“Dialoghi: Confucio e China Files” è una rubrica curata in collaborazione tra China Files e Istituto Confucio di Milano. In questa puntata formato post instagram parliamo del mercato del caffè e dei cafés in Cina. Proprio per il numero di caffetterie da record (come Tokyo e Londra messe insieme), la città di Shanghai è diventata la “capitale mondiale dei caffè”
Secondo il portale di news tech cinese 36kr, nel 2019 i bevitori di caffè in Cina hanno superato i 330 milioni, pari a circa il 24% della popolazione. Quello della Repubblica popolare cinese è un mercato giovane se paragonato alla tradizione millenaria del tè. Ma in poco più di un ventennio si è passati dal consumo di miscele solubili tra gli universitari a una vera e propria cafés culture, con clienti sempre più interessati a gustare caffè di qualità in luoghi accoglienti e ricercati. Soprattutto a Shanghai.
Marchigiana, si è laureata con lode a “l’Orientale” di Napoli con una tesi di storia contemporanea sul caso Jasic. Ha collaborato con Il Manifesto, Valigia Blu e altre testate occupandosi di gig economy, mobilitazione dal basso e attivismo politico. Per China Files cura la rubrica “Gig-ology”, che racconta della precarizzazione del lavoro nel contesto asiatico.