Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Cina e Corea del Nord ormai non sono più paesi fratelli, ma sempre più vicini scomodi ai ferri corti. Le notizie da Cina e Asia nella nostra rassegna odierna, con in primo piano il taglio agli stipendi dei banchieri cinesi. Il video di oggi ci porta in un futuro distopico a Hong Kong sotto il governo cinese. E infine un salto in India, dove si sono appena conclusi tre mesi preoccupanti per la libertà di espressione.

Cina-Corea del Nord, scomodo vicinato di Gabriele Battaglia

Sanzioni non si sa quanto rigide e minacce non si sa quanto vere. I due «Paesi fratelli» sembrano sempre più ai ferri corti. L’esasperazione di Pechino contro Kim si scontra con il terrore di destabilizzare i confini e su questa contraddizione Pyongyang si gioca le proprie carte.

In Cina e Asia – Pechino taglia gli stipendi ai banchieri di Redazione
I titoli della rassegna di oggi:

– La Cina taglia gli stipendi ai banchieri
– Inaugurato faro su un’isola contesa: «Un servizio che la Cina fornisce alla regione»
– Un altra vittima della violenza religiosa in Bangladesh
– Yamaguchi-gumi: dopo la scissione un cambio al vertice nella yakuza?
– Il Vietnam ha un nuovo primo ministro

Il video – Ten Years di Redazione

Ten Years è una distopia che racconta Hong Kong sotto il governo della Cina continentale. Un film in cinque episodi sull’ex colonia britannica nel 2025, popolata da gang e dove i cittadini sono puniti se parlano cantonese e non il cinese mandarino.

Libertà d’espressione in India: tre mesi preoccupanti di Matteo Miavaldi 

Qualche giorno fa The Hoot, che monitora lo stato dei media in tutto il subcontinente, ha pubblicato un rapporto sullo stato della libertà d’espressione del paese. Il documento riguarda esclusivamente i primi tre mesi del 2016 ed evidenza come in India sia in atto non solo un aumento della censura, ma un attacco a tutto campo contro la libertà d’espressione dei cittadini e dei giornalisti, specie nelle zone più «problematiche» del territorio indiano.