Le mappe «sbagliate» dei territori contesi da Cina e Pakistan, vietate in India. Il caso Finmeccanica è ancora argomento di scontro nella politica indiana. E gli studenti l’ultima resistenza laica. La vittoria del Giustiziere Duterte alle presidenziali filippine. Il boom delle mascotte in Giappone. Buone letture. Lunedì, 9 maggio: L’India vieta le mappe «sbagliate» dei territori contesi da Cina e Pakistan
Dove «sbagliate» significa che non riconoscano alcune zone tecnicamente «contese» tra India e i principali attori geopolitici dell’area. Dal Kashmir all’Arunachal Pradesh, la mancanza di chiarezza nella definizione dei confini nazionali ha conseguenze non solo cartografiche e per questo il governo a trazione nazionalista del Bharatiya Janata Party (Bjp) ha deciso di serrare i ranghi una volta per tutte nella rappresentazione grafica delle rivendicazioni indiane.
Martedì, 10 maggio: Il telefono senza fili contro Sonia Gandhi nel caso Finmeccanica
In periodo di campagna elettorale, il caso degli elicotteri AgustaWestland (controllata Finmeccanica) sta esplodendo nuovamente investendo l’Indian National Congress (Inc) di Sonia Gandhi, al centro di accuse decisamente sproporzionate rispetto a quanto di concreto si trova nelle carte del Tribunale di Milano. Che i politici del Bharatiya Janata Party (Bjp) citano sommariamente senza spiegare un bel niente.
Mercoledì, 11 maggio: Duterte il giustiziere, il populismo vince nelle Filippine
Il sindaco di Davao ha vinto le elezioni filippine. A Manila porterà i metodi spicci criticati dai difensori per i diritti umani, con cui nella sua città ha combattuto degrado e criminalità. Il suo programma comprende il coprifuoco per i minorenni e il divieto di bere alcool di notte. Ma il primo atto potrebbe essere la riforma della Costituzione, per dare più potere alla periferia.
Giovedì, 12 maggio: Gli studenti indiani ultimo baluardo di laicità in India
A oltre due anni dalla vittoria alle urne della destra hindu guidata da Narendra Modi, i sogni di gloria per la nuova Shining India hanno portato come effetto collaterale un’avanzata nel processo di hinduizzazione della società e delle istituzioni. Un tentativo di discriminazione interna e distruzione dell’anima laica e multiculturale indiana che oggi vede nell’attivismo degli studenti universitari l’ultimo baluardo a difesa di un’idea di India preziosa.
Venerdì, 13 maggio: Giappone, il potere delle mascotte
Da alcuni anni in Giappone è boom delle mascotte. Ogni anno si organizza un Gran Prix a tema, ogni quartiere, spot turistico, evento, programma tv e persino partito politico che si rispetti ne ha una. E a volte, come nel caso di Kumamon, diventano popolarissimi brand commerciali.