I titoli di oggi
- La Cina lancia una “caccia” alle spie
- La Cina lavora a una tassa sulla proprietà immobiliare
- Gli Stati Uniti invieranno sottomarini balistici nucleari in Corea del Sud
- L’India ospita i colloqui informali sul Myanmar
La Cina lancia una “caccia” alle spie
Pechino è territorio off limits per le spie. Il ministro della Sicurezza dello Stato cinese Chen Yixin ha ordinato di “reprimere severamente” l’attività di spionaggio. Secondo il numero uno dell’ufficio della sicurezza cinese, Pechino è il “principale campo di battaglia” dove è necessario reprimere le attività di infiltrazione, sovversione e spionaggio. Chen, fedele del presidente Xi, ha ordinato un giro di ispezioni dell’ufficio di sicurezza dello stato di Pechino, invitandolo a mantenere al sicuro i “segreti fondamentali” della Cina.
La notizia dell’ispezione nell’ente che si occupa della sicurezza nazionale è arrivata nel giorno in cui il Partito comunista cinese ha approvato gli emendamenti di una legge anti-spionaggio, in vigore dal prossimo 1°luglio. Non è chiaro quali modifiche abbia apportato il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo alla legge anti-spionaggio, che risale al 2014. Martedì il quotidiano ufficiale Legal Daily ha precisato che nella attività di spionaggio rientrerebbero anche gli attacchi informatici contro organi statali e infrastrutture informative critiche.
La Cina lavora a una tassa sulla proprietà immobiliare
Dopo circa dieci anni di lavori, la Cina ha completato un database nazionale e unificato per la registrazione degli immobili. Il ministero cinese delle Risorse naturali ha rilasciato a livello nazionale più di 790 milioni di certificati per la registrazione degli immobili negli ultimi dieci anni. Un registro immobiliare unificato per l’intero paese è considerato di vitale importanza per il governo centrale, desideroso di regolamentare il mercato immobiliare e costringere anche i funzionari locali a individuare e denunciare le proprietà acquistate con fondi illeciti. Il registro nazionale delle proprietà private potrebbe gettare le basi per una controversa tassa sulla proprietà immobiliare. La misura tuttavia già alimenta le polemiche delle famiglie cinesi, poiché attualmente solo i proprietari di alloggi commerciali pagano una piccola tassa sulla proprietà. E la mossa potrebbe segnare la parola fine per le fortune degli sviluppatori dell’immobiliare.
Gli Stati Uniti invieranno sottomarini balistici nucleari in Corea del Sud
Un sottomarino con missili balistici nucleari statunitense si recherà presto in Corea del Sud e sarà la prima volta dagli anni ’80, nell’ambito di un nuovo accordo teso a sottolineare l’impegno di Washington a difendere Seul dalle crescenti minacce della Corea del Nord. L’annuncio è arrivato nelle ore in cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ricevuto il suo omologo sudcoreano Yoon Suk Yeol a Washington, il primo presidente sudcoreano ricevuto dagli Usa come ospite di Stato in 12 anni. Stati Uniti e Corea del Sud sono pronti ad affrontare insieme qualsiasi sfida, ha detto il presidente Usa, Joe Biden, durante il bilaterale alla Casa Bianca con l’omologo sudcoreano. I due presidenti hanno illustrato la “dichiarazione di Washington” finalizzata a rafforzare l’ombrello nucleare Usa in Corea del Sud contro le minacce di Pyongyang. L’accordo prevede anche l’aumento degli addestramenti congiunti, dello scambio di informazioni e delle esercitazioni in funzione di “deterrenza e difesa” nei confronti della Corea del Nord.
L’India ospita i colloqui informali sul Myanmar
Prove di dialogo tra Tatmadaw, le forze birmane, e paesi vicini del Myanmar. I rappresentanti del regime militare ed esperti di think tank birmani hanno partecipato a una serie di incontri informali in India con lo scopo di siglare accordi informali, per ridurre la violenza da “tutte le parti”, frenare la criminalità transnazionale e accelerare gli aiuti umanitari al paese devastato dal conflitto.
La tornata di negoziati organizzata a New Delhi, dal nome Track 1.5, si è sviluppata sulla scia di quanto accaduto a Bangkok il mese scorso, a seguito della frustrazione nata all’interno del blocco dell’Asean per l’incapacità dei militari di attuare un piano di pace concordato nell’aprile 2021. All’incontro erano presenti i funzionari di Myanmar, India, Cina, Thailandia, Cambogia e Laos, così come l’Indonesia, che attualmente detiene la presidenza dell’Asean. L’India ha concordato con il Myanmar di inviare una delegazione a Naypyitaw per ottenere una “piena ripresa del dialogo” tra il regime militare e i governi regionali. I paesi partecipanti al processo Track 1.5 hanno chiaro un obiettivo: collaborare con l’Asean per cercare di risolvere la crisi nel paese caduto nel caos dopo il golpe militare.
A cura di Serena Console
Sanseverese, classe 1989. Giornalista e videomaker. Si è laureata in Lingua e Cultura orientale (cinese e giapponese) all’Orientale di Napoli e poi si è avvicinata al giornalismo. Attualmente collabora con diverse testate italiane.