In Cina e Asia – Hong Kong: maxi processo finisce con condanne fino a 10 anni

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Maxi processo Hong Kong: condanne fino a 10 anni
  • G20: Xi annuncia misure a sostegno del Sud globale
  • Xi: “Il calo demografico una sfida, ma con effetti di sviluppo positivi”
  • Cina, Xi incontra il primo ministro britannico e australiano
  • Cina, sempre più giovani si comprano degli “amici” online
  • Cina, completata costruzione di un gasdotto che collega la Russia a Shanghai
  • Taiwan, Lai chiede all’Ue la firma di un partenariato economico
  • Bangladesh, ex funzionari di governo a processo per il massacro dei manifestanti

Si è concluso con 45 condanne fino a dieci anni di reclusione il più grande processo mai intentato a Hong Kong contro accademici, politici, ex parlamentari e attivisti per la democrazia. Un tribunale dell’ex colonia britannica ha comunicato oggi le sentenze a carico di 45 delle iniziali 47 persone accusate di associazione a delinquere a fini sovversivi e di aver organizzato elezioni primarie non autorizzate nel 2020. Il verdetto, che è stato emesso ai sensi della controversa legge sulla sicurezza nazionale, vedrà tra gli altri l’ex giurista Benny Tai trascorrere in carcere 10 anni, mentre Joshua Wong, l’ex leader delle proteste studentesche, è stato condannato a quattro anni e otto mesi. Domani sarà invece il fondatore dell’Apple Daily, Jimmy Lai, a presenziare alla sbarra. Secondo gli osservatori internazionali, il maxi processo conferma l’erosione dell’autonomia promessa da Pechino all’ex colonia britannica, che proprio in questi giorni sta ospitando un importante evento finanziario.

G20: Xi annuncia misure a sostegno del Sud globale

Il presidente cinese Xi Jinping, durante il vertice del G20 a Rio de Janeiro, ha annunciato una serie di misure per sostenere il Sud del mondo, tra cui otto azioni volte a promuovere lo sviluppo globale. Tra queste, spicca l’impegno per costruire una Belt and Road Initiative di “alta qualità”, focalizzata su investimenti infrastrutturali nei Paesi in via di sviluppo. Xi ha inoltre lanciato, insieme a Brasile, Sudafrica e Unione Africana, l’“Open Science International Cooperation Initiative” per incentivare l’innovazione scientifica e tecnologica nel Sud globale. Il leader ha sottolineato che la Cina, considerandosi parte integrante del Sud globale, mira a collaborare con le nazioni in via di sviluppo per una modernizzazione condivisa, prevedendo importazioni per oltre 8 mila miliardi di dollari da questi Paesi entro il 2030.

Xi: “Il calo demografico una sfida, ma con effetti di sviluppo positivi”

Il 18 novembre la rivista Qiushi, affiliata al Pcc, ha pubblicato un articolo tratto dal discorso che il presidente Xi Jinping ha pronunciato durante la prima riunione della Commissione centrale per gli affari economici e finanziari del partito, il 5 maggio 2023. Come si legge nell’articolo, Xi ha affrontato il tema del declino demografico, presentandolo come una sfida per “la forza lavoro, il consumo e gli investimenti”, ma anche come un’opportunità per “alleggerire la pressione su risorse e ambiente” e cambiare il modello economico cinese.

“La riduzione della popolazione presenta vantaggi e svantaggi”, ha detto Xi, quindi “serve una prospettiva di lungo periodo, senza saltare subito alle conclusioni” su quelle che saranno le sue conseguenze. Il leader del Pcc ha difeso le politiche di pianificazione familiare del passato, sostenendo che abbiano favorito lo sviluppo socio-economico della Repubblica popolare, e presentato una serie di punti per affrontare il declino demografico allo scopo di “migliorare la qualità di vita della popolazione”. Tra le altre cose, Xi ha parlato di riforme dell’istruzione e della sanità, di costruire una “nuova cultura del matrimonio e delle nascite” e di stabilizzare il livello della forza lavoro cinese anche attraverso “l’innalzamento graduale dell’età pensionabile”, politica poi ufficializzata a settembre di quest’anno.

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Cina, Xi incontra il primo ministro britannico e australiano

Lunedì 18 novembre, a margine della prima giornata di summit del G20, Xi Jinping ha incontrato il primo ministro britannico Keir Starmer. Durante il bilaterale, scrive il Financial Times, Starmer ha citato le preoccupazioni britanniche riguardo il rispetto dei diritti umani, in particolare a Hong Kong, invitando comunque Pechino ad approfondire i legami economico-finanziari con Londra e a cooperare su vari temi, tra cui il clima e il mantenimento della stabilità internazionale. A conferma dei toni più morbidi dei laburisti nei confronti della Repubblica popolare, Starmer ha già chiesto a Xi di organizzare per il prossimo anno alcuni bilaterali di alto livello tra i rispettivi funzionari di governo. Sempre lunedì Xi ha poi incontrato il premier australiano Anthony Albanese, a cui – in vista del ritorno di Trump alla Casa Bianca – ha chiesto cooperazione contro le politiche protezionistiche e impegno nel garantire la stabilità regionale.

Cina, sempre più giovani si comprano degli “amici” online

Mentre cresce il numero di single in Cina, sempre più giovani cinesi stanno iniziando a pagare degli estranei per trascorrere del tempo a messaggiare con loro. Come riporta il South China Morning Post, negli ultimi anni l’hashtag “chat di compagnia” sul social cinese Xiaohongshu ha raggiunto varie milioni di visualizzazioni, con dozzine di risposte per ogni post in cui si offre denaro per qualche minuto di conversazione. Le cifre si aggirano dagli 8 ai 50 yuan (1-6,50 euro) per mezz’ora di tempo in chat: secondo alcune stime, nel 2025 il settore potrebbe già valere diversi miliardi di dollari.

Cina, completata costruzione di un gasdotto che collega la Russia a Shanghai

Secondo la televisione di Stato cinese CCTV, la Cina ha completato con sette mesi di anticipo la costruzione dell’ultima sezione di un gasdotto che attraversa la parte orientale del paese, collegando i giacimenti della Russia a Shanghai. Il gasdotto, che comprende i 3 mila km in territorio russo del “Power of Siberia”, è lungo più di 5 mila km e si stima che garantirà 38 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno a circa 130 milioni di famiglie cinesi residenti nell’est della Repubblica popolare.

Bangladesh, ex funzionari di governo a processo per il massacro dei manifestanti

Il 18 novembre, in Bangladesh, tredici ex funzionari di governo si sono presentati a processo perché accusati di aver permesso i massacri che tra luglio e agosto hanno portato alla morte di oltre 700 manifestanti. Le proteste, represse nel sangue per volontà dell’allora prima ministra Sheikh Hasina, avevano infine portato alla caduta dell’esecutivo e all’instaurazione di un governo ad interim, guidato dal premio Nobel per la pace Mohammad Yunus. Hasina è latitante dal 5 agosto e si ritiene sia nascosta in India. Il 17 novembre, in un discorso alla nazione per i primi 100 giorni di governo, Yunus ha detto che cercherà di far estradare l’ex premier, chiedendo inoltre alla Corte Penale Internazionale di occuparsi del caso a carico di Hasina. Yunus ha poi dichiarato che le nuove elezioni si terranno solo a seguito dell’approvazione della riforma elettorale.

Taiwan, Lai chiede all’Ue la firma di un partenariato economico

Lunedì 18 novembre, nel corso del forum sugli investimenti tra Taiwan e l’Unione Europea, il presidente taiwanese Lai Ching-te ha chiesto a Bruxelles di firmare un partenariato economico con Taipei al fine di rafforzare la cooperazione in vari settori, dai chip all’intelligenza artificiale. Vista la minaccia di una possibile espansione degli autoritarismi a livello globale, Taiwan e l’Ue dovrebbero collaborare per garantire una catena di approvvigionamento sicura per le democrazie, ha concluso Lai, parlando della necessità di costruire un “forte ombrello democratico”. Per ora, Bruxelles non ha lasciato intendere di voler stipulare un accordo simile con Taipei.