- Semiconduttori: Pechino lancia progetto transfrontaliero
- Partita la staffetta olimpica
- La Cina supera per Pil l’Ue
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Olimpiadi: Taiwan “costretta” a partecipare alla cerimonia di apertura
- Cina: 10mila centri per promuovere i valori della Nuova Era
- Cantare in Tesla
- La miniera che divide Tokyo e Seul
Partita la staffetta olimpica
La Cina supera per Pil l’Ue
– come voluto da Pechino – sotto l’etichetta “Chinese, Taipei” . Di ieri la notizia del dietrofront dopo “diversi avvisi” del COI: tutte le delegazioni sono state invitate a “cooperare nell’invio di personale per partecipare alle cerimonie di apertura e chiusura”. Non è ancora chiaro quanti dei 15 membri del team taiwanese saranno presenti.
Cina: 10mila centri per promuovere i valori della Nuova Era
dopo decenni di liberalizzazione economica.” L’arricchimento glorioso ha permesso alla leadership di cementare la propria legittimità, ma altresì ha distolto i cittadini dalla politica. Ricucire il rapporto con l’uomo della strada è diventata fin da subito una priorità per Xi, un membro dell'”aristocrazia rossa”. Secondo Jessica Batke, redattrice
dell’autorevole sito americano China File, i centri sono paragonabili alle unità di lavoro di epoca maoista, in quanto conservano responsabilità di propaganda offrendo al contempo servizi sociali. L’offerta comprende lezioni di ideologia abbinate ad attività culturali e di volontariato, che variano a seconda della collocazione geografica. 700 milioni di yuan (110 milioni di dollari) è la cifra sborsata dall’inizio del progetto allo scorso anno. Probabilmente è destinata a salire: le attività promosse dai centri sono perfettamente in linea con il mantra della “prosperità comune” rilanciato lo scorso anno dal presidente.
Cantare in Tesla
Il Capodanno lunare è il momento in cui tradizionalmente le multinazionali scatenano il proprio marketing per corteggiare il mercato cinese. Quest’anno una delle trovate più curiose arriva da Tesla, che ha annunciato doterà le sue auto di microfoni per il karaoke. Il TeslaMic, per il momento disponibile solo in Cina, funziona con il sistema Karaoke del sistema di infotainment, ma anche con la piattaforma dedicata Leishi KTV. Si accoppia automaticamente alla tecnologia della vettura ed è completamente wireless. Prezzo: 1.999 Yuan, pari a circa 280 euro al cambio attuale. Il progetto sembra un’evoluzione dell’iniziativa “Caraoke” lanciata da Tesla nel 2019 con
un numero più limitato di tracce musicali. Il karaoke è uno dei passatempi preferiti dai cinesi, ma dopo la recente sfilza di incidenti e problemi tecnici non è detto che la trovata basterà a ripulire l’immagine dell’azienda oltre la Grande Muraglia.
La miniera che divide Tokyo e Seul
Gli storici contenziosi tornano a sfilacciare i rapporti tra Giappone e Corea del Sud. Stavolta non c’entrano isole contese né donne di conforto. Martedì il governo nipponico ha annunciato di voler fare richiesta per l’inserimento nella lista dei patrimoni dell’Unesco della miniera d’oro e argento di Sado. Proprio qui i cittadini coreani furono sottoposti con la forza a lavori brutali durante la colonizzazione giapponese della penisola coreana del 1910-1945. “Ci impegneremo in un dialogo con la Corea del Sud e altre nazioni in modo calmo ed educato così che il valore del sito come bene culturale sia riconosciuto”, ha detto il segretario capo di gabinetto Hirokazu Matsuno in conferenza stampa aggiungendo che “una task force sarà istituita in vista del processo di selezione che includerà deliberazioni sul contesto storico del sito”. Secondo Kyodo News, l’annuncio – che segna un’inversione rispetto a quanto anticipato in precedenza – rivela il peso mantenuto dall’ala conservatrici del Partito liberaldemocratico, guidata dall’ex primo ministro Shinzo Abe. La proposta del governo Kishida verrà valutata da un organo consultivo dell’Unesco, che si impegnerà a fornire una risposta entro maggio 2023.
A cura di Alessandra Colarizi
Classe ’84, romana doc. Direttrice editoriale di China Files. Nel 2010 si laurea con lode in lingua e cultura cinese presso la facoltà di Studi Orientali (La Sapienza). Appena terminati gli studi tra Roma e Pechino, comincia a muovere i primi passi nel giornalismo presso le redazioni di Agi e Xinhua. Oggi scrive di Cina e Asia per diverse testate, tra le quali Il Fatto Quotidiano, Milano Finanza e il Messaggero. Ha realizzato diversi reportage dall’Asia Centrale, dove ha effettuato ricerche sul progetto Belt and Road Initiative. È autrice di Africa rossa: il modello cinese e il continente del futuro.