I titoli di oggi:
- L’Ue avvia partnership sulla sicurezza col Giappone
- La Cina compie prima esercitazione con due portaerei
- La Slovacchia valuta ingresso nel gruppo “Amici della pace”
- Pechino sanziona azienda di droni Usa attiva nella guerra in Ucraina
- Giappone: sospesa riattivazione del reattore Tohoku per malfunzionamento
- Nuove esercitazioni tra Usa, Corea del Sud e Giappone
- Kiev: “Primo scontro con i soldati nordcoreani a Kursk”
Il “de-risking” di Ursula von der Leyen non sembra scoraggiare l’arrivo dei capitali europei in Cina. Secondo la società di consulenza Rhodium Group, gli investimenti greenfield (quelli destinati alla creazione di nuove aziende o strutture) dall’Ue verso la Cina sono saliti a 3,6 miliardi di euro tra aprile e giugno. Si tratta del livello trimestrale più alto mai registrato e ben al di sopra della media degli investimenti trimestrali negli ultimi due ani (1,8 miliardi di euro). Nonostante le tariffe Ue sui veicoli elettrici made in China, le aziende tedesche hanno rappresentato il 57% del totale nella prima metà dell’anno, con il settore automobilistico a fare la parte del leone.
L’Ue avvia partnership sulla sicurezza col Giappone
Il Giappone e l’Unione Europea hanno istituito ufficialmente una partnership per la sicurezza e la difesa, prima piattaforma del genere tra il blocco dei 27 e un paese dell’Indo-pacifico. L’annuncio, avvenuto venerdì a Tokyo durante un incontro tra il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya e il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell. Borrell si trova in Asia per un tour – che include la Corea del Sud – teso a ribadire l’impegno di Bruxelles nella regione alla luce del crescente allineamento tra la Cina e la Russia nonché delle attività militari congiunte tra Mosca e la Corea del Nord. Nell’ambito della nuova partnership, Giappone e UE hanno concordato di tenere con regolarità un dialogo sulla difesa a livello operativo, esercitazioni navali congiunte con altri paesi nonché meccanismi di cooperazione nei settori della sicurezza informatica e della difesa spaziale.
La Slovacchia valuta ingresso nel gruppo “Amici della pace“
La Cina compie prima esercitazione con due portaerei
La Cina ha svolto per la prima volta esercitazioni congiunta delle due portaerei Liaoning e Shandong. Lo ha affermato la marina dell’Esercito popolare di liberazione (Pla), aggiungendo che le operazioni sono volte a migliorare la “capacità di combattimento sistematica” e a preparare missioni più diversificate e complesse. Nel rapporto che è stato reso pubblico non vi sono dettagli sulla missione, ma è stato diffuso un video che mostra una serie di jet da combattimento J-15 (e la variante più performante J-15B) che decollano dalla Liaoning. Le due portaerei coinvolte sono le uniche operative, mentre la terza, la Fujian, è stata presentata a giugno 2022 ed è ancora nella fase delle prove in mare. L’addestramento che ha visto coinvolte la Liaoning e la Shandong si è svolto tra il Mar giallo, il mar Cinese orientale e quello meridionale.
Pechino sanziona azienda di droni Usa attiva nella guerra in Ucraina
Le sanzioni cinesi hanno colpito Skydio, il più grande produttore di droni degli Stati Uniti e fornitore dell’Ucraina. Pechino ha vietato alle aziende cinesi di venderle componenti essenziali, soprattutto batterie, come possibile rappresaglia per l’approvazione da parte di Washington della vendita di droni d’attacco a Taiwan. In una nota ai clienti inviata dall’ad Adam Bry, si accusa la Cina di voler “eliminare la principale azienda americana di droni e di rafforzare la dipendenza del mondo dai fornitori di droni cinesi”. I funzionari statunitensi, secondo il Financial Times, hanno contattato gli alleati asiatici per capire come aiutare l’azienda, che è stata travolta dalle sanzioni prima che potesse trovare un fornitore alternativo e ora sta razionando il numero di batterie impiegate nella produzione.
Giappone: sospesa riattivazione del reattore Tohoku per malfunzionamento
Un reattore nucleare tornato in funzione per la prima volta nel nord-est del Giappone, nella regione del Tohoku colpita dal terremoto, dallo tsunami e dal conseguente disastro nucleare del 2011, è stato bloccato domenica, meno di una settimana dopo essere tornato operativo. L’operatore dell’impianto Tohoku Electric Power Co Tohoku Electric Power stava pianificando di riavviare la produzione e la trasmissione di energia nella giornata di ieri, ma ha deciso di posticipare l’attivazione non essendo riuscita a posizionare il dispositivo per regolare le letture di un rilevatore di neutroni all’interno del reattore. Secondo l’azienda, l’attrezzatura inserita ha smesso di funzionare a metà del processo.
Nuove esercitazioni tra Usa, Corea del Sud e Giappone
Kiev: “Primo scontro con i soldati nordcoreani a Kursk”