Fuori dal paese arcipelago la chiamerebbero un supergruppo: da Yukihiro Takahashi e Towa Tei fino a Cornelius e Leo Imai, i suoi componenti sono più o meno famosi in patria e all’estero. Il loro stile è un melange di pop, rock, funk e elettronica. Da Tokyo, i Metafive.
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Nati «a progetto» nel 2014 — un loro brano figura nella colonna sonora di uno dei 5 episodi della mini serie Ghost in the Shell: Arise — e reduci da diversi live nella capitale a risuonare i classici degli Yellow Magic Orchestra (YMO) — di cui faceva parte anche un certo Ryuichi Sakamoto, dice niente? —, nel 2016 i Metafive (anche se loro sono in sei) hanno pubblicato il loro primo album da band fatta e finita. I componenti sono artisti con anni, anzi decenni, di carriera alle spalle. Di più, si tratta di una band intergenerazionale, che raggruppa artisti nati dagli anni 50 ai primi anni 80.