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In Cina e Asia – Vittime nordcoreane tra le truppe russe in Ucraina

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Vittime nordcoreane tra le truppe russe in Ucraina
  • Dipartimento di Stato Usa: Cina sta inondando i mercati di litio
  • Golden week, consumi cinesi in lenta ripresa
  • Pechino promette nuove misure per stimolare il mercato del lavoro
  • La Corea del Nord interrompe collegamenti con il Sud
  • L’india punta a sostituire la Cina sul mercato dei pannelli solari
  • Filippine, pregiudicato alleato di Duterte si candida al Senato
  • Usa, attacco hacker cinese contro tre colossi IT
Vittime nordcoreane tra le truppe russe in Ucraina

Diversi soldati nordcoreani impiegati nell’Esercito russo sarebbero rimasti uccisi nelle operazioni di guerra condotte in Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun, citando un attacco missilistico ucraino su alcune truppe stanziate a Donetsk lo scorso 3 ottobre. Date le circostanze, ha detto Kim, “la probabilità che vi siano vittime tra ufficiali e soldati nordcoreani in Ucraina è molto alta.” La presenza di cittadini della Corea del Nord sarebbe giustificata dagli accordi di cooperazione tra Pyongyang e Mosca, che (nonostante le smentite delle due parti) già prevedrebbero l’invio di armi e munizioni al partner russo.

Dipartimento di Stato Usa: Cina sta inondando i mercati di litio per “abbattere la concorrenza”

La Repubblica popolare sta “intenzionalmente” immettendo sui mercati internazionali una quantità di litio tale da abbattere i prezzi e, di conseguenza, il potere contrattuale dei competitor. A parlare è il sottosegretario per la Crescita economica, l’Energia e l’Ambiente del Dipartimento di Stato americano Jose Fernandez, che durante il briefing di lunedì 7 ottobre ha affermato come la manovra intenda vendicare le perdite subite da Pechino con l’introduzione dell’Inflation Reduction Act. Nell’ultimo anno i prezzi del litio, impiegato nelle batterie per veicoli elettrici, sono calati dell’80% proprio a causa della sovrapproduzione della Cina, che controlla tre quarti della produzione globale.

Golden week, consumi cinesi in lenta ripresa

Ancora non è tornata ai livelli pre-pandemia la settimana di vacanza dall’1 all’8 ottobre che cade durante i festeggiamenti per l’anniversario della fondazione della Repubblica popolare. La spesa dei consumatori cinesi, segnala Bloomberg, è aumentata del 7,9% rispetto al 2019 contro una crescita dei viaggi del 10,2%. Un dato che fa comunque sperare, secondo la lettura del South China Morning Post, che parla di “ripresa della fiducia nel mercato”.

Pechino promette nuove misure per stimolare il mercato del lavoro

La Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC) ha annunciato il lancio di una serie di iniziative orientate allo sviluppo del mercato del lavoro cinese che, secondo quanto dichiarato in conferenza stampa, “ha ancora un enorme potenziale.” Per risolvere i “problemi strutturali” il governo cinese ha dichiarato che verranno messe in campo delle misure trasversali, dal sostegno alle piccole e medie imprese alla parità di trattamento tra imprese statali e private, puntando sullo sviluppo delle competenze nei settori strategici emergenti, come l'”economia a bassa quota”.

La Corea del Nord interrompe collegamenti con il Sud

Le Forze armate della Corea del Nord hanno annunciato ulteriori lavori di fortificazione del confine tra le due Coree, e l’interruzione fisica di tutti i collegamenti stradali e ferroviari transfrontalieri tra i due Paesi, già in disuso a causa delle tensioni in atto nella penisola coreana. L’annuncio, rilanciato dall’agenzia di stampa ufficiale Korean Central News Agency, presenta le misure come una risposta alle esercitazioni militari congiunte intraprese da Corea del Sud e Stati Uniti in prossimità del confine, e alla decisione degli Usa di schierare “assetti nucleari strategici” nella Penisola coreana. Nel frattempo, al Nord questa settimana si è tenuta una sessione dell’Assemblea popolare suprema, sebbene non siano note modifiche della costituzione in merito all’unificazione tra le due Coree, che a gennaio Kim ha definito un traguardo non più perseguibile.

L’India punta a sostituire la Cina sul mercato dei pannelli solari

“C’è bisogno di una certa diversificazione e l’India può effettivamente diventare quel plus uno rispetto alla Cina per quanto riguarda la filiera della tecnologia verde”: con queste parole Sumant Sinha, amministratore delegato di una delle più grandi aziende indiane nel settore delle energie rinnovabili, ha dato al Financial Times la misura dell’impegno indiano nel sostituire la Cina sul mercato delle tecnologie per le rinnovabili. L’ad di Renew ha preso in esame i dazi già esistenti e le tariffe aggiuntive al vaglio del Dipartimento di Stato Usa che stanno gradualmente escludendo le aziende cinesi dalla competizione. Secondo Bloomberg, le importazioni statunitensi di pannelli indiani hanno superato gli 1,8 miliardi di dollari lo scorso anno, rispetto ai circa 250 milioni di dollari dell’anno precedente.

Filippine, pregiudicato alleato dell’ex presidente Duterte si candida al Senato

Apollo Quiboloy, 74 anni, si trova in carcere a Manila da settembre 2024 ed è accusato di abuso su minori, abusi sessuali e tratta di esseri umani. Ma è, da martedì 8 ottobre, anche candidato alle elezioni per la nomina del Senato filippino previste per l’anno prossimo. La setta da lui fondata vanta milioni di seguaci e la sua influenza è stata nel tempo convalidata dalla vicinanza all’ex presidente Rodrigo Duterte.

Usa, attacco hacker cinese contro tre colossi IT

Tre grandi imprese di telecomunicazioni Usa hanno subito un attacco hacker in arrivo dalla Cina. Verizon, AT&T e Lumen, tre dei più grandi provider di servizi Internet del paese sarebbero state attaccate in quello che è stato definito come un tentativo di controspionaggio per ottenere informazioni sugli obiettivi cinesi dell’intelligence Usa. Se gli hacker cinesi sponsorizzati da Pechino avessero accesso a queste informazioni, sarebbe “un’occasione d’oro per vanificare gli sforzi degli Usa di raccogliere informazioni sulle attività della Cina”, ha dichiarato un ex alto funzionario dell’intelligence statunitense. “Permette loro di capire esattamente a chi è interessato il governo americano e rischia di minare gli sforzi di raccolta di intelligence del governo o di alimentare la disinformazione degli Stati Uniti”.