Da Fukushima alla Sardegna per indagare sui pericoli dell’atomo. Il blogger e giornalista nipponico Ryusaku Tanaka ha deciso di partire dal poligono sperimentale interforze di Quirra, il più vasto d’Europa, per la sua inchiesta sulla mobilitazione popolare contro la presenza di basi militari e contro la costruzione di centrali nucleari sull’isola. A spingerlo in Italia sono state le notizie sulla diffusione di linfomi e malformazioni tra i pastori e gli animali attorno agli 11mila ettari su cui si estende il poligono. A gennaio un rapporto dei veterinari delle Asl di Lanusei e di Cagliari scoperchiò il vaso di Pandora, dopo anni di denunce dei pacifisti del comitato ‘Gettiamo le basi’ che ricorda i 23 militari e i 40 civili morti negli ultimi decenni attorno al poligono, le cui attività sono messe sotto accusa. Il 65 per cento degli allevatori che abitano o lavorano a Quirra è ammalato di leucemia e i casi di animali nati deformi superano di gran lunga la media. “Volevo saperne di più”, ha detto Tanaka, interessato a conoscere anche i motivi che hanno spinto i sardi a dire due volte no al nucleare. La prima a metà maggio con un referendum consultivo, sostenuto da tutte le forze politiche -il 97 per cento degli elettori si è schierato contro le centrali- la seconda all’inizio della settimana, in cui i sì all’abrogazione delle norme che prevedevano il ritorno all’atomo hanno toccato il 98 per cento.
Sul blog del giornalista campeggia l’immagine simbolo del caso Quirra: un agnello a due teste. Dalle analisi sugli organi degli animali che pascolavano attorno alla base sono emerse tracce di metalli come ferro, titanio, zinco molibdeno, ferrocromo e cadmio. E, in un campione di ossa di agnello provenienti dal comune di Escalaplano, anche di uranio impoverito.
Sebbene dal 1956 a Quirra si testassero armamenti e materiali segreti, nell’area sono stati autorizzati per anni pastorizia, agricoltura e itticoltura. A maggio il giudice per le indagini preliminari di Lanusei firmò un decreto che prevede lo sgombero di pastori e contadini dalla zona, accogliendo la richiesta del procuratore Domenico Fiordalisi che indaga per omicidio colposo e plurimo.
[Anche su NTNN] [Immagine da tanakaryusaku.jp]