Si stima che negli ultimi giorni almeno 32 thailandesi siano stati uccisi, 22 catturati e 19 feriti. Numeri che rendono quella thailandese la nazionalità straniera più colpita dall’inizio degli scontri a Gaza. Stando alle autorità di Bangkok, circa 30.000 thailandesi vivono in Israele, di cui 5000-6000 proprio vicino alla Striscia.
La tattica “globale” della Cina di Xi
Più in generale la recente latitanza di Xi ai vertici internazionali rientra in una ristrutturazione delle competenze all’interno del partito-Stato. Dopo essersi accerchiato di fedelissimi, sempre più spesso, il presidente preferisce delegare la diplomazia. Per Eric Olander, fondatore di The China-Global South Project, l’assenteismo del presidente “non è una questione di riluttanza”, quanto piuttosto “una decisione diplomatica tattica”.
Africa rossa – Il terzo Belt and Road forum e la risposta dell’Occidente
L’Ue corteggia l’Africa all’indomani del Belt and Road Forum. Il debito africano aumenta e gli investimenti cinesi calano. L’ideologia torna al centro dell’agenda estera cinese, mentre Pechino punta a sviluppare settori più sostenibili e a minore intensità di capitale – non senza incappare in qualche incidente di percorso. Un bilancio delle relazioni tra la Cina e il continente africano nell’ultima …
La Cina rimpatria i fuggiaschi nordcoreani
Per J.M. Missionary Union, molte delle espulsioni sarebbero avvenute simultaneamente nelle città cinesi di Tumen, Hunchun, Changbai, Dandong e Nanping, nella serata del 9 ottobre. Secondo Human Rights Watch quelli accertati sarebbero un’ottantina: la maggior parte dei fuggiaschi sono donne e affrontano il “grave rischio di detenzione nei campi di lavoro, di tortura, volenze sessuali, sparizioni forzate ed esecuzioni.”
Vecchie e nuove fazioni nella “scatola nera” del Partito comunista cinese
La “sparizione” dei ministri degli Esteri e della Difesa cinesi, passando per le presunte lotte interne al partito fino all’assenza di Xi al G20. Cosa sta succedendo a Zhongnanhai? Lo abbiamo chiesto a Wu Guoguang, politologo della Stanford University noto negli anni pre-Tienanmen per aver preso parte al gruppo di lavoro per le riforme politiche sotto la guida del premier, …
Cina: anche la minoranza mongola nel mirino dell’offensiva culturale
Dopo Tibet e Xinjiang, Pechino abbatte il suo pugno duro sulla Regione, tra imposizioni linguistiche e dissenso popolare. La nostra analisi in collaborazione con Gariwo Onlus
Il Sud-est asiatico aiuta la Cina nella caccia agli attivisti
Il caso dell’avvocato Lu Siwei conferma come il Sud-est asiatico si sta dimostrando un’area del mondo particolarmente collaborativa quando si tratta di rimpatriare le voci scomode in Cina.
Sisci: Zuppi in Cina, “così il Vaticano passa la palla a Pechino”
“S. Em.za il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Inviato del Papa Francesco, è stato ricevuto, presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, da S.E. il Sig. Li Hui, Rappresentante Speciale per gli Affari Euroasiatici. Il colloquio, svoltosi in un clima aperto e cordiale, è stato dedicato alla guerra in Ucraina e alle sue drammatiche conseguenze, sottolineando la necessità di unire gli sforzi per favorire il dialogo e trovare percorsi che portino alla pace. È stato inoltre affrontato il problema della sicurezza alimentare, con l’auspicio che si possa presto garantire l’esportazione dei cereali, soprattutto a favore dei Paesi più a rischio.” Il comunicato della Santa Sede riassume così l’incontro di ieri tra Li Hui e il cardinale Zuppi, arrivato in Cina per portare avanti la missione di pace affidatagli da Bergoglio. Cosa aspettarsi? Ne abbiamo parlato con Francesco Sisci, esperto di rapporti tra Cina e Vaticano.
Cina-Italia, perché non è un addio. Docente della Peking University: “Pechino ha altri problemi interni”
“Le interazioni tra Italia e Cina hanno una base sufficientemente ampia per continuare a trovare livelli confortevoli di impegno socio-economico anche senza la Via della Seta”. Zha Daojiong, docente di economia politica internazionale presso la prestigiosa Peking University, non si straccia le vesti per l’addio italiano al progetto di cooperazione privilegiata Roma-Pechino. Il gigante asiatico ha ben altri problemi, infatti: “La disuguaglianza sociale oggi in Cina rende impossibile per molti giovani permettersi un alloggio di base. Serve un cambiamento”.
Africa rossa – La Cina pronta a mediare in Niger?
Dal golpe in Niger a quello in Gabon, dai Brics al vertice sul clima di Nairobi. Di questo e molto altro nell’ultima puntata della rubrica Africa rossa a cura di Alessandra Colarizi.
Dalla Cina “diritti umani” e uguaglianza per tutti
All’assioma ormai consolidato secondo il quale lo sviluppo materiale, il progresso, e la crescita economica, rientrino tra i diritti umani, Pechino ha aggiunto un nuovo postulato: che lo stesso valga per “l’uguaglianza delle relazioni, attraverso l’apprendimento delle differenze culturali.”
Pechino annuncia nuove misure per domare l’IA
Mentre molti paesi stanno studiando come regolamentare il settore, secondo gli esperti, quelle di Pechino sono le disposizioni sull’IA più complete a livello mondiale. Questo nonostante siano sparite alcune delle restrizioni previste nella prima bozza divulgata ad aprile.
In Cina e Asia – Yellen chiede a Pechino riforme economiche
Yellen chiede riforme economiche
Xi visita il comando militare responsabile per Taiwan
Fukushima: la Cina limita ulteriormente le importazioni dal Giappone
Le fregate russe attraccano a Shanghai
BYD apre stabilimento in Brasile, è il primo fuori dall’Asia
Hong Kong: approvata controversa riforma delle elezioni distrettuali
Funzionari del Tesoro a Hong Kong per fermare il flusso di tecnologia in Russia
Vietnam: l’industria culturale inciampa nel Mar cinese meridionale
Forza e debolezza della Cina come attore finanziario globale
Dai negoziati sul debito dello Zambia all’internazionalizzazione dello yuan: la Cina ha assunto una centralità indiscussa nelle dinamiche della finanza globale. Anche grazie all’appoggio del Sud globale. Ma non è tutto oro quel che luccica.
Marcos, il passato è passato
Raffreddare le relazioni con la Cina, rafforzando al contempo l’alleanza con gli Usa, serve a coltivare l’affezione dell’elettorato. Una strategia che negli ultimi mesi ha premiato Marcos assicurandogli un tasso di gradimento del 78%