La visita del Pentagono e quella della prima delegazione della Cina continentale dall’inizio della pandemia. Il ministro degli Esteri taiwanese a Washington. Palloni meteorologici sulle Matsu, cavi sottomarini e tanto altro. La rassegna settimanale di Lorenzo Lamperti con notizie e analisi da Taipei (e dintorni)
Visite comunicate, visite annunciate, visite nascoste. Intenso traffico aereo da e per Taiwan, dossier che resta al centro delle tensioni tra Stati Uniti e Repubblica Popolare Cinese, come dimostra il teso incontro tra Wang Yi e Antony Blinken a margine della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera (ne ho scritto qui). Il Financial Times ha comunicato l’arrivo a Taipei di Michael S. Chase, vice assistente sulla Cina del segretario della difesa: si tratta dell’ufficiale del Pentagono più alto in grado a visitare Taiwan dal 2019.
Nessuna conferma da Taipei, così come sulla seconda notizia data dal Financial Times, secondo cui nei prossimi giorni saranno a Washington due alti esponenti del governo taiwanese: il ministro degli esteri Joseph Wu (nella lista nera dei “secessionisti” di Pechino) e il consigliere alla sicurezza nazionale Wellington Koo. A riceverli sarebbero i vice dei rispettivi omologhi, Jon Finer e Wendy Sherman. Incontro a porte chiuse e particolarmente delicato tanto da essere definito “segreto”. Il fatto che la notizia sia trapelata rappresenta però un nuovo possibile ostacolo alla ripresa del dialogo tra Usa e Repubblica popolare dopo la vicenda del pallone.
Alla luce del sole altre due delegazioni giunte nel fine settimana a Taipei. La prima è guidata dal democratico Ro Khanna, deputato della California che ha in agenda incontri con la presidente Tsai Ing-wen e Morris Chang, fondatore del colosso dei microchip Tsmc. Obiettivi: chiudere nuovi accordi in materia di semiconduttori e creare nuove opportunità per i colossi della Silicon Valley.
La seconda delegazione arriva invece da Shanghai, città gemellata a Taipei. Guidata da Liu Xiaodong, vice capo dell’Ufficio degli Affari di Taiwan della metropoli cinese, si tratta della prima delegazione continentale dall’inizio della pandemia. Le autorità taiwanesi avrebbero chiesto alla truppa di mantenere un «basso profilo», mentre il sindaco di Taipei Chiang Wan-an ha definito il drappello «molto benvenuto».
Il Guomindang principale partito d’opposizione a Taiwan, punta d’altronde a essere identificata come forza politica garante di stabilità sullo Stretto in vista delle presidenziali del 2024. Come raccontato la scorsa settimana il vicepresidente del Gmd, Andrew Hsia, ha guidato una spedizione a Pechino per incontrare Wang Huning, il numero tre della gerarchia del Partito comunista incaricato da Xi Jinping di trovare un nuovo modello di “riunificazione” in superamento di “un paese, due sistemi” naufragato a Hong Kong. Un viaggio ricevuto in modo controverso a Taipei, ma che è servito al partito a incassare un sostegno forse mai così esplicito da Pechino, che intanto dopo due settimane di calma è tornata sabato a effettuare corpose manovre militari sullo Stretto, con 15 jet oltre la “linea mediana”.
A proposito di visite: nel corso dei prossimi mesi possibile quella del Comitato speciale sulla Cina istituito al Congresso degli Stati Uniti. Appare invece meno imminente del previsto quella dello speaker Kevin McCarthy. Secondo informazioni che circolano a Taipei, non dovrebbe avvenire ad aprile ma al limite ad agosto o direttamente nel 2024.
Politico torna invece indietro alla visita di Nancy Pelosi, offrendo un retroscena sul suo incontro con Morris Chang, fondatore della Tsmc.
Tra le due sponde dello Stretto
L’esercito di Taiwan ha dichiarato che tutti i palloni aerostatici cinesi rilevati finora nello spazio aereo di Taiwan erano palloni meteorologici e non rappresentavano una minaccia per la sicurezza tale da giustificare il loro abbattimento. Il commento è arrivato dopo che il Financial Times ha riportato che negli ultimi anni decine di palloni militari cinesi sono stati avvistati mentre attraversavano lo spazio aereo di Taiwan.
Ma comunque la vicenda dei palloni dà una scusa a Giappone e Taiwan per condividere informazioni di intelligence, secondo un alto esponente del partito di maggioranza nipponico.
Peraltro i resti di un nuovo pallone meteorologico sono stati trovati in una delle isole dell’arcipelago delle Matsu, primo avamposto insieme a Kinmen delle isole amministrate dal governo di Taipei in prossimità delle coste del Fujian.
Due cavi sottomarini che collegano la terraferma di Taiwan e l’arcipelago delle Matsu sarebbero stati tagliati. In particolare, è stato segnalato il taglio di due cavi sottomarini, il n. 2 e il n. 3 Taima. Conseguenza: internet lentissimo alle Matsu.
Il Consiglio per gli Affari continentali ha commentato in modo negativo le parole di Wang Yi da Monaco di Baviera.
Continuano i segnali di riapertura a livello logistico. Da questa settimana possibile arrivare a Taiwan da Hong Kong e Macao.
Un alto funzionario dell’aeronautica militare statunitense ha dichiarato che un attacco militare a Taiwan da parte della Cina continentale non è “imminente” e che le previsioni su un simile scenario sono una distrazione per gli sforzi del Pentagono di prepararsi a un conflitto nella regione.
Pechino ha imposto sanzioni commerciali e sugli investimenti agli appaltatori militari statunitensi Lockheed Martin e Raytheon per aver fornito armi a Taiwan.
Diplomazia, politica ed economia
Si è conclusa la visita a Taipei del presidente del Paraguay uscente, Mario Abdo Benitez, che ha avvertito del possibile cambio di relazioni dopo le elezioni della prossima estate.
In visita a Taipei anche la premier di St. Vincent and the Grenadines, un altro dei 14 paesi rimasti a riconoscere ufficialmente la Repubblica di Cina (Taiwan).
Il portavoce del Gabinetto Chen Tsung-yen ha presentato le sue dimissioni in seguito alle accuse di aver offerto favori in cambio di sesso durante il suo periodo di servizio pubblico a Tainan, oltre dieci anni fa.
Ci si chiede come mai Warren Buffett abbia venduto le azioni del colosso dei semiconduttori Tsmc.
Italia-Taiwan, cinema
Su Formiche intervista a Vincent Tsai, da poco nuovo rappresentante dell’Ufficio di Taipei in Italia.
Un film taiwanese pluripremiato è stato proiettato sabato a due pubblici molto diversi: il Beijing Queer Film festival – un evento che si è svolto con cautela all’interno dell’Istituto Francese, e il Festival del Cinema di Berlino. Si tratta di Tank Fairy, una commedia musicale di 10 minuti sulla scena queer taiwanese.
Taiwan svilupperà una propria versione del Chat Generative Pretrained Transformer (ChatGPT).
Di Lorenzo Lamperti
Taiwan Files – La puntata precedente
Taiwan Files – L’identikit di William Lai, nuovo leader del DPP
Taiwan Files – Le elezioni locali e l’impatto sulle presidenziali 2024
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Classe 1984, giornalista. Direttore editoriale di China Files, cura la produzione dei mini e-book mensili tematici e la rassegna periodica “Go East” sulle relazioni Italia-Cina-Asia orientale. Responsabile del coordinamento editoriale di Associazione Italia-ASEAN. Scrive di Cina e Asia per diverse testate, tra cui La Stampa, Il Manifesto, Affaritaliani, Eastwest. Collabora anche con ISPI. Cura la rassegna “Pillole asiatiche” sulla geopolitica asiatica.