Scelte per la loro docilità e per l’abilità nel destreggiarsi con lavori manuali e di precisione, le giovani donne abbandonano la vita rurale e i villaggi per la fabbrica. In tasca un sogno di indipendenza che spesso si infrange con una realtà fatta di fatica e difficoltà. La retribuzione economica del lavoro in fabbrica non permette loro nemmeno di pensare di fare qualcosa in più che sopravvivere e di inviare a casa. Il registra segue le donne che lavorano in una fabbrica di componenti elettroniche nella periferia di Hanoi, prima e dopo il lavoro, nella loro dimensione più intima, raccontando il tempo libero che resta dopo il lavoro, seguendole nei gesti quotidiani nell’alloggio precario in cui vivono, mentre i momenti della fabbrica sono raccontati attraverso disegni animati che ripetono all’infinito un unico movimento. Il ritorno al villaggio natio durante le festività è sempre un momento di gioia ma anche di resa dei conti.