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In Cina e Asia – La crescita cinese rallenta al 4,6%

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • La crescita cinese rallenta al 4,6%
  • Il Regno Unito prova a ricucire i rapporti con Pechino
  • Partner asiatici partecipano a meeting sulla difesa NATO
  • Compagnie aeree UE contro la concorrenza cinese
  • Pechino preoccupata per i rischi sulla sicurezza informatica 
  • Cina e Malaysia promettono “cooperazione marittima pragmatica”
  • Taiwan, ex presidente Tsai arriva in Francia
  • Cina, 15 condannati per il crollo di un edificio a Changsha
  • Bangladesh, emesso mandato di arresto contro ex premier Hasina
  • Corea del Sud, ora anche la misoginia è un “crimine ispirato dall’odio”

L’economia cinese nel terzo trimestre è cresciuta del 4,6% su base annua, superando le aspettative degli analisti ma mostrando un graduale rallentamento rispetto al 4,7% del secondo trimestre. Secondo i numeri rilasciati dall’Istituto nazionale di statistica, che seguono l’annuncio di una prima tranche di stimoli, a settembre le vendite al dettaglio (barometro dei consumi) sono aumentate del 3,2% rispetto al 2,1% di agosto. Venerdì la Banca Popolare Cinese ha dichiarato in una nota di aver esortato le istituzioni finanziarie ad aumentare il sostegno al credito per l’economia reale e a mantenere una crescita ragionevole della quantità totale di denaro e credito.

Il Regno Unito prova a ricucire i rapporti con Pechino

Il ministro degli Esteri britannico David Lammy è atteso oggi in Cina per una visita mirata a ridefinire le relazioni bilaterali sotto il nuovo governo laburista. Secondo Lammy, Londra dotterà un approccio pragmatico e strategico davanti alle sfide globali che necessitano una cooperazione con Pechino, malgrado i molteplici punti di disaccordo, guerra in Ucraina e stretta su Hong Kong in primis. Vacilla invece l’impegno del governo Starmer in merito alla repressione degli uiguri, che secondo il Guardian non verrà più considerata “genocidio” come previsto precedentemente da una mozione laburista.

Partner asiatici partecipano a meeting sulla difesa NATO

Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea del Sud hanno partecipato per la prima volta a un meeting dei Ministeri della Difesa NATO. “La presenza ampliata al tavolo NATO dimostra l’impegno dell’Alleanza a lavorare con partner che la pensano come noi per difendere i nostri valori e interessi”, ha dichiarato su X la  portavoce dell’organizzazione Farah Dakhlallah.

Compagnie aeree UE contro la concorrenza cinese

Alcune tra le principali compagnie aeree europee stanno facendo lobbying presso i propri governi affinché vengano contingentati i voli gestiti dalle aziende cinesi. Secondo quanto riferiscono le fonte intervistate da Bloomberg, imprese come Air-France KLM e Deutsche Lufthansa starebbero avanzando richieste mirate a combattere la “concorrenza sleale” delle compagnie cinesi. A inasprire la situazione, oltre le più blande regolamentazioni in materia di inquinamento e tassazione, rientra il crollo delle tratte gestite dalle aziende occidentali causato dalla pandemia.

Pechino preoccupata per i rischi sulla sicurezza informatica

“Le minacce e i rischi per la sicurezza informatica stanno diventando più evidenti, permeando vari campi come politica, economia, cultura, società, ecologia e difesa nazionale”. Lo ha affermato giovedì il ministero della Sicurezza dello Stato cinese in un articolo pubblicato sul suo account WeChat. L’avvertimento segue a stretto giro la richiesta da parte della Cyber Security Association of China (CSAC) di avviare una valutazione approfondita dei sistemi Intel, ritenuti un pericolo per le “frequenti vulnerabilità e alti tassi di guasto”. La CSAC ha anche criticato Intel per le risposte lente ai precedenti reclami di violazione della sicurezza e per aver potenzialmente abilitato una backdoor segreta utilizzabile per lanciare attacchi informatici o accedere a informazioni senza il consenso. dell’utente.

Cina e Malaysia promettono “cooperazione marittima pragmatica”

Giovedì 17 ottobre alcuni funzionari di Cina e Malaysia si sono incontrati sull’isola di Langkawi per parlare delle questioni riguardanti il Mar cinese meridionale. Si tratta della prima bilaterale di questo genere, conclusasi con la promessa di lavorare a una “cooperazione marittima pragmatica”.  Al colloquio hanno preso parte il viceministro degli Esteri Chen Xiaodong e l’ex diplomatico Nushirwan Zainal Abidin, che dal 2019 ha vissuto a Pechino e oggi è direttore generale del Consiglio per la sicurezza nazionale della Malesia. Precedentemente il primo ministro Anwar Ibrahim aveva confermato che la società petrolifera statale non avrebbe ceduto alle pressioni cinesi sulle operazioni nelle acque del Mar cinese meridionale.

Taiwan, ex presidente Tsai arriva in Francia

L’ex presidente taiwanese Tsai Ing-wen ha raggiunto la Francia durante il suo tour europeo che la porterà a Bruxelles per incontrare funzionari UE. Si tratta della sua prima visita all’estero dal passaggio di consegne con l’attuale presidente Lai Ching-te. Nella giornata di giovedì 17 ottobre Tsai ha incontrato un gruppo di ex deputati e membri del Parlamento francese. Con questa tappa Tsai è diventata la prima ex presidente taiwanese a visitare la Camera alta francese da quando a Taiwan si sono tenute le prime elezioni presidenziali nel 1996.

Cina, 15 condannati per il crollo di un edificio a Changsha

Giovedì 17 ottobre due tribunali hanno condannato 15 persone per il crollo di un edificio commerciale avvenuto nel 2022 nella città di Changsha e che aveva provocato più di 50 morti e nove feriti. Le persone coinvolte comprendono un residente dell’edificio e i rappresentanti di diverse aziende del settore delle costruzioni accusate di aver fornito documenti falsi sullo stato di sicurezza del palazzo, corruzione e negligenza.

Bangladesh, emesso mandato di arresto per ex premier Hasina

Il Tribunale per i crimini internazionali del Bangladesh ha emanato un mandato d’arresto nei confronti dell’ex premier Sheikh Hasina, fuggita dal paese ad agosto 2024 dopo che le proteste degli studenti hanno rovesciato il suo governo. La corta ha chiesto l’arresto anche di altre 45 persone, compreso l’ex segretario del partito di Hasina (Awami League) Obaidul Quader. L’ex leader si trova oggi in India.

Corea del Sud, ora anche la misoginia è un “crimine ispirato dall’odio”

La Corte d’appello di Changwon ha condannato l’aggressione di una commessa come crimine ispirato dall’odio (hate crime) motivato dalla misoginia. L’imputato sospettava che la donna fosse una “femminista” in base ai suoi capelli corti e avrebbe affermato più volte “le femministe dovrebbero essere picchiate” prima di colpirla. Si tratta della prima sentenza mai emessa nel paese a considerare la misoginia come movente condannabile in un procedimento penale.