Questa domenica vinciamo facile facile col Re dei Re dei Qawwali, Nusrat Fateh Ali Khan, maestro della musica devozionale sufi venerato in tutto il subcontinente indiano. Morto nel 1997 a soli 48 anni, la sua estensione vocale e le sue performance dal vivo, grazie a Youtube, sono già leggendarie. Tanto che le «collaborazioni postume» sono sfociate nell’elettronica e nella dub, rendendolo noto anche al pubblico occidentale.Qui sotto, ad esempio, ci sono otto minuti di live di Dama Dam Mast Qalandar (o Lal meri pat…nella trasposizione hindu del Sindh), il tema forse più noto del genere devozionale Qawwali: un pezzo che nel subcontinente del nord, appena partono le prime tre note, la gente salta in piedi a cantare.
Qui invece un esempio delle ultime collaborazioni di Nusrat Fateh Ali Khan con musicisti occidentali, quando il qawwali era entrato a far parte nel calderone della cosiddetta World Music. Mustt Mustt, progetto del 1990, è stato realizzato da Khan in collaborazione con Michael Brook (dietro «consiglio» di Peter Gabriel) e il singolo dell’album, omonimo, è stato reso celebre da un remix dei Massive Attack.
Infine, un assaggio di Dub Qawwali, che alla fine degli anni Duemila grazie a Gaudi (produttore di musica elettronica italiano, arcinoto a Londra) proiettò definitivamente Nusrat Fateh Ali Khan a livello mondiale.
[Foto credit: bbc.co.uk]