Mondo Asean – ASEAN verso il boom dell’agritech con la generazione zeta

In Mondo Asean, Sud Est Asiatico by Redazione

L’agritech è una delle industrie più promettenti del Sud-Est asiatico. L’attivismo della ‘generazione zeta’, la crescita demografica e il cambiamento climatico impongono un cambio di regime per il settore

L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 18 febbraio.

Il Sud-Est asiatico sta diventando un hub di riferimento per l’industria dell’agritech. Le sfide legate al cambiamento antropogenico del clima e quelle che hanno fatto seguito alla pandemia da Covid-19 hanno reso ancora più urgente la cura sostenibile delle colture. Nei Paesi ASEAN l’intersezione tra nuove tecnologie e agricoltura sembra essere la chiave per conciliare redditività del settore agricolo e la promozione di pratiche di produzione virtuose, in linea con la tutela dell’ambiente. Nel blocco delle dieci economie ASEAN queste startup del settore agroalimentare stanno spopolando. Si tratta di aziende che si occupano di fornire servizi altamente specializzati per il settore agricolo, come l’analisi dati e l’impiego di intelligenza artificiale e robotica per l’ottimizzazione e il monitoraggio dei raccolti. Queste attività stanno riscuotendo un enorme successo in ASEAN, attraendo così anche i generosi finanziamenti di venture capital e investitori stranieri.

Temasek Holdings, ad esempio, ha lanciato questa settimana l’Asia Sustainable Foods Platform per canalizzare finanziamenti in aziende agricole specializzate nella produzione di proteine alternative. L’investitore singaporiano mira così a “supportare le imprese locali e regionali nell’innovazione, nella crescita e nella commercializzazione” di prodotti alimentari sostenibili. Il Vietnam, d’altro canto, ha un settore agroalimentare altamente inefficiente. “Oltre il 50% dell’acqua viene sprecato a causa di un’irrigazione eccessiva” ha osservato il co-fondatore e direttore strategico di MimosaTek, Nam Dang, “fino al 60% del fertilizzante non viene assorbito dalle colture che defluiscono e distruggono l’ambiente (…) e vengono persi oltre 700 milioni di dollari USA in opportunità di esportazione a causa dell’uso eccessivo di pesticidi e prodotti chimici”. Secondo gli esperti, ciò è dovuto al fatto che gli agricoltori non conoscono l’entità della domanda né le condizioni sanitarie delle colture. MimosaTek ha messo a punto un servizio che si basa sull’internet of things (IoT), raccoglie dati sulle colture e gestisce le attrezzature da remoto attraverso un semplice cloud.

A trainare sfida sull’alimentazione sostenibile sono soprattutto i giovani della Gen-Z (generazione zeta), anche nel Sud-Est asiatico. Si tratta di una delle generazioni più attente alle questioni sociali e ambientali che caratterizzano il nostro secolo. Secondo Christine Gould, fondatrice e amministratore delegato della Thought For Food Foundation (TFF), i giovani sono alla ricerca di “nuovi concetti alimentari”. “Vogliono cibo che sia accessibile”, ha affermato, “ma che sia prodotto eticamente e in modo sicuro sia per i consumatori che per l’ambiente”. Gould ha parlato in occasione della sigla di un memorandum d’intesa tra TFF e il Malaysian Global Innovation and Creativity Center (MaGIC), un’agenzia del Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, e altri partner. “È una celebrazione della rinomata cultura del nostro Paese di cibi deliziosi e diversificati e della crescente leadership della nostra regione nell’innovazione tecnologica”, ha dichiarato un membro di TFF di origini malesi.

Nel prossimo decennio l’industria agroalimentare asiatica subirà diversi cambiamenti. Dalla crescita della domanda dovuta al boom demografico previsto per i mercati emergenti locali, alle conseguenze del cambiamento climatico e del degrado ambientale. Secondo il rapporto The Asia Food Challenge, l’Asia raddoppierà la sua spesa totale per il cibo nel prossimo decennio, da 4 trilioni di dollari nel 2019 a oltre 8 trilioni di dollari entro il 2030, e per allora i consumatori asiatici spenderanno più del doppio di quanto spendono oggi per consumare cibo di qualità. Più numerosa, più attenta alle questioni ambientali e più ricca: la popolazione del Sud-Est asiatico rappresenterà un’occasione per gli investitori stranieri alla ricerca di un settore promettente nei floridi mercati dell’area.

Dalla congiunzione tra l’industria più antica di tutte, quella agroalimentare, e le realtà più all’avanguardia della scena tech, emergeranno nuove opportunità economiche per il blocco del dieci Paesi ASEAN. E non potrà essere altrimenti: una ‘generazione zeta’ attenta a questioni socio-ambientali, il boom demografico previsto entro il 2030 e le urgenze legate al cambiamento climatico saranno i vettori di questo incipiente sviluppo.

A cura di Agnese Ranaldi

 

Indonesia: al via il Think20 2022

L’8 e il 9 febbraio si è tenuto l’evento online di apertura del Think20 (T20) Indonesia, l’engagement group ufficiale del G20 che riunisce i think tank internazionali. Le attività del T20 sono organizzate di anno in anno dagli istituti di ricerca del Paese che ricopre la presidenza del G20: nell’edizione italiana del 2021, le attività sono state coordinate da ISPI e IAI, mentre per l’Indonesia il ruolo di guida è stato assunto dal Centre for Strategic and International Studies (CSIS) e dall’Institute for Economic and Social Research dell’Università dell’Indonesia (LPEM FEB UI). I lavori sono stati aperti dal co-presidente del T20 Bambang Brodjonegoro, più volte membro del governo Widodo ed ora commissario per due importanti aziende indonesiane, Telkom (telecomunicazioni) e Bukalapak (e-commerce). Nel suo discorso di apertura, Brodjonegoro ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei paesi in via di sviluppo nella risposta all’attuale crisi economica causata dal Covid: non è più il 2008, ha osservato, quando la reazione alla crisi finanziaria è stata gestita quasi interamente dai paesi più ricchi, ora occorrono processi decisionali più inclusivi. All’evento ha partecipato anche Retno Marsudi, ministra indonesiana degli Affari esteri, che è intervenuta indicando le priorità fissate da Giacarta per il G20 2022: rafforzare la governance sanitaria globale e colmare il gap delle vaccinazioni; promuovere la trasformazione digitale, riducendo il digital divide dentro e tra i Paesi; sostenere la transizione energetica e assicurarsi che sia equa, garantendo ai Paesi più poveri il supporto tecnologico e finanziario del G20. Uno dei collaboratori di Associazione Italia-ASEAN, Pierfrancesco Mattiolo, parteciperà ai lavori del T20 nella Task Force “Commercio aperto, investimenti e industria sostenibili”, presentando insieme ad altri ricercatori europei un policy brief sulla cooperazione internazionale in tema di carbon pricing e agevolazione degli investimenti verdi.

 

Singapore centro dell’innovazione nel Sud-Est

A Singapore il settore delle tecnologie digitali fa faville. Nel 2021 l’industria dell’informazione e delle comunicazioni ha visto fiorire oltre 5.900 attività, mentre Amazon e Razer hanno fortemente aumentato le assunzioni di personale. La florida città-stato asiatica sta lavorando efficacemente per cogliere tutti i vantaggi delle prospettive di crescita delle economie digitali, mentre pensa anche a come riaprire i confini in sicurezza e a mantenere intatto il ruolo di hub nelle catene di approvvigionamento asiatiche. Singapore sta stipulando accordi sul commercio digitale con i principali partner asiatici ed europei, per incrementare le interazioni transfrontaliere nel settore dell’innovazione tecnologica. In un incontro all’APEC Business Advisory Council Meeting (ABAC) il 16 febbraio, il Ministro del Commercio e dell’Industria Gan Kim Yong ha osservato che le aree da valorizzare per migliorare la connettività B2B (business to business) all’interno della regione sono, sicurezza, accesso e flussi più liberi dei dati e il rafforzamento contestuale della cooperazione multilaterale nell’ambito delle tecnologie digitali sostenibili. A questo proposito, gli accordi di riferimento sull’economia digitale tuttora in corso di validità sono quello con l’Australia e il partenariato con Cile e Nuova Zelanda, che offrono un esempio degli standard comuni sul commercio digitale. Più di recente Singapore ha concluso anche degli accordi con Regno Unito e Corea del Sud. Un partner irrinunciabile per Singapore è poi l’Unione Europea. Il 14 febbraio, è stata siglata una dichiarazione congiunta dal governo della città-stato e la Commissione europea, per accelerare i passi verso un partenariato digitale globale. Questo accordo includerebbe infrastrutture digitali, normative aggiornate, trasformazione digitale delle imprese. Inoltre, aprirebbe la strada alla cooperazione in aree emergenti come il 5G e il 6G, l’intelligenza artificiale e le identità digitali. Il commissario dell’UE Thierry Breton e il Ministro delle Relazioni commerciali S. Iswaran mirano a stipulare un accordo entro il 2022.

 

 

Business

Espansione per Jollibee

La catena filippina di fast food Jollibee progetta un’importante espansione del proprio business non solo nel continente asiatico, specialmente in Cina, ma anche verso gli Stati Uniti, sperando in una rapida ripresa post pandemica.

Financial Times: https://www.ft.com/content/8549e0e5-0dbe-4d94-bf23-b4d9863e35af

EconomiaEconomia vietnamita

Il Vietnam, grazie ad un’eccellente gestione della pandemia nel 2020, è stata una delle star mondiali nella crescita economica che però, nell’ultimo anno, ha subito un calo a causa delle altre ondate di contagi. Cosa aspettarsi per i prossimi mesi?

East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2022/02/11/prospects-and-challenges-for-vietnams-economy-in-2022/ 

Politica

Le strategie di Duterte

Negli ultimi mesi della sua Presidenza, il leader filippino Rodrigo Duterte ha consolidato il suo entourage di grandi imprenditori e uomini d’affari che lo hanno sostenuto e che hanno prosperato con lui in questi anni.

Asia Times: https://asiatimes.com/2022/02/dutertes-oligarchs-enriched-in-waning-days-of-his-rule/ 

Geopolitica

Biden nell’Indo-Pacifico

Alleanze e partnership, la visione di Biden per questa area del mondo non è una strategia contro la Cina, bensì il frutto di visioni statunitensi di lungo termine che individuano la Cina tra le sfide della regione.

Formiche: https://formiche.net/2022/02/indo-pacifico-strategia-biden/ 

 

Business

Natixis nel Sud-Est asiatico

La banca d’affari francese Natixis progetta l’espansione nella regione ASEAN e ha annunciato infatti che uno dei suoi manager più importanti, Bertrand Guiot, si trasferirà dal Canada a Singapore.

Asia Markets: https://www.asiamarkets.com/natixis-expands-south-east-asia-team/ 

 

Geopolitica

Cambogia-ONU

L’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha elogiato la Cambogia per il suo ruolo attivo come Presidente dell’ASEAN nel 2022, parlando di un “passo importante verso una soluzione della crisi” riguardo alla recente visita del Primo Ministro Hun Sen in Myanmar.

The Star: https://www.thestar.com.my/aseanplus/aseanplus-news/2022/02/13/ex-un-chief-ban-ki-moon-lauds-cambodia039s-roles-as-current-asean-chair 

Economia

Lavoratori stranieri

Secondo un sondaggio condotto da InterNations lo scorso anno, la capitale malese Kuala Lumpur risulterebbe la migliore città del mondo per i lavoratori stranieri. Tra i fattori considerati: cordialità dei suoi abitanti, salari e prezzi accessibili.

Financial Times: https://www.ft.com/content/4679f04d-d72b-46e2-a38d-910ffac41b62 

Geopolitica 

Cambogia-Stati Uniti

Hun Manet, figlio dell’attuale leader cambogiano Hun Sen, potrebbe diventare il prossimo leader della Cambogia e in molti si interrogano su come potrebbe gestire le relazioni con la Cina e gli Stati Uniti, avendo egli studiato all’Accademia Militare americana di West Point.

Asia Times: https://asiatimes.com/2022/02/cambodia-will-hun-manet-be-more-pro-us-than-his-father/ 

Politica

Elezioni filippine

Solo pochi giorni fa è ufficialmente iniziata la campagna elettorale per le elezioni presidenziali filippine del prossimo 9 maggio 2022 ma nei fatti è già dall’autunno che i candidati si sono mobilitati per raccogliere consensi tra la popolazione. Quali le prospettive future?

The ASEAN Post: https://theaseanpost.com/article/elections-2022-manchurian-candidate-meddling 

 

Società 

Moda

Cosmoprof Cbe ASEAN segna la sua prima tappa. L’evento, in programma dal 15 al 17 del mese, sarà ospitato all’Impact exhibition & convention center di Bangkok, con l’obiettivo di incrementare il beauty business nel Sud-Est asiatico. 

 

MFfashion: https://www.mffashion.com/news/livestage/cosmoprof-cbe-asean-la-prima-edizione-si-terra-a-settembre-202202151109044418

TecnologiaUnicorni ASEAN

I cosiddetti “Unicorni” e tante società tecnologiche del Sud-Est asiatico sono molto cresciute negli ultimi anni. Gli accordi regionali o continentali di libero scambio come la RCEP potranno facilitarne un ulteriore sviluppo?

 

 

Fulcrum: https://fulcrum.sg/harnessing-rcep-to-harvest-aseans-unicorns/

EconomiaEconomia filippina

Benjamin Diokno, Governatore della Banca Centrale di Manila, ha giudicato “improbabile” che le Filippine alzino i tassi di interesse prima della seconda metà del 2022 e si è detto paziente per i prossimi mesi, viste le incertezze della pandemia.

 

 

Financial Times: https://www.ft.com/content/aea04455-97c1-4def-a97e-02278be3e584