Il nostro consueto punto serale con le news e i temi principali da Cina e Asia. Rinviata la condanna a Trump, Pechino bacchetta Taipei. In Cina e Asia – Il Global Times reagisce e attacca Trump. Cina, disastri e «Chabuduo». Fukushima, lo «stato d’eccezione» del lavoro di bonifica. Buona lettura e buona serata.
Rinviata la condanna a Trump, Pechino bacchetta Taipei di Alessandra Colarizi
Continua su Twitter lo scontro verbale tra Trump e Pechino, innescato venerdì scorso dalla breve conversazione telefonica tra il presidente americano in pectore e la leader Taiwanese Tsai Ing-wen. Appena dieci minuti sufficienti a far precipitare il gelo non solo attraverso lo Stretto, ma anche tra le due sponde del Pacifico.
In Cina e Asia – Il Global Times reagisce e attacca Trump di Redazione
I titoli della rassegna di oggi:
– Il Global Times reagisce e attacca Trump
– La Cina è il paese più inquinante del mondo, ammettono i funzionari cinesi
– Xi Jinping sarà il primo presidente cinese a presenziare al summit di Davos
– Industriali sudcoreani alla sbarra per il Choi-gate
– Muore Jayalalithaa, la chief minister idolatrata del Tamil Nadu
Cina, disastri e «Chabuduo» di Gabriele Battaglia
Cada un’impalcatura, muoiono in settanta. Non è la prima né, probabilmente, l’ultima tragedia sul lavoro che affligge la Cina. Il governo di Pechino cerca di porvi rimedio identificando i responsabili e dando loro punizioni esemplari nel più breve tempo possibile. Ma le ragioni materiali sono più profonde.
Fukushima, lo «stato d’eccezione» del lavoro di bonifica di Marco Zappa
Tokyo Electric (Tepco), l’utility dell’energia che serve la capitale giapponese e alcune zone del Giappone orientale e gestisce l’impianto di Fukushima Dai-ichi, fortemente danneggiato da un terremoto e uno tsunami l’11 marzo 2011, ha ammesso che nel corso del 2015, centinaia di lavoratori avrebbero operato senza un effettivo datore di lavoro.