Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Il nostro punto quotidiano con le news e i temi da Cina e Asia. Telefonata tra Trump e Tsai Ing-wen. Pechino reagisce: «C’è una sola Cina». Media cinesi: «Trump è inesperto». Demonetizzazione in India: numeri, obiettivi e propaganda. Buona lettura e buona serata.

Telefonata tra Trump e Tsai Ing-wen. Pechino reagisce: «C’è una sola Cina» di Simone Pieranni 

Benché la presidente di Taiwan – del partito più sfacciatamente indipendentista, agli occhi dei cinesi – abbia cercato di mettere una pezza alla gaffe, sostenendo di aver chiamato lei Trump, per congratularsi per la sua elezione, la mossa del presidente Usa di twittare immediatamente la notizia, potrebbe indirizzare il parere cinese sul miliardario alla Casa bianca in una direzione ben precisa.

Media cinesi: «Trump è inesperto» di Simone Pieranni

Spunta un nuovo nome nella rosa dei candidati al posto di segretario di Stato nell’amministrazione Trump: si tratta di John Huntsman, ex governatore dello Utah ed ex candidato alla Casa bianca nel 2012, ma più di tutto ex ambasciatore degli Stati uniti a Pechino, in grado di parlare in maniera fluente il mandarino.

Demonetizzazione in India: numeri, obiettivi e propaganda di Matteo Miavaldi 

A quasi un mese dall’inizio della demonetizzazione in India il caos iniziale dei primi giorni, almeno a New Delhi, ha lasciato spazio a un sentimento di rassegnazione diffuso. Gli inconvenienti continui alla vita quotidiana delle persone sembrano essere diventati la normalità, una sofferenza inevitabile generalmente sopportata per il «bene comune» che il ritiro delle 500 e 1000 rupie rappresenterebbe per l’India: colpire la corruzione e l’evasione fiscale. Dando un’occhiata a un po’ di numeri, però, l’impressione è che dietro la propaganda governativa i reali obiettivi della «misura storica» possano essere altri.