I titoli di oggi:
- Cina, in programma nuove misure per stimolare le nascite
- Gli Usa finalizzano restrizioni sugli investimenti in Cina
- Hurun: il fondatore di ByetDance è l’uomo più ricco di Cina
- Cina, sempre più grandi città offrono la residenza ai migranti
- La Cina sta allentando le restrizioni al settore del tutoraggio scolastico privato
- Cina, il primato nelle rinnovabili potrebbe svanire entro il 2027
- Un’azienda farmaceutica indiana vende alla Russia server e chip occidentali sotto sanzioni
- Filippine, l’ex presidente Duterte ammette di aver usato una “squadra della morte” per la guerra alla droga
Lunedì 28 ottobre il governo cinese ha annunciato di voler introdurre nuove misure volte ad aumentare le nascite, che nel 2023 hanno toccato il dato più basso di sempre. L’obiettivo è quello di costruire una “nuova cultura del matrimonio e della maternità”, ha dichiarato il Consiglio di Stato. Tra le altre cose, per farlo Pechino potrebbe allungare il congedo di maternità, aumentare i sussidi e le risorse da destinare ad asili e strutture pediatriche e garantire vari sgravi fiscali. Il governo centrale ha poi invitato le autorità locali a sostenere di più le famiglie e a favorire la conoscenza tra uomini e donne. Come riportato dal South China Morning Post, i funzionari locali hanno anche iniziato a chiamare le donne della loro zona per invitarle a iniziare una gravidanza.
Gli Usa finalizzano restrizioni sugli investimenti in Cina
Gli Stati Uniti hanno completato di definire le regole che limiteranno gli investimenti americani nella Cina continentale, a Hong Kong e a Macao in settori ad alta tecnologia, come l’intelligenza artificiale, i semiconduttori e la tecnologia quantistica. Spiegando l’obiettivo delle nuove misure, il Tesoro, ha affermato che le tecnologie in questione sono fondamentali per la prossima generazione di applicazioni militari, di sicurezza informatica, di sorveglianza e di intelligence”. Le restrizioni, che seguono l’ordine esecutivo firmato da Joe Biden nell’agosto del 2023, entreranno in vigore il 2 gennaio.
Hurun: il fondatore di ByetDance è l’uomo più ricco di Cina
Il fondatore di ByteDance Zhang Yiming è diventato per la prima volta la persona più ricca della Cina, secondo l’ultima classifica stilata da Hurun. Con un patrimonio di oltre 49 miliardi di dollari (un +30% su base annua), l’imprenditore ha scavalcato il presidente di Nongfu Spring Zhong Shanshan (quasi 48 miliardi), che era rimasto in cima al podio per tre anni. Scivola al terzo posto Pony Ma Huateng di Tencent, che con un patrimonio di 44,4 miliardi di dollari ha registrato una crescita del 13%.
Cina, sempre più grandi città offrono la residenza ai migranti
Le principali città cinesi stanno alleggerendo i requisiti necessari per ottenere la residenza (hukou), che hanno cominciato a riconoscere a chiunque compri una casa. L’ultima città che potrebbe iniziare ad applicare la politica – che si può tradurre come “l’hukou per una casa” – è Chengdu, ma ormai quasi tutti i capoluoghi provinciali e le grandi metropoli (come Pechino, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen) stanno rendendo più facile l’accesso all’hukou. Per decenni il governo cinese ha reso quasi impossibile il passaggio di residenza per chi proveniva dalle zone rurali, impedendo ai lavoratori migranti di accedere ai servizi essenziali nelle città in cui si erano trasferiti. Il calo demografico e la crisi immobiliare hanno però spinto i governi locali ad attrarre più residenti, rilassando le restrizioni.
La Cina sta allentando le restrizioni al settore del tutoraggio scolastico privato
Secondo un report della Reuters, la Cina starebbe allentando la pressione normativa sulle scuole che offrono ripetizioni private agli studenti. Negli ultimi mesi, si legge nel report, il numero delle scuole cinesi di tutoraggio privato è aumentato, così come sono tornate a crescere le assunzioni da parte di grandi società di insegnamento come TAL e New Oriental. Nonostante non siano ancora state pubblicate nuove leggi a riguardo, dall’inizio del 2024 il governo cinese ha più volte lasciato intendere di essere propenso a una graduale liberalizzazione del settore, in crisi dal 2021. Tre anni fa Pechino aveva vietato il tutoraggio a scopo di lucro per le principali materie scolastiche, causando danni per miliardi di dollari e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro. Con questo passo indietro, sostengono gli esperti, il governo proverà a stimolare i consumi interni e a ridurre il tasso di disoccupazione giovanile.
Cina, il primato nelle rinnovabili potrebbe svanire entro il 2027
Gli investimenti cinesi nelle energie rinnovabili sono da tempo i più alti al mondo, tanto che Pechino spende da sola più di tutti gli altri paesi messi insieme, ma il gap si sta riducendo e potrebbe svanire completamente entro il 2027. India, Stati Uniti e Unione Europea stanno investendo pesantemente nel settore allo scopo di contrastare il dominio della Cina sulla catena di approvvigionamento delle rinnovabili e, secondo le proiezioni del think tank norvegese Rystad Energy, nel 2028 la Repubblica popolare potrebbe arrivare a spendere 509 miliardi di dollari, contro i 560 miliardi del resto del mondo. Comunque Pechino continua a investire tantissimo anche all’estero e ha in programma di costruire decine di impianti di energia pulita in diversi paesi, scrive Caixin.
Un’azienda farmaceutica indiana vende alla Russia server e chip occidentali sotto sanzioni
La Shreya Life Sciences, azienda farmaceutica indiana di sede a Mumbai, ha esportato in Russia più di mille server Dell tra aprile e agosto 2024. Lo ha rivelato un’inchiesta di Bloomberg. Sia i server che i chip contenuti al loro interno (prodotti da Nvidia o Advanced Micro Devices) rientrano tra i dispositivi tecnologici “dual use” di cui Stati Uniti e Unione Europea hanno vietato la vendita in Russia a partire dall’invasione dell’Ucraina, nel 2022. Nonostante siano soggetti alle sanzioni occidentali, la vendita di questi server e chip in Russia è legale in India e dimostra come Mosca sia in grado di aggirare i divieti di Washington e Bruxelles con l’aiuto dei suoi partner asiatici. Non solo Cina o India: tutti i prodotti Dell esportati da Shreya provenivano dalla Malaysia, che non ha mai nascosto la volontà di rafforzare i suoi scambi commerciali con Mosca.
Filippine, l’ex presidente Duterte ammette di aver usato una “squadra della morte” per la guerra alla droga
L’ex presidente filippino Rodrigo Duterte ha detto di aver impiegato una “squadra della morte” per portare avanti la sua politica di guerra alla droga mentre era sindaco di Davao. “Non usavo la polizia ma i gangster. Ne prendevo uno e gli dicevo: uccidi questa persona, perché se non lo farai io ucciderò te”, ha ammesso durante la sua udienza in Senato del 28 ottobre. Duterte ha anche dichiarato di aver ordinato ai poliziotti di provocare i sospetti così da far partire uno scontro a fuoco che giustificasse le loro uccisioni, sostenendo inoltre di non provare alcun rimorso. È la prima volta che l’ex presidente affronta ufficialmente le accuse a suo carico sul caso. Si ritiene che la guerra alla droga (proseguita anche durante il suo mandato da capo di stato) abbia causato oltre 20 mila morti, anche se i dati ufficiali parlano di 6 mila vittime.