I titoli di oggi:
- L’Ue vuole introdurre screening sugli investimenti diretti cinesi per tutti i Paesi
- Gli Usa hanno chiesto alla Cina di fare pressioni sull’Iran per fermare gli Houthi
- Jack Ma e Joe Tsai sono i principali azioni di Alibaba
- Cina e Uzbekistan hanno una “partnership strategica globale per tutte le stagioni”
- La Corea del Nord ha migliorato il suo modello di AI
- Thailandia, Pita Limjaroenrat viene riammesso in parlamento
L’Ue vuole introdurre screening sugli investimenti diretti cinesi per tutti i Paesi
La Commissione europea ha dato il via libera il 24 gennaio al pacchetto sulla sicurezza economica dell’Unione europea, presentando cinque iniziative su investimenti esteri, ricerca ed export di beni dual-use. Il vice presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, nel presentare l’obbligo per tutti i Paesi membri di introdurre un controllo sugli investimenti diretti, ha negato che il “pacchetto sia stato annacquato”. La comunicazione che presenta le cinque proposte menziona la Cina solo una volta.
Da Bruxelles, alimentando i timori di un’altra guerra commerciale, Fu Cong, l’ambasciatore presso l’Unione Europea, in un’intervista a Bloomberg ha dichiarato che “ci sono molte cose che potrebbero essere oggetto di indagine”. Fu ha poi respinto i commenti su un cambio di politica estera determinato dall’uscita di scena dell’ex ministro degli Esteri Qin Gang. Sottolineando che il cambio di personale diplomatico non è raro nemmeno in Europa, Fu sostiene che il caso dell’ex ministro non abbia influito sul suo lavoro a Bruxelles.
Gli Usa hanno chiesto alla Cina di fare pressioni sull’Iran per fermare gli Houthi
Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Cina di esortare l’Iran a tenere a freno i ribelli Houthi che attaccano le navi commerciali nel Mar Rosso, riporta il Financial Times, citando funzionari statunitensi. L’appello di Washington però non sarebbe stato accolto da Pechino. Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ha respinto l’accusa di lassismo affermando che la Cina osserva con preoccupazione il recente rapido “inasprimento delle tensioni nel Mar Rosso” e si dice pronta a lavorare per una de-escalation nella regione. Secondo il quotidiano finanziario, tuttavia, diverse compagnie di spedizione marittima cinesi avrebbero ripreso a transitare attraverso lo stretto di Suez dopo le rassicurazioni degli Houthi che giorni fa hanno esplicitamente escluso Cina e Russia dalla lista degli obiettivi da colpire.
Jack Ma e Joe Tsai diventano i principali azioni di Alibaba
Jack Ma e Joe Tsai, i cofondatori di Alibaba Group Holding, hanno acquistato nuove quote del colosso dell’e-commerce da loro fondato nel 1999. Ma, che si è ritirato dalla carica di presidente esecutivo di Alibaba nel 2019, ha rilevato circa 50 milioni di dollari di azioni nel quarto trimestre del 2023, tanto da diventarne il maggiore azionista. Tsai, che ha preso il posto di Daniel Zhang alla presidenza di Alibaba il 10 settembre dello scorso anno, ha pagato 151,7 milioni di dollari per 1,957 milioni di azioni nell’ultimo trimestre, diventando il secondo maggiore azionista del gruppo. La partecipazione azionaria dei due cofondatori segue una graduale ritirata di SoftBank Group da Alibaba.
Cina e Uzbekistan hanno una “partnership strategica globale per tutte le stagioni”
La Cina ha rafforzato i suoi rapporti diplomatici con l’Uzbekistan e ha offerto una più stretta cooperazione su una serie di progetti energetici, manifatturieri e infrastrutturali, come parte di una più ampia strategia volta a rinsaldare le relazioni con i Paesi dell’Asia centrale. Pechino e Tashkent hanno elevato i loro rapporti diplomatici a una “partnership strategica globale per tutte le stagioni” (ovvero relazioni amichevoli, indipendentemente dal panorama politico internazionale e nazionale), ha affermato l’agenzia di stampa statale cinese Xinhua. L’annuncio dei media statali è arrivato dopo che il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato il 24 gennaio a Pechino il suo omologo uzbeko Shavkat Mirziyoyev.
La Corea del Nord ha migliorato il suo modello di AI
La Corea del Nord sta sviluppando modelli di intelligenza artificiale e apprendimento automatico da impiegare in diversi utilizzi, come la risposta al Covid-19, la salvaguardia dei reattori nucleari, la sorveglianza degli apparati governativi e la simulazione di scenari di guerra. È quanto riportato da un report di Kim Hyuk del James Martin Center for Non-proliferation Studies in California, secondo cui i modelli sono di recente produzione. Lo studio è stato pubblicato su ’38 North’ – uno dei più importanti siti specializzati sulla Corea del Nord – in cui si evidenzia la collaborazione di ricercatori nordcoreani con esperti stranieri, tra cui anche cinesi, per lo sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale.
Thailandia, Pita Limjaroenrat viene riammesso in parlamento
Mercoledì 24 gennaio la corte costituzionale thailandese ha stabilito che l’ex leader del Move Forward, Pita Limjaroenrat, non ha violato la legge elettorale, consentendogli così di tornare in parlamento. Pita, all’epoca candidato premier degli arancioni, era stato sospeso dalla camera lo scorso 19 luglio perché accusato dalla commissione elettorale di detenere delle quote di una società di media (iTV), una possibilità vietata dalle norme che regolano le candidature alle elezioni. Si era sempre difeso dicendo che la società fosse defunta dal 2007: la corte gli ha dato ragione e non gli ha revocato lo status di parlamentare. Il prossimo 31 gennaio lo stesso tribunale giudicherà se il Move Forward, proponendo di depotenziare la legge sulla lesa maestà, abbia tentato di rovesciare il sistema di monarchia costituzionale. Se giudicato colpevole, il partito rischia lo scioglimento.
A cura di Serena Console; ha collaborato Francesco Mattogno