Pechino e gli affari della ricostruzione in Siria. In Cina e in Asia – Pechino non è più il maggior credito degli Usa. FreeVantablack – La trappola del classico reinterpretato. Per il dopo Olimpiadi Tokyo punta sui casinò. Il nostro consueto «punto» di oggi. Buona lettura e buona serata.
Pechino e gli affari della ricostruzione in Siria di Simone Pieranni
Nonostante i recenti tentativi di Donald Trump di avvicinarsi alla Russia, provocando la Cina, Pechino e Mosca hanno dimostrato unità di intenti per quanto riguarda la crisi siriana. E la Cina potrebbe raccoglierne i frutti: in un’intervista alla tv di stato russa, Bashar al Assad ha sostenuto che «nel processo di ricostruzione della Siria dopo la guerra la priorità verrà data ai paesi amici come la Russia, la Cina, l’Iran e altri».
In Cina e in Asia – Pechino non è più il maggior credito degli Usa di Redazione
I titoli della rassegna di oggi:
-La Cina non è più il maggiore creditore degli Usa
-Prima esercitazione per la portaerei Liaoning
-Confermato l’arresto dell’avvocato Jiang Tianyong
-Kim Jong Un contro le cricche
FreeVantablack – La trappola del classico reinterpretato di Alessandro Rolandi
La mostra di Hao Liang a Ucca cerca di reinterpretare la classica pittura paesaggistica cinese, ma si traduce in una operazione ideologica di poco spessore. Alessandro Rolandi critica le nuova tendenza dell’arte «autoctona» cinese, dietro la quale si scorge l’immancabile «industria culturale di Stato».
Per il dopo Olimpiadi Tokyo punta sui casinò di Marco Zappa
Mancano poco più di tre anni alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e a Tokyo già si pensa al dopo. Per tenere stabile il flusso in entrata di turisti — boom nel 2015 e con stime in crescita per l’anno olimpico — il governo ha presentato al parlamento una controversa legge che legalizza i casinò.