo, il calo dell’appeal di Cina e Stati Uniti tra l’opinione pubblica africana. Di questo e molto altro ci siamo occupati nell’ultima puntata di Africa rossa, la rubrica a cura di Alessandra Colarizi.
“L’amicizia senza limiti” tra Cina e Russia scricchiola anche su gas e petrolio
La Cina sta approfittando della crisi per acquistare idrocarburi russi a prezzi stracciati, si è detto e scritto in più occasioni. Secondo un rapporto dello Swedish Institute of International Affairs, le importazioni di gas e petrolio russo da parte della Repubblica popolare in realtà sono cresciute solo lievemente dall’inizio della guerra.
Hong Kong: la legge sulla sicurezza nazionale colpisce anche all’estero
Quanto temuto da tempo è diventato realtà: la famigerata legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong comincia a colpire anche all’estero. Secondo quanto riferito da diversi media giapponesi, una studentessa hongkonghese è stata arrestata per aver scritto un post su Facebook in cui auspicava l’indipendenza di Hong Kong.
L’impero economico cinese passa per l’Asia Centrale
La graduale riapertura della Cina dopo tre anni di Covid nell’ultimo anno ha spinto il governo ad accelerare la creazione dei collegamenti su strada e rotaia con i paesi limitrofi. In questo piano di sviluppo delle periferie fin dall’inizio ha ricoperto un ruolo centrale il Xinjiang, la regione del Far West cinese
Hong Kong, “La città indelebile”
Malinconico e avvincente, La città indelebile di Louisa Lim (Add Editore, 2023) attraversa un secolo e mezzo di stravolgimenti: dall’occupazione britannica nel 1841 fino all’imposizione della legge sulla sicurezza nazionale nel giugno 2020. Un secolo che ha visto il popolo hongkonghese venire travolto dagli eventi.
La nuova diplomazia cinese, e i suoi margini
“L’avvenire della civiltà dipende dal compito che i cinesi si assumeranno in questo secolo.” La profezia di Benito Mussolini potrebbe avverarsi con cento anni di ritardo. O almeno questo è quello che sembra pensare il gruppo dirigente di Pechino. Dopo tre anni di stallo, dedicati a perseguire la politica “Zero Covid”, la Cina si è riaffacciata al mondo con una …
Cosa ci dice la telefonata tra Xi e Zelensky?
Prima la mediazione tra Iran e Arabia Saudita, poi il corteggiamento dei leader europei: dove possibile, la Cina ha cercato in ogni modo di ripristinare la propria reputazione internazionale in risposta al rapido deterioramento dei rapporti con gli Stati Uniti. Ora non è escluso che anche la guerra in Ucraina venga sfruttata come palcoscenico per promuovere l’immagine di una Cina superpotenza responsabile.
Hong Kong, la fitta rete di forniture di microchip verso Mosca
Molto è stato detto sul presunto coinvolgimento di componentistica cinese dual use, spesso ottenuta da Mosca attraverso paesi terzi. Quasi nulla, invece, sappiamo riguardo al ruolo di Hong Kong. Eppure, secondo un’inchiesta del Nikkei Asia Review, proprio dal Porto Profumato si snoda una fitta rete di forniture verso la Russia.
Africa rossa – Il Sudan non è l’Ucraina
Gli scontri in Sudan, il braccio di ferro tra Cina e Usa in Africa, l’interesse di Pechino le miniere africane, ma anche più in generale il futuro della Belt and Road. Sono alcuni dei temi molto che abbiamo affrontato nell’ultima puntata di Africa rossa, la rubrica a cura di Alessandra Colarizi.
Minacce contro le giornaliste cinesi
Non è del tutto chiaro se gli stalker patriottici abbiano agito di loro spontanea volontà o se facciano parte di una campagna pilotata dall’alto. Ma l’intento delle minacce è infatti sempre lo stesso: “Mettere a tacere il punto di vista di queste donne e creare un deterrente alle critiche sulla Cina”.
L’Onu riaccende i riflettori sul Tibet
Secondo un rapporto dell’Onu, circa un milione di bambini tibetani sarebbe stato strappato alle famiglie, ufficialmente per motivi di studio. Il programma prevede l’inserimento dei piccoli in collegi statali dove sono costretti a completare corsi di “istruzione obbligatoria” in mandarino anziché in doppia lingua. Pechino si smarca. Per il ministero degli Esteri cinese, lo studio contiene “bugie” e “voci per diffamare e screditare la Cina”.